IN VIAGGIO VERSO COMO: COSA VEDERE E DOVE MANGIARE AL SEGUITO DEI BIANCAZZURRI

COMO
Pop. 84.812 / alt. 201m s.l.m.
La città è situata sull’estremità meridionale del versante occidentale del Lago di Como, il terzo lago più grande della penisola. Como, importante centro commerciale e turistico, è resa famosa in tutto il mondo per la produzione di pregiate sete.

NAVIGAZIONE VERSO…
Stadio Giuseppe Sinigaglia
Via G.Sinigaglia, 3
3:10 h – 313 km

In auto
A13
Bologna-Padova (direzione Bologna).
Uscita A14 verso Milano-Firenze-Bologna-Borgo Panigale-CasalecchioProseguire su A1 (direzione Milano).
In prossimità di Milano, proseguire sulla Tangenziale ovest in direzione Varese-A9 Como Chiasso
A13
Uscita Como sud (pedaggio: 19,60€)
Seguire le indicazioni per il lago-stadio football

Il parcheggio consigliato per la tifoseria ospite è l’Autosilo Area ex-zoo in Via Vacchi.

In treno
Dalla stazione Como S.Giovanni occorrono 30 minuti per raggiungere a piedi lo stadio

COSA VEDERE
Per accedere al centro della cittadina comasca bisogna attraversare Porta Torre, uno dei più interessanti esempi di architettura militare di tradizione romanica. La torre, alta 40 metri, ha un aspetto massiccio all’esterno, mentre sul lato verso la città è alleggerita da quattro ordini di arcate che stranamente sono fuori asse dalla rispetto a quello principale sito al piano terra.
Attraverso via Cantù e via Luini, si giunge a Piazza Duomo, il fulcro ideale della città sin dai tempi più antichi. Il Duomo (nella foto sotto), o Cattedrale di Santa Maria Assunta (domenica: 7-13.00; ingresso libero), rappresenta l’ultima cattedrale gotica costruita in Italia, la cui realizzazione si protrasse per quasi 380 anni, dunque abbiamo una cattedrale che presenta stili diversi: la facciata dalle forme romaniche ma con decorazioni gotiche, muri perimetrali e absidi rinascimentali, cupola e decorazioni barocche. L’interno è imponente: le splendide decorazione scultorie e pittoriche, arazzi, gli organi seicenteschi e l’antico altare in marmo bianco.
Perfettamente allineato al Duomo, è il Broletto,  la sede originaria, in epoca medioevale, del Comune; a sottolineare il forte legame tra il potere civile del Comune e quello spirituale della Chiesa. Realizzato in stile gotico-romanico, la sua facciata, costituita da fasce di marmo lombardo in tre colorazioni differenti, risulta asimmetrica poiché la struttura fu rimpiccolita per l’ampliamento dell’attigua cattedrale. Attualmente è adibito a teatro.

PASTI
La gastronomia comasca è il risultato dell’incontro delle tre cucine locali, diversificate per la conformazione geografica del proprio territorio: quella di lago; quella delle valli, più arcaica, incentrata sulla polenta, accompagnata con formaggi, funghi e cacciagione; e la cucina della pianura brianzola, che propone piatti a base di carne: i salumi di Brianza certificati dal marchio DOP, e stufati a base di costine di maiale, cotenne e verza (cassoéla).
Il naturale protagonista delle tavole comasche è costituito dal pesce di lago, sia fresco che conservato. La specialità del luogo sono i missoltini, ottenuti dalla lavorazione degli agoni che vengono essiccati al sole e pressati col sale; da gustare gratinati oppure fritti e affogati nell’ ”erba sagrigiola”.
Fra i dolci primeggia la cutizza, molto simile ad una focaccia.

DOVE MANGIARE
Il Birrificio di Como – Via P.Paoli, 3 – Tel. 031 505050 (4km dallo stadio)
Specialità: birra artigianale.

Ristorante Rino – Via Vitani, 3 – Tel. 031 273028 (850mt dallo stadio)
Squisita cucina toscana.

Pizzeria Ramses – Via Crespi, 5 – Tel. 031 301954 (1,1km dallo stadio)
Specialità: ottima pizza napoletana.

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