Luca Ghiringhelli, classe 1992, difensore laterale destro, 78 chilogrammi per 180 centimetri di altezza, neoacquisto spallino. Raccontaci la tua storia.
“Sono originario di un piccolissimo centro della provincia di Pavia. Nato e cresciuto sui campetti di calcio dove mio papà non mancava mai di portarmi in quanto allora dirigente e allenatore della Polisportiva Don Orione di Pavia. Presto però arrivarono i primi provini per il Milan, che mi hanno poi portato a gareggiare per due anni nel Campionato Allievi Nazionali. Per quanto riguarda la mia vita fuori dal rettangolo di gioco, ho appena conseguito il diploma di ragioneria, e sono indeciso se continuare o meno, c’è tempo per pensarci, intanto mi sono concesso una vacanza in Spagna, me la sono meritata, no?!?”.
Hai avuto modo di allenarti con la prima squadra durante la tua permanenza a Milano?
“Sì, ho fatto qualche allenamento con la squadra, soprattutto l’anno scorso, ma non ho mai avuto l’onore di giocare sul campo di San Siro. Era pretendere troppo, viste anche le aspirazioni del club. Ad ogni modo, è stata un’esperienza molto gratificante, emozionate direi allenarmi con il mio idolo di sempre, Alessandro Nesta, che reputo il difensore italiano più forte al momento”.