QUELLI CHE COPIANO

Grazie. Forse basterebbe questa parola ripetuta ciclicamente. Perché essere considerati come l’Ansa, una sorta di agenzia giornalistica di notizie spalline da copiare e incollare, cioè, potrebbe anche essere un onore. A patto che la fonte, LoSpallino.com, venga citata o quanto meno adeguatamente remunerata. Ma anche qui, in due anni di esistenza, ne abbiamo (ri)viste e (ri)lette talmente tante, e con noi sicuramente i nostri lettori, che c’eravamo abituati e ogni volta avevamo deciso di lasciar correre perché i nostri irrisori fondi vogliamo impiegarli per aumentare l’informazione a tinte bianco e azzurre e non certo per arricchire qualche avvocato esperto di copyright. Una scopiazzatina lì, qualche nome di mercato ripreso là, tutto rigorosamente senza citare la fonte, cosa che, sempre chi ci legge può testimoniare, noi facciamo sempre e anche con piacere. Sarebbe, come si dice, una regola di bazzica. Una regola che qualunque giornalista deve conoscere se vuole superare l’esame di Stato.

Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.

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