IN VIAGGIO VERSO REGGIO EMILIA: COSA VEDERE E DOVE MANGIARE AL SEGUITO DEI BIANCAZZURRI

REGGIO NELL’EMILIA
Pop. 167.678 / alt. 58m s.l.m.

Situata lungo la via Emilia, la città, capoluogo della provincia omonima, è nota come “Città dal Tricolore”, in quanto l’attuale bandiera di stato italiana nacque nel 1797 a Reggio Emilia come bandiera della Repubblica Cispadana. La città ha dato i natali a scrittori illustri, quali Ludovico Ariosto e Maria Matteo Boiardo.

NAVIGAZIONE VERSO…

Stadio Giglio
Piazzale Atleti azzurri d’Italia, 1
1:17 h – 118 km

In auto

A13 Bologna-Padova (direzione Bologna).
Uscita A14 verso Milano-Firenze-Bologna-Borgo Panigale-Casalecchio
Proseguire su A1 (direzione Milano). Uscita Reggio Emilia (pedaggio: 6,20€)
Seguire le indicazioni per Express by Holiday Inn Reggio Emilia.
Il parcheggio per la tifoseria ospite è in Viale Felice Romano.

In treno

Da piazzale Guglielmo Marconi occorrono circa trenta minuti per raggiungere a piedi lo stadio.

COSA VEDERE

Il fulcro ideale della città è costituto da Piazza Prampolini, più comunemente nota come Piazza grande, dominata dalla Cattedrale con il Battistero in stile romanico, e dal Municipio con la grande sala settecentesca del Tricolore. Attraverso un percorso porticato, noto come il “Broletto”, di gusto vagamente orientaleggiante, si raggiunge Piazza San Prospero (nella foto in basso a destra), nota anche come “Piasa cica”, ovvero Piazza piccola. Al termine del Broletto si apre la suggestiva visione della Basilica di San Prospero, dedicata al patrono della città, caratterizzata dalla imponente torre campanaria a pianta ottagonale e da una facciata che ospita undici statue di santi protettori, al limite del sagrato sono collocati sei caratteristici leoni in marmo rosso di Verona.

PASTI

La cucina reggiana (nella foto sotto ne potete ammirare una buona carrellata) è estremamente ricca di piatti saporiti e gustosi caratterizzati dall’uso di prodotti tipici della zona come il noto Parmigiano Reggiano e l’altrettanto gustoso aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia. Tra i piatti tipici sono da assaggiare: l’erbazzone (detto scarpazzòun) un tortino a base di spinaci, ricotta e parmigiano cotto al forno; i cappelletti, e in generale le paste all’uovo. Come in altre province emiliane, il suino costituisce una fonte di inestimabile importanza per la produzione di salumi, serviti con il classico gnocco fritto. Il tutto annaffiato da un buon vino frizzante, il Lambrusco, dal sapore amabile e gradevole, prodotto sulle colline reggiane.
Per i dessert è da segnalare la zuppa inglese, la torta di riso e spongata di Brescello, un dolce fatto di pane biscotto con ripieno di pasta morbida dal forte sapore speziato.

DOVE MANGIARE

Osteria La Cirenaica – Via W.A.Mozart, 41 – Tel. 0522 511412 (3 km dallo stadio)
Carni di ottima qualità

Antica Trattoria del Tondo – Via F.lli Manfredi, 49 – Tel. 0522 921782 (2,9 km dallo stadio)
Cucina tipica reggiana

Ristorante Canossa – Via Roma, 37 – Tel. 0522 454196 (3,2 km dallo stadio)
Specialità: carrello di bolliti

Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.

Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.

0