L’ANNUNCIO DEL DIRETTORE
Nuovo giro, altra corsa. E magari anche: nuova Spal, altra storia. Da oggi cambiamo veste ma indossiamo sempre la stessa maglietta. Quella biancazzurra dell’Ars et Labor, ovviamente. Colori base anche in questa nostra nuova veste grafica che speriamo sia apprezzata così come a piace a noi. Che cosa cambia? Ci siamo semplicemente dati una rimodernata cercando di rendervi la vita più facile nella ricerca di notizie spalline. Da qui questa prima pagina così rivoluzionata. Era una sorta di tovaglia lunga, è diventata una specie di ipad: più navigabile e concentrata. Da oggi la foto di copertina, che spesso sarà linkabile, assume un’importanza assoluta nel nostro menu giornaliero. Lì scorreranno le notizie principali e le immagini più significative del giorno. Poi tutte le nostre rubriche classiche, anche qui con qualche novità, che si apparecchieranno in base all’ora e al giorno di uscita in un unico, comodo quadro non solamente giornaliero. Tutto il resto lo troverete nel menu in alto che riassume alcune, importanti sezioni, nei vari spot che vi porteranno alle rubriche di servizio in un’unica e consultabile pagina e in basso dove, soprattutto durante il campionato, potrete avere un quadro di numeri – dagli ammoniti ai marcatori passando per le trasferte, le giornate di squalifica e per altre informazioni utili – insieme con tutte le nostre statistiche. Di sicuro il vostro mouse sarà contento perché si riposerà non dovendo più andare in giro per la pagina a caccia di notizie. Il nostro webmaster, Augusto Bolognesi, lavora a questo rinnovamento tanto e da parecchio tempo curando ogni dettaglio. Miglioreremo, o almeno ci proveremo, anche in corsa perché è davvero tanto il materiale da… traslocare. Nel frattempo abbiamo fatto nostro il nuovo corso biancazzurro e non solo. Ci siamo ringiovaniti anche noi sul mercato. Qualche nuovo acquisto, un paio di partenze, un gradito ritorno che riporta la rubrica “Le chine” online la domenica e uno sponsor principale. Due anni dopo, più di un milione di click più tardi, LoSpallino.com è vivo e lotta insieme al bianco e all’azzurro per un futuro migliore. Una sola cosa è sicura e non è cambiata. La nostra passione. Quella per la Spal. (et)
LA PAROLA AL WEBMASTER
Il grande salto l’abbiamo spiccato quando, nella calda estate che ha preceduto questa, io e il Direttore di questo sito, abbiamo deciso di abbandonare l’edizione cartacea e di aggiungere al nome del sito la dicitura “Ars et labor”. Quello è stato il momento del volo. Ci voleva coraggio e immaginazione per mollare una zavorra tangibile e apparentemente invincibile e poter finalmente essere ovunque pur essendo da nessuna parte. Di fatto, oggi quel giornale che in una versione diversa continua a uscire sotto altri responsabili, per quello che ci riguarda è stato sostituito con un giornale online che viene letto da Sydney a Porotto con la stessa intensità e con la stessa voglia di sapere. Questo piccolo miracolo è spiegato anche dal fatto che i giornali te la raccontano mediamente almeno otto ore dopo e a pagamento mentre da noi tutto avviene in tempo reale, anche troppo certe volte come dimostrano le orecchie rosse causa telefonate dei nostri collaboratori. Una cosa c’è sempre, quella è garantita: il nostro impegno a non esagerare e a essere sempre leggibili, a essere silenziosamente presenti o a urlare, niente di personale si capisce… quando la misura è colma. Mille voci, insomma, quelle del popolo, quelle del coro e quelle fuori dal coro. Pluralismo reale, più realista del… Re inteso come Ave naturalmente. Oggi LoSpallino.com ha di sicuro un primato in Italia: è l’unico giornale indipendente che dentro ha la società. Perché ci scrive l’addetto stampa, Renato Schena, il presidente quando serve con le sue lettere aperte, il Consigliere Gessi anche se saltuariamente e comunque sempre firmandosi. Insomma è l’organo non ufficiale dove trovi più dell’ufficiale e prima dei giornali. Un gruppo giovane che cresce e ogni anno aggiunge risorse volontarie alla propria Freedom Flottilia, ma sempre in nome della Spal, l’unico grande amore possibile. Adesso ci siamo impegnati a rinnovare graficamente il giornale e speriamo che i cambiamenti (prima tematici e poi grafici) che abbiamo allestito più che piacervi siano utili a una miglior lettura, perché più immediata, e a una migliore ricerca dei contenuti. Felici se ci siamo riusciti. N’abraz a tutti e l’augurio che incazzati o felici non si smetta mai di tifare Spal e leggere LoSpallino.com. (Hughes)