A fronte di una Spal gagliarda, in grado di tenere testa a una delle migliori formazioni del campionato, spiace dover dare conto di un’altra Spal, ovvero quella dei debiti non saldati. A fine partita infatti si sono vissuti attimi di tensione, con gli steward schierati a bloccare – seppure brevemente – l’uscita della tribuna stampa in forma di protesta. A ordinare il blocco è stato Matteo Mazzoni, presidente di Top Secret, l’azienda incaricata di gestire il servizio di stewarding in occasione delle gare interne dei biancazzurri. La ragione sta nel mancato pagamento di una somma di 3.500 euro promessa dalla società subito al termine della gara odierna. Mazzoni ha spiegato, non senza abbandonarsi a un misto di ira e scoramento, le sue ragioni: “La società mi aveva garantito che se avessimo onorato l’impegno di prestare servizio oggi ci avrebbe corrisposto 3.500 euro con cui retribuire gli steward. Ho accettato solo ed esclusivamente perché tengo alla Spal. E la promessa è stata disattesa, nonostante il debito totale ammonti a quasi novantamila euro. E’ ora di finirla, perché così non si può andare avanti”. Alla fine, dopo lunghi minuti di trattative, sembra che la società sia riuscita a consegnare a Mazzoni una cifra di 2.500 euro. In attesa che la questione venga chiarita meglio (c’è chi ha ventilato l’ipotesi di un malinteso sulla somma, nonostante il titolare di Top Secret abbia parlato di accordo messo nero su bianco), resta l’incertezza sul futuro: Mazzoni infatti ha dichiarato che valuterà solo nelle prossime ore se garantire o meno la presenza degli steward in vista dei prossimi incontri, a partire dall’incontro di Coppa Italia di mercoledì tra Spal e Carpi.