Sembrava una trottola, il Direttore Generale della Spal, Gianbortolo Pozzi, oggi nei ghiacciati saloni dell’Ata Hotel Executive di Milano. Vestito di tutto punto anche per fronteggiare l’aria condizionata a manetta dell’albergo milanese, l’uomo mercato spallino, accompagnato da Renato Schena, ha incontrato parecchi colleghi altrettanto “coperti” causa temperature artificiali. Giacche, cravatte, gessati di pozziana (e non solo) memoria e più che altro trattative, soldi virtuali alla ricerca dello scampato pericolo, quello di evitare le solite incognite che si chiamano buste dove, vista l’aria che tira, si rischia di perdere un giocatore, soprattutto in Lega Pro, per una manciata di noccioline.