Riceviamo e volentieri pubblichiamo. I dipendenti della società calcistica Spal 1907, accompagnati da Glauco Melandri, segretario generale Slc-Cgil, sono stati ricevuti in residenza comunale questa mattina, mercoledì 11 gennaio, dal sindaco Tiziano Tagliani e dall’assessore allo Sport Luciano Masieri. Ancora una volta l’Amministrazione comunale ha ribadito, nel corso dell’incontro odierno, l’attenzione e la preoccupazione relativamente alla situazione di difficoltà che vede coinvolta la società calcistica ferrarese e i suoi dipendenti. “Auspichiamo per i dipendenti e per la società Spal 1907 – hanno affermato sindaco e assessore – una rapida e positiva soluzione che tuteli tutte le risorse, umane ed economiche espresse da questa realtà sportiva a cui teniamo moltissimo”. Al termine dell’incontro i dipendenti della Spal 1907 hanno espresso soddisfazione per la tempestività dell’Amministrazione comunale nell’aderire alla richiesta di incontro e alla vicinanza dimostrata nelle diverse fasi di questa vertenza aperta dai lavoratori.
Ricordiamo che ieri il Sindacato aveva incontrato il Presidente Butelli dal quale ha avuto garanzie sul saldo degli arretrati. Garanzie, dal momento che lo sciopero previsto non è stato sospeso, che lo stesso Sindacato ha evidentemente ritenuto insufficienti. A questo proposito abbiamo ritenuto doveroso sentire anche il Presidente della Spal che ha interrotto il lungo silenzio e ci ha riferito la sua versione senza commentare ma con evidente disappunto: “Ieri ho incontrato il Sindacato al quale ho assicurato il pagamento del primo stipendio arretrato oggi, cosa che sto facendo ora, del secondo arretrato entro lunedì e di tutti gli arretrati entro fine mese. Non voglio aggiungere altro anche perché credo non ci sia bisogno”.

Su questa vicenda nelle scorse settimane, come Direttore di questo sito, avevo manifestato il totale, sincero e convinto appoggio alla vertenza dei dipendenti Spal da tempo in sofferenza per il mancato pagamento degli stipendi. Una vertenza che aveva già portato a uno sciopero sacrosanto e che ora porta a uno sciopero che durerà fino a domenica, giorno della partita contro il Taranto. Sarei lieto di ospitare sul nostro sito anche la versione dei dipendenti Spal e quindi le loro motivazioni per questa decisione irremovibile prima di aggiungere un altro commento questa volta diverso dai precedenti. Mi auguro soltanto che dietro a questa decisione non ci siano quelli che definirei cattivi consiglieri, e non mi riferisco certamente al Sindacato che, anzi, era parso più morbido, perché con tutte le colpe societarie del caso, almeno stavolta le garanzie parevano sufficienti a una revoca, almeno parziale proprio per verificare che le promesse di Butelli diventassero realtà (e bastava aspettare oggi per verificare effettivamente il pagamento del primo arretrato), dello sciopero in questione. et