IL RACCONTO DI UNA SERATA BIANCAZZURRA TRA VECCHIE E GIOVANI GLORIE, MAGLIETTE ALL’ASTA E SPAL DI IERI E DI OGGI AL GRAN COMPLETO. PER UNO SGUARDO VERSO SUD… E VERSO L’ARS ET LABOR

La festa è riuscita. E questo è quello che conta visto lo scopo benefico. C’erano davvero tutti o quasi ieri per l’ormai tradizionale appuntamento con l’evento spallino che serve a raccogliere fondi per la onlus ferrarese “Uno sguardo verso sud” di Alessandro Casolari, storico capo ultras della Ovest. Una lunga giornata colorata di bianco e di azzurro cominciata nel tardo pomeriggio allo stadio Paolo Mazza con il triangolare tra Master Spal, Vecchia Ovest e giornalisti ferraresi. Tantissimi gli spallini di ieri e di oggi che, chi in campo e chi in tribuna, non hanno voluto mancare all’appuntamento. A cominciare dall’attuale staff dirigenziale al completo, dal Presidente Butelli al Direttore Generale Pozzi fino al Consigliere Gessi, al Team manager Schena con il tecnico Remondina addirittura in campo senza contare le  tante vecchie glorie di varie epoche e l’assessore allo Sport Masieri a rappresentare le istituzioni locali. Facciamo un elenco dei vari partecipanti chiedendo scusa a non citati perché erano davvero tanti, ieri, gli spallini che hanno aderito alla manifestazione. A cominciare da Pezzato che insieme con Guirrini e Natalino Patria ha affiancato Gibì Fabbri in panchina per continuare con i protagonisti dell’ultima, grande Spal: Torchia, Lancini, Servidei, Labardi, Brescia, Mezzini, Mangoni, Paramatti e non solo. Tutti i giocatori, tra gli altri ricordiamo anche Pasetti, Albiero, Fabbri, Cancellato, Albieri, Elia, hanno versato dieci euro che vanno sommati al risultato dell’asta delle maglie spalline che si è tenuta in serata in un ristorante ferrarese. Battitore d’asta Alessandro Sovrani, immancabile e divertente “attivista” delle serate spalline. E anche qui le risate, il piacere di ritrovarsi e di fare una cosa importante per il progetto del “Fondo sociale” dell’Associazione “Uno sguardo verso sud” non è certo mancato. Noi de LoSpallino.com, che abbiamo partecipato donando tre vecchie magliette della Spal, facciamo i complimenti agli organizzatori di questa lunga giornata biancazzurra aspettando il prossimo appuntamento.
Ritornando al campo, sono usciti battuti ma felici i tifosi spallini dal triangolare di beneficenza. Dopo aver con soddisfazione contenuto la sconfitta contro le glorie della Spal anni ’90, i tifosi della Vecchia Ovest hanno subìto tre reti dalla formazione dei giornalisti sportivi, riuscendo a metterne a segno soltanto una. Ad onor di cronaca, bisogna dire che a rimpolpare le fila della stampa c’erano giovani giocatori che nulla avevano a che fare col mondo dell’informazione ma dotati di buone gambe, fondamentali per il risultato finale. A fermare la corsa dei “non solo giornalisti” sono stati i castigatori Master Spal, che dopo averli fatti correre un po’ hanno deciso di prendere in mano la partita, segnando uno dopo l’altro i tre gol della vittoria. Labardi, Mangoni, Mezzini, Albiero, Lancini, Albieri, Cancellato, Paramatti, Brescia diretti dall’inossidabile Gibì Fabbri, si sono imposti, non solo per il gioco, ma soprattutto per la sensibilità e l’affetto ancora una volta dimostrati nel prendere parte a questo evento. Il triangolare è finito così con un risultato abbastanza prevedibile e con la gioia di essere sopravvissuti indenni alla prova fisica. Sugli spalti alcune decine di persone accorse più per dileggiare benevolmente che per incitare i giocatori in campo. La maratona di solidarietà, come scritto, è proseguita poi al ristorante dove oltre un centinaio di persone, tra un boccone di pizza e uno sguardo lucido ai filmati storici del glorioso doppio salto dalla C2 alla C1 alla B, hanno voluto ricordare assieme le gesta dei giocatori e della tifoseria degli anni ’90, tra nostalgia e vecchi cori. Poi, appunto, l’asta dei cimeli spallini: preziose divise a partire dagli anni ’90 fino ai giorni nostri, cedute al miglior offerente. Dalla mitica tuta da allenamento della B, alle più recenti maglie di Bedin, Smit e Migliorini. Purtroppo la crisi si è fatta sentire anche qui, tanto che l’incalzante battitore Alessandro Sovrani, ha giustamente ritirato dall’asta e rimesso in formalina per il prossimo anno, alcune maglie che non erano state quotate abbastanza. Alla fine della giornata grazie al grande cuore biancazzurro, sono stati raccolti 1400 euro che serviranno alla creazione di un fondo sociale per famiglie ferraresi indigenti. A sostegno di questo progetto ci saranno altri appuntamenti, come ha raccontato Alessandro Casolari di Uno sguardo verso Sud nell’intervista rilasciata a LoSpallino.com presto on line.

 

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