 (fonte Ansa) “La Procura Federale ci ha chiesto informazioni sull’unica intercettazione  (prima di Paganese-Spal) in cui Locatelli viene tirato in ballo da Erodiani e  Parlato, ma il mio assistito ha spiegato chiaramente di non conoscere loro  e le altre persone coinvolte nell’inchiesta di Cremona. Non li ha mai  sentiti, né qualcuno lo ha avvicinato per combinare delle partite”. E’ netta  la presa di posizione dell’avvocato Stefano Bordoni, legale di Tomas  Locatelli, che nei giorni scorsi aveva accompagnato anche il compagno  di squadra, Marco Zamboni, al termine dell’interrogatorio condotto da uno dei  vice di Palazzi, Carlo Loli Piccolomini (durato un’ora e  mezza). Contrariamente a quanto si pensava, leggendo le  carte dell’ordinanza, la partita contestata a Locatelli dagli inquirenti  non è stata Spal-Cremonese (1-1) del 16-01-2011 ma Paganese-Spal (1-0) del 13 febbraio 2011. “E’ una partita in cui la ‘cricca’ aveva perso la scommessa – ha aggiunto il  legale – adoperandosi dopo per cercare di recuperare in qualche  partita successiva attraverso una combine i soldi persi in Paganese-Spal.  Locatelli non ha potuto far altro che ribadire di non sapere nulla e di non  aver mai visto né Parlato, né Erodiani, né Pirani, ma di conoscere qualche  giocatore per ovvi motivi sportivi. Paoloni? Gli hanno chiesto se lo  conoscesse, ma lui ha risposto di non ricordare bene nemmeno l’aspetto  fisico. Non si sono mai incontrati sul campo¯. Nessuna  domanda specifica, invece, su Spal-Cremonese.
(fonte Ansa) “La Procura Federale ci ha chiesto informazioni sull’unica intercettazione  (prima di Paganese-Spal) in cui Locatelli viene tirato in ballo da Erodiani e  Parlato, ma il mio assistito ha spiegato chiaramente di non conoscere loro  e le altre persone coinvolte nell’inchiesta di Cremona. Non li ha mai  sentiti, né qualcuno lo ha avvicinato per combinare delle partite”. E’ netta  la presa di posizione dell’avvocato Stefano Bordoni, legale di Tomas  Locatelli, che nei giorni scorsi aveva accompagnato anche il compagno  di squadra, Marco Zamboni, al termine dell’interrogatorio condotto da uno dei  vice di Palazzi, Carlo Loli Piccolomini (durato un’ora e  mezza). Contrariamente a quanto si pensava, leggendo le  carte dell’ordinanza, la partita contestata a Locatelli dagli inquirenti  non è stata Spal-Cremonese (1-1) del 16-01-2011 ma Paganese-Spal (1-0) del 13 febbraio 2011. “E’ una partita in cui la ‘cricca’ aveva perso la scommessa – ha aggiunto il  legale – adoperandosi dopo per cercare di recuperare in qualche  partita successiva attraverso una combine i soldi persi in Paganese-Spal.  Locatelli non ha potuto far altro che ribadire di non sapere nulla e di non  aver mai visto né Parlato, né Erodiani, né Pirani, ma di conoscere qualche  giocatore per ovvi motivi sportivi. Paoloni? Gli hanno chiesto se lo  conoscesse, ma lui ha risposto di non ricordare bene nemmeno l’aspetto  fisico. Non si sono mai incontrati sul campo¯. Nessuna  domanda specifica, invece, su Spal-Cremonese.



 
								

