UN GIRONE D’ANDATA DIFFICILE MA CON TANTE SCUSANTI. CAPECCHI, ZAMBONI, AGNELLI, MELARA, LAURENTI, ARMA E MISTER VECCHI I MIGLIORI

Premessa doverosa. A guardare la classifica i nostri voti riferiti al girone di andata rischiano di apparire un po’ generosi. Ma nel conto c’è, e ci deve essere, la difficile situazione societaria e anche prestazioni spesso penalizzate da un errore di troppo o da decisioni arbitrali e pure da una sacrosanta sfortuna. Il riferimento a Spal-Pisa, Spal-Foggia e Pro Vercelli-Spal, tra le altre, non è puramente casuale. Ecco allora le pagelle parziali de LoSpallino.com sperando che quelle di fine campionato possano addirittura migliorare.

CAPECCHI 7 – Non doveva giocare e se ne stava tranquillo, e serio come sempre, a fare comunque il suo. L’infortunio di Teodorani gli ha spianato la strada e il portierone ha sfruttato alla grande l’occasione risultando spesso e volentieri decisivo.

TEODORANI 6 – Un inizio in crescendo e una serie di partite positive nelle quali ha acquisito sicurezza. on è un portiere appariscente ma si tratta di un merito. Purtroppo è uno dei tre candidati principali a lasciare la Spal nell’imminente mercato ma crediamo abbia un avvenire sicuro.

GHIRINGHELLI 6.5 – Una delle sorprese fin qui. Come Capecchi doveva restare a guardare e invece è diventato titolare inamovibile e il voto risente delle ultime gare meno brillanti. Per diverse partite, però, è stato tra i migliori per sicurezza e costanza. E’ in comproprietà con il Milan con una clausola contrattuale che favorisce la Spal e c’è da sperare che rimanga.

COSNER 6 – All’inizio il titolare della maglia numero due era lui. Davanti, però, ha trovato un Ghiringhelli sorprendente ma la duttilità gli ha permesso comunque di trovare spazio guadagnando la pagnotta.

ZAMBONI 7 – A parte la consueta sicurezza in campo e i pochissimi errori, il capitano ha fatto… il capitano. Dentro lo spogliatoio ma anche fuori e come al solito ha giocato anche quando non era al massimo. Le contestazioni dei tifosi nei suoi confronti hanno dovuto per forza di cosa fare una brutta fine perché il campo, alla fine, dice tutto.

BEDUSCHI 6 – La sufficienza nonostante poche apparizioni perché il giocatore c’è, eccome se c’è. E’ ancora giovane, a volte pecca in eccessiva sicurezza ma si tratta di un difensore dal futuro assicurato.

PAMBIANCHI 6.5 – Un’altra sorpresa positiva. Era reduce da stagioni complicate tra infortuni e panchina e invece, dopo un ritiro così così, ha convinto il tecnico Vecchi e tutta la Spal a forza di prestazioni positive. Tanto da diventare un punto fermo anche dentro lo spogliatoio perché si tratta di un ragazzo con la testa sulle spalle.

A. VECCHI 6 – Anche lui è giovanissimo, anche lui deve migliorare ma quandoè stato chiamato in causa ha fatto quello che doveva. Un po’ di concentrazione in più e continuerà ad avere le sue, meritate occasioni.

CANZIAN 6 – Deve crescere ma i mezzi ci sono. E’ migliorato in fase difensiva ma può fare di più da tutti i punti di vista. Di sicuro si tratta di un ragazzo giovane ma sul quale si può contare già per il presente.

G. ROSSI 6 – Speriamo resti a Ferrara perché rispetto a un campionato fa ha fatto progressi enormi. Il suo è un “sei” abbondante per affidabilità e costanza. Come terzino o come esterno più alto il suo lo assicura sempre.

MELARA 7 – Purtroppo è il principale candidato a lasciare la Spal perché di offerte ne ha e non poche. In questo girone di andata è stato in assoluto tra i migliori con meno discontinuità rispetto a un campionato fa. Se trovasse più spesso il gol e a volte giocasse meno da solo sarebbe da serie B senza ombra di dubbio.

P. ROSSI 5.5 – Paolino nostro non si discute, si ama, ma in questa prima parte non ha reso secondo le aspettative anche se in quanto a disponibilità e duttilità giocatori così ce ne sono pochi. Lo aspettiamo con fiducia nel girone di ritorno.

