TRA PROBLEMI SOCIETARI E MESSA IN MORA, ARMA NON SI NASCONDE: QUALCHE PASSO AVANTI E’ STATO FATTO, ORA SPERIAMO CHE SI SISTEMI TUTTO PER5CHE’ VOGLIAMO PENSARE SOLTANTO A SALVARCI

Rachid, la gara di Lumezzane vi ha permesso di pensare nuovamente al calcio giocato dopo un periodo a dir poco complicato, dove l’assenza di gare ha affastellato ancor di più la testa con le problematiche societarie..
“Sì ed è stato un buon pareggio dopo venti giorni che non giocavamo. Abbiamo avuto settimane particolari, parlando più dei problemi societari che di calcio. Il pareggio è stato un buon risultato, ripeto, vista anche la situazione che si è creata”.

Parlando di calcio giocato, negli ultimi sei incontri, tolta la sconfitta col Viareggio, avete ottenuto tre vittorie e due pari con squadre importanti per un totale di undici punti. Una media da playoff, ma con i punti di penalizzazione e le altre che continuano a correre la salvezza diretta si allontana…
“Sicuramente non siamo in una buonissima situazione. Viviamo un anno difficile con una società praticamente assente. Davanti stanno correndo e a noi tolgono punti. Dobbiamo portare a casa i punti per evitare l’ultimo posto. Credo che uscire dalla zona playout sia molto difficile a questo punto. Occorre vincere gli scontri diretti e trovarsi nel miglior piazzamento utile per affrontare i playout. Tra noi, ci diciamo di raggiungere quelli davanti, ma arriveranno altri punti di penalizzazione e non sarà facile”.

Quindi Pavia e Como da affrontare come scontri diretti, soprattutto il prossimo incontro con il Pavia?
“Sì, già dalla partita col Como dobbiamo cercare di far punti. Non dobbiamo cadere nel tunnel di risultati negativi, perché così rischiamo il peggio. Il nostro obiettivo è dare continuità ai risultati positivi delle ultime gare”.

Ritorniamo alle ultime novità societarie. Rinvio dell’istanza di fallimento e nuova cordata societaria, che idea ti sei fatto?
“Si sta ancora parlando. Dopo la vicenda dell’arrivo dei romani, finché non vedo qualcosa di concreto, non credo a nulla. Per spingere il giudice al rinvio comunque esistono delle garanzie. Nel frattempo aspettiamo e speriamo di risolvere le cose al più presto”.

Il tuo procuratore Savino al termine del match di Lumezzane ha parlato di messa in mora della società.
“Sulla messa in mora devo sentire il mio procuratore. Sulla scelta della messa in mora ognuno si tutela, perché la società è stata assente”.

Il tuo nome, così come quello di Melara, era nella lista dei partenti per il mercato di gennaio, poi un gran caos in quei giorni e il passaggio di società ti hanno trattenuto a Ferrara. Hai dei rimpianti? C’era qualche proposta concreta?
“Il discorso Melara è diverso dal mio. Vengo da due anni di serie B dove ho giocato poco e non avevo continuità. Qui c’erano problemi societari, sarei andato via solo per quello, ma non ho insistito per andare. Sono rimasto e se continuo a far bene se ne riparlerà in estate. Melara ha preso un treno per la B che difficilmente passa. La mia priorità non è andare in B, ma giocare, segnare e trovare continuità sapendo di andare in un posto dove so che posso giocare”.

L’arrivo di Santarelli in sede e poi il ritorno della vecchia società vi ha spiazzati?
“Tanti miei compagni son rimasti sorpresi e anch’io. Far arrivare una società in sede, far mettere le mani sulla squadra senza cose concrete in mano, non mi è sembrato giusto. Avevamo già tanto caos per i cavoli nostri e non ne serviva altro. La società attuale ha ammesso i suoi errori anche in merito a questa vicenda”.

Ritornando a Melara, un po’ in affanno al suo esordio in B. Consigli?
“La difficoltà che uno può trovare è la mancanza di fiducia da parte della società che ti prende. Per la mia esperienza, un giocatore non può essere giudicato da spezzoni di partita. Nessuna società mi ha dato pienamente fiducia. Spero che Fabrizio abbia la fiducia che merita perché è un giocatore che può fare molto bene in B”.

Segui Vicenza e Torino, torneresti in B?
“Vedo gol, risultati e classifica. È normale che ognuno di noi punti in alto e lavori per giocare in categorie migliori. Voglio far bene qua quest’anno dove son contento di aver  ritrovato i gol e soprattutto il campo con continuità. Vedremo quello che succederà.”

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