Pericolo scongiurato. Almeno quello relativo a una ripresa degli allenamenti ritardata. Sono stati giorni frenetici in casa Spal con la società, in gran segreto, a portare avanti la trattativa per la cessione con una cordata che non corrisponde affatto a quanto riportato recentemente – da Parnasi ai bresciani fino a Euronics –, trattativa che ricomincerà dopo le feste ma pare per nulla campata in aria, anzi… Nel frattempo il Presidente Butelli e il Direttore Generale Pozzi hanno portato avanti un’operazione che interessa direttamente le casse del numero uno del club per avere la disponibilità di una somma entro il 30 dicembre in modo da garantire a squadra e dipendenti un primo anticipo sulle ormai note e famigerate spettanze. A fronte di questa garanzia tutti i giocatori biancazzurri si ritroveranno domani pomeriggio al Centro di via Copparo nel primo pomeriggio per preparare la prossima partita, la prima di ritorno in programma a Pisa domenica 8 gennaio. Una buona notizia, dunque, che fino a prova contraria fa registrare il mantenimento delle promesse da parte della società in vista di una sistemazione definitiva e la serietà, peraltro già ampiamente dimostrata, del gruppo a disposizione del tecnico Stefano Vecchi.
Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.
Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.