AGNELLI 7 – Scusate se lo ribadiamo ma esattamente un anno fa (trovate ancora gli articoli online) insistevamo sulla necessità di acquistare un giocatore così. Che unisce qualità a quantità e corre come un matto a destra e a sinistra. Un baluardo di questa giovane Spal, un elemento insostituibile e un ragazzo serio.

MIGLIORINI 5.5 – Da anni aspettiamo il salto di qualità ancora da vedere. Eppure la qualità c’è visto che qualsiasi allenatore si sia seduto sulla panchina spallina punta sempre sul Miglio. In crescita nelle ultime giornate nel nuovo ruolo davanti alla difesa ma i margini restano elevati e l’apporto ancora da migliorare.

BEDIN 5.5 – Si sa che il “Don” entra in forma nel girone di ritorno. Lo aspettiamo. Eppure aveva cominciato bene per poi essere penalizzato ancora una volta dagli infortuni. I rapporti con il tecnico non sono ottimali ma alla ripresa può farsi perdonare con l’unico mezzo sempre decisivo: le prestazioni.

CASTIGLIA 6.5 – E’ l’ultimo arrivato e non gioca nemmeno nel suo ruolo preferito ma ha steccato raramente e, anzi, è in netta crescita. Un signor giocatore non a caso definito, non una vita fa, un prospetto certo della Juventus. Nel girone di ritorno è uno di quelli a cui bisognerà affidarsi per fare la differenza: può dare un bel contributo anche in fatto di gol.

FORTUNATO N.G. – Poche apparizioni, colpa anche del lungo infortunio che lo ha penalizzato nello scorso campionato ma in Coppa e non solo ha lasciato intendere di poter essere utile alla causa biancazzurra.

LAURENTI 7 – Nelle ultime gare è apparso un po’ in calo, tanto che nell’ultima partita ha cominciato in panchina ma ha trovato il gol. Se partirà Melara tornerà nel suo ruolo naturale, altrimenti giocherà comunque perché il ragazzo made in Spal è cresciuto tantissimo. Se trova coraggio e sicurezza qualche marcatura in più gli assicurerà un signor futuro.

TARASCHI N.G. – Impossibile giudicarlo visto che è stato il meno utilizzato. Negli scorci di gara disputati si sono viste le sue qualità che, parere personale, potrebbe esprimere anche in Lega Pro dopo un torneo fantastico con la Primavera del Torino. Ma o ci si punta o è meglio farlo giocare altrove.

PIRAS N.G. – Anche lui giovanissimo ha trovato spazio con la Berretti, giocando bene, ma non in prima squadra a parte in Coppa Italia. I mezzi ci sono ma come per Laurenti un anno fa, un’esperienza in prestito da titolare gli farebbe solo bene.

ARMA 7 – Nelle ultime partite è parso in netto calo ma i nove gol bastano e avanzano soprattutto se consideriamo che è reduce da due anni praticamente senza campo. A chi rimpiangeva Cipriani (sette gare appena per colpa della solita sfortuna quindi degli infortuni e due gol fin qui), Rachid ha risposto come ha sempre fatto con la maglia biancazzurra addosso. da solo o in coppia lui i gol li fa sempre. E mica pochi.

MENDY 6 – Un inizio difficile anche per una condizione fisica deficitaria. La porta la vede poco, ormai è un fatto assodato, ma nel nuovo ruolo creatogli dal tecnico, largo a sinistra, ha trovato una maglia da titolare e buone prestazioni.

MARCONI 6 – Sufficienza stiracchiata solo perché in Coppa ha fatto il fenomeno. In campionato ha trovato meno spazio ma non ha sfruttato le occasioni. Continuiamo a credere che abbia tutto per ritagliarsi un’ottima carriera così come continuiamo a credere che, per caratteristiche, non sia facile affiancarlo ad Arma. Il gol, però, ce l’ha dentro e servirà parecchio nel ritorno.

MELONI N.G. – Il tempo di guarire dal lungo infortunio e subito ha trovato il gol in Coppa. Poi si è rifermato ma la sua velocità, il suo fiuto del gol e la sua voglia di rivincita possono, anzi devono, fare la differenza nella seconda parte del torneo.

S. VECCHI 7 – Il voto non è solamente figlio dell’emergenza che ha dovuto affrontare e ci riferiamo ovviamente alla gestione di un gruppo che non prende lo stipendio da mesi. Di suo ci ha messo carattere, la costruzione del gruppo e una voglia di ricostruire la Spal – dopo un campionato da dimenticare – puntando sul gioco. La classifica non gli dà ragione ma gli mancano almeno cinque, meritati punti. In attesa che ci siano novità societarie è proprio l’allenatore la garanzia biancazzurra.

Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.

Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.

0