Non ci sono più parole. Davanti a questi numeri, un milione di clic in nemmeno due anni, a parte usare il termine “grazie” da ripetersi ciclicamente per ognuno dei nostri lettori, resta lo spazio e il senso di orgoglio di tutti quelli che hanno dato vita e hanno alimentato minuto dopo minuto, e non è un riferimento temporale casuale, questa avventura editoriale che si chiama LoSpallino.com. Da responsabile giornalistico di questo sito, ammetto con sincerità totale che non avrei mai pensato in un riscontro del genere, una partecipazione certificata dai numeri che giorno dopo giorno potete leggere nel contatore delle visite quotidiane. Un po’ per la concorrenza, un po’ per il seguito non certo di massa che ha la Spal, un po’ perché siamo poveri – non è umiliante scriverlo – ma siamo anche belli, e questo va invece e presuntuosamente scritto. Chi viene sul nostro sito legge per forza. Altrimenti nemmeno ci viene a cercare. E questa la differenza con tutta la carta stampata e con tutti i mezzi di informazione classici. E ci sarebbe da aprire una bella e vasta parentesi su quanto può fare internet a cominciare dal recente referendum. Ma andiamo oltre. La credibilità sta nelle notizie in tempo reale, nel cercare di fare meno errori possibile, nel provare ad anticipare e, soprattutto, nel dare un’informazione completa su tutto ciò che è il pianeta biancazzurro.