Guardare avanti. Con massima determinazione e senza inutili autocommiserazioni. Non è il momento dei rimpianti o delle imprecazioni. C’è solo da pedalare, garretti saldi, occhi incollati alla strada e mani ben piantate sul manubrio. Questa salita sembra non finire mai, ma tornante dopo tornante arriveremo a scollinare. Niente programmi adesso, nessuna tabella di marcia. Solo impegno e dedizione assoluti.
Ad Avellino abbiamo assistito al solito film: un bel copione dal finale sbagliato. E ogni volta a raccogliere i complimenti e l’incredulità degli avversari, che si domandano come una squadra così possa navigare nei bassifondi. Ci piacerebbe trovarci nei loro panni, essere una volta tanto a parti invertite, nel ruolo del Gambadilegno di turno.
Dato che le partite si vincono buttando la palla nella porta dell’avversario cogliamo però due buoni auspici dalla settimana appena conclusa: Meloni e Mendy hanno ritrovato la via del gol.
Gol che anche la società conta di mettere a segno nelle prossime ore: due trattative inerenti ai finanziamenti del parco fotovoltaico (con un fondo svizzero e una merchant bank italiana) sono sulla linea… del traguardo, manca solo l’ultimo tocco. E adesso, sotto col Foligno.