L’AVVERSARIO. LO SPEZIA CHE IN CASA DIVENTA IMBATTIBILE

Otto vittorie interne, cinque pareggi e una sola sconfitta davanti al pubblico amico. Ventidue gol fatti e appena nove subiti nelle quattordici sfide disputate sin qui al “Picco” e un’imbattibilità durata sino al tredici marzo scorso quando è toccato alla Cremonese portare via i primi tre punti della stagione dalla Liguria. E’ lo Spezia dei ventinove punti in casa (meglio hanno fatto solo Salernitana, Sorrento e Gubbio) del cinquantenne Salvo Fulvio D’Adderio, assoluto protagonista dell’entusiasmante cavalcata coronata con la doppia promozione consecutiva dalla D alla C1 con i bianconeri nelle ultime due stagioni che era stato esonerato lo scorso venti settembre dopo aver collezionato cinque punti in altrettante gare. Da due settimane è tornato al timone della società di viale Fieschi, richiamato a furor di popolo da patron Volpe subito dopo la sconfitta patita proprio contro i grigiorossi al posto del subentrante Alessandro Pane (che mai aveva appieno legato con la piazza) a cui non è bastato, tra le altre cose, un organico di primo piano e un calciomercato di gennaio scoppiettante (Basso e Buzzegoli tanto per citarne due), per lottare per le primissime posizioni.
A sei giornate dalla fine lo Spezia, si ritrova, rispetto alla Spal, non solo con un punto in meno ma quasi con lo stesso numero di reti fatte e subite (trentatré volte i bianconeri sono andati a segno contro le trentadue degli estensi, mentre trenta sono i gol subiti da entrambe) e con lo stesso numero di vittore (nove), pareggi (dieci) e sconfitte (nove) benché i biancazzurri, al contrario degli aquilotti, si siano fatti valere maggiormente lontano dal “Paolo Mazza” dove hanno conquistato la metà dei punti in dote (solo Gubbio e Lumezzane sono davanti in questa speciale classifica, lo Spezia invece è addirittura terz’ultimo con otto punti fatti). Due squadre che sembrano così simili in apparenza sono, al contrario, l’una l’opposto dell’altra, con gli spezzini più votati all’attacco e incapaci di adattarsi all’avversario di turno e i ferraresi più camaleontici e adatti alle ripartenze. Solo l’epilogo del campionato sembra seguire lo stesso binario sia tra liguri, sia tra gli emiliani: un destino accomunato da una stagione che certo non pare esser delle più fortunate, un’altra di quelle che non scriverà la storia calcistica delle due società e con l’appuntamento alla serie superiore che ha tutta l’aria di dover esser rimandato almeno di un altro anno, rinnegando i migliori propositi con cui entrambe le formazioni avevano iniziato il torneo.
Organico di livello assoluto quello degli spezzini, ulteriormente rinforzato, come si diceva poche righe più su, dagli arrivi di gennaio tra cui citiamo quello del portiere scuola Sampdoria classe 1990 Vincenzo Fiorillo (che a dire il vero non ha sin qui risposto secondo le attese, tanto che la maglia da titolare è ricaduta sulle spalle del ferraresissimo Francesco Conti in attesa del pieno recupero dall’infortunio alla spalla di Giuseppe Aprea), dell’ala ventinovenne Simone Basso dal Frosinone e dal jolly di centrocampo classe 1983 Daniele Buzzegoli, otto reti in trenta gare a Varese e già due in otto partite con i bianconeri di cui è anche rigorista, un passato tra le fila dell’Empoli vero e proprio fiore all’occhiello della truppa del presidente Volpe (che in autunno aveva già regalato ai proprio tifosi altri due ex empolesi ovvero il fantasista Ighli Vannucchi, ai box per infortunio, e l’attaccante Luca Saudati, prima che proprio quest’ultimo decidesse di lasciare il calcio per motivi ancora oggi non del tutto chiari, un paio di mesi dopo).
Per quanto riguarda l’undici che dovrebbe scendere in campo contro la Spal, data per certa l’assenza del difensore centrale Comazzi (fermato per un turno dal giudice sportivo), potrebbe essere riproposto Buscaroli al centro della difesa a far coppia con Fissore (anch’esso in dubbio) o, in alternativa D’Adderio potrebbe decidere di inserire Bianchi al centro (in un ruolo che già lo ha visto protagonista a Cremona) affidando allo stesso Buscaroli la maglia numero due, vista la probabilissima e perdurante assenza dei due terzini titolari Enow e Pedrelli. Continua il lavoro differenziato per Buzzegoli ma alla fine il centrocampista dovrebbe essere regolarmente a disposizione, così come Cesarini che potrebbe però entrare solo a partita in corso al pari di Colombo che torna dopo la giornata di squalifica.
All’andata ricordiamo che lo Spezia andò vicinissimo al colpaccio a Ferrara: in vantaggio con Casoli a metà ripresa, fu un bolide di Paolino Rossi dal limite dell’area a pochi minuti dal termine a consentire ai biancazzurri di raggiungere la parità alla fine di novanta minuti tiratissimi e giocati senza risparmio di energie dai ventidue contendenti. L’appuntamento ora è presso l’impianto di viale Fieschi domenica prossima, fissato per le ore quindici. E non c’è dubbio che sarà battaglia fino all’ultimo secondo. In palio c’è la salvezza anticipata e, forse, anche qualcosa di più.

