E’ un periodo che gira così. Purtroppo. La settimana scorsa avevamo iniziato “La Voce della Spal” ricordando Giuseppe Campione e la scomparsa di un ragazzo poco più che ventenne che la società ha voluto ricordare a diciassette anni dalla morte. Una scomparsa prematura. Questa settimana tengo a iniziare questa rubrica ricordando un’altra persona che in settimana ci ha lasciato. Molto presto. Troppo presto. Io di Mauro Cavallini, grande appassionato della Spal, con cui per tante volte abbiamo condiviso lo stesso settore dello stadio, ho un ricordo personale che nulla c’entra col calcio ma che rimane e rimarrà indelebile nella mia memoria. Era la fine del 2002 o nei primi mesi del 2003: da giovane laureando in Scienze Politiche andai ad assistere alle sedute del Consiglio comunale, non conoscendo nessuno in quell’assise, con l’ambizioso progetto (poi portato a termine) di intervistare sindaco, giunta e tutti i consiglieri comunali di allora per la mia tesi in Sistema Politico Italiano. Ricordo chiaramente, come fosse ieri, la conoscenza di Mauro, la sua disponibilità nei miei confronti e l’interesse per il mio lavoro. Il suo focalizzare nell’intervista e nel ragionamento sempre “il punto vero” della questione. Da lì nacque un rapporto e arrivammo presto a parlare della nostra passione comune per la Spal e a condividere spesso opinioni e impressioni sulla squadra di cui lui è diventato anche l’”aggiornatore” ufficiale su Wikipedia. E come dimenticare, ora che ci ripenso, il giorno, solo qualche settimana fa – erano i miei primissimi giorni di lavoro come addetto stampa alla Spal – in cui è venuto al centro di via Copparo a prenotare l’abbonamento per la nuova stagione. Come hanno detto in tanti in questi giorni anche io aggiungo il mio “Ciao Mauro”: non dimenticherò mai la tua disponibilità di allora e la stretta di mano di un mese fa davanti al cancello d’ingresso al campo d’allenamento della Spal. Mi piace anche pensare che, dopo il pareggio a Monza di ieri contro la Tritium – punto da apprezzare e portato a casa in un match specchio tipico della categoria e del campionato di quest’anno in cui regna un grande equilibrio – la Spal domenica possa battere il Lumezzane anche per dedicarti la vittoria.