LA TRASFERTA. VERSO VERONA

VERONA
Pop. 263.892 / alt. 59m s.l.m.

Città di origine romana, posta lungo le rive del fiume Adige, Verona è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco per la sua struttura urbana e per la sua architettura. Visitata ogni anno da quasi tre milioni di turisti per la sua ricchezza artistica e le varie manifestazioni culturali.

NAVIGAZIONE VERSO…

Stadio Marcantonio Bentegodi. Piazzale Olimpia.
1:37 h – 108 km

In auto

A13 Bologna-Padova (direzione Padova).
Uscita Rovigo sud-Villa Marzana (pedaggio: 1.40 €).
SS 434 in direzione Verona-Legnago.
Uscita in direzione San Giovanni Lupatoto. Continuare su via Legnago.
Seguire le indicazioni di segnaletica per Stadio.

COSA VEDERE

Verona è una delle maggiori città d’arte della Penisola per le sue ricchezze artistiche e archeologiche. La città ha uno sviluppo complesso, ma due opere murarie ne accentuano la divisione tra parte romana e moderna. La suggestione della stratificazione storica è particolarmente evidente nell’anfiteatro romano del I secolo dell’Arena (dal martedì alla domenica: 8.30-19.30), di dimensioni inferiori soltanto a quelle del Colosseo e dell’anfiteatro di Capua. L’anfiteatro è costituito da tre cinte concentriche, della prima esterna ci rimane solamente quella parte, che è comunemente chiamata “Ala”. L’elemento base della pianta dell’anfiteatro è costituito dall’ellisse dell’arena dove si svolge uno dei più celeberrimi Festival della lirica che attrae folle di appassionati italiani e stranieri. Cuore della città romana era il foro, l’odierna Piazza delle erbe. L’antica funzione di luogo d’incontro e scambi è tuttora serbata, pur nel mutato volto edilizio tra monumenti medioevali e rinascimentali. L’arco della Costa, cui è sospesa la costola di un cetaceo, introduce da Piazza delle erbe a Piazza dei Signori, elegante composizione urbana su cui prospettano le sedi medioevali del potere comunale e signorile e al cui centro campeggia solenne la statua di Dante, il quale trovò ospitalità presso la città scaligera.

PASTI

Capitare di domenica a Verona e voler mangiare diventa un problema serio. Ma l’avventore domenicale può ovviare con un’esperienza tipicamente scaligera, l’andar per goti. Una sosta in osteria va programmata al pari di una visita a Piazza delle Erbe o all’Arena. Verona senza osterie sarebbe impensabile. L’osteria ha prima di tutto un valore culturale: è il luogo dell’aggregazione e della chiacchiera disimpegnata prima ancora del posto dove bere un goto, ovvero, per gli allogeni, un bicchiere di vino, accompagnato da polpettine di carne o dai bocconcini, ossia delle tartine di pane su cui l’oste appoggia di tutto un po’, secondo fantasia. All’ora di pranzo, da qualche microcucina ecco sbucare anche un piatto caldo, quasi sempre ipertradizionale come la pasta e fagioli, il baccalà o la trippa.

Osteria Al Carro armato – Vicolo Gatto, 2a – Tel. 045 8030175 (550 mt dallo stadio).
Accomodati su scranni di legno nel salone che si dice fosse la scuderia dei palazzi degli Scaligeri, si possono ordinare i piatti del giorno: per esempio trippa alla parmigiana, pasta e fagioli, baccalà con polenta, sfilacci o pastissada di cavallo. Buona carta dei vini.

Osteria Alla Corte – Piazzetta Ottolini, 2a – Tel. 045 8005117 (250 mt dallo stadio).
Enoteca situata in una zona per nulla toccata dai flussi turistici, in cui è possibile bere un buon bicchiere di vino, scelto tra la trentina di etichette giornalmente alla mescita, accompagnandolo con un paninetto o una polpettina, con un tagliere di salumi o di formaggi o con i pochi piatti del giorno, quali la pasta e fagioli, gli gnocchi al pomodoro, le tagliatelle al ragù.

Trattoria Pane e vino – Via Garibaldi, 16a – Tel. 045 8008261 (3 km dallo stadio).
A pochi passi dal Duomo, il locale è un buon punto di riferimento della cucina scaligera. Il menù cambia ogni stagione, a seconda del periodo è possibile gustare la polenta morbida con funghi e soppressa della Valpolicella, le tagliatelle con ragù di lepre, i bigoli con ragù di cinghiale, un’ampia selezione di filetti e formaggi locali con mostarde abbinate.

Zeno gelato e cioccolato – Piazza San Zeno (1.4 km dallo stadio).
Ampia scelta di gelati prodotti con frutta di stagione, cioccolatini ripieni e prodotti tipici della pasticceria veronese.

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