 

LA PROBABILE FORMAZIONE

SPEZIA (4321)
Conti; Bianchi, Fissore, Buscaroli, Marchini; Padoin, Buzzegoli, Herzan; Casoli, Basso; Musetti.
All.:
D’Adderio.


LA ROSA

Portieri
Aprea, Conti, Fiorillo e Fornari

Difensori
Bianchi, Buscaroli, Calzolaio, Cintoi, Comazzi, Enow, Fissore, Pedrelli e Toppan

Centrocampisti
Basso, Boldrini, Buzzegoli, Casoli, Chianese, Ferdani, Ferrarese, Herzan, Lollo, Loussaief, Marchini, Musto, Padoin e Vannucchi.

Attaccanti
Cesarini, Colombo e Musetti.

 

IL CAMMINO

1a 22/08/2010 Spezia – Alessandria 1-1

2a 29/08/2010 Reggiana – Spezia 1-1

3a 05/09/2010 Pavia – Spezia 2-1

4a 12/09/2010 Spezia – Gubbio 2-0

5a 19/09/2010 SudTirol – Spezia 2-0

6a 26/09/2010 Spezia – Como 1-1

7a 03/10/2010 Salernitana – Spezia 1-0

8a 10/10/2010 Spezia – Pergocrema 1-1

9a 17/10/2010 Cremonese – Spezia 2-2

10a 24/10/2010 Spezia – Hellas Verona 1-0

11a 11/11/2010 Spezia – Ravenna 4-1

12a 07/11/2010 SPAL – Spezia 1-1

13a 14/11/2010 Spezia – Monza 3-0

14a 21/11/2010 Bassano Virtus – Spezia 0-0

15a 28/11/2010 Spezia – Paganese 1-0

16a 05/12/2010 Sorrento – Spezia 2-0

17a 12/12/2010 Spezia – Lumezzane 0-0

18a 19/12/2010 Alessandria – Spezia 3-1

19a 09/01/2011 Spezia – Reggiana 2-0

20a 16/01/2011 Spezia – Pavia 2-2

21a 23/01/2011 Gubbio – Spezia 2-1

22a 06/02/2011 Spezia – SudTirol 1-0

23a 13/02/2011 Como – Spezia 2-1

24a 20/02/2011 Spezia – Salernitana 2-1

25a 27/02/2011 Pergocrema – Spezia 2-2

26a 13/03/2011 Spezia – Cremonese 1-2

27a 20/03/2011 Hellas Verona – Spezia 1-0

28a 27/03/2011 Ravenna – Spezia 0-1

Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.

Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.

0