Avevamo già pubblicato questa intervista ma la decisione di rinviare la gara l’ha resa leggibile a pochi. La ripubblichiamo aggiornandola.
Gabriele Paonessa, trequartista puro, classe 1987, è cresciuto nelle giovanili del Bologna, sua città natale; si affaccia alla prima squadra nella stagione 2004/2005, quando gioca tre partite in Coppa Italia. La stagione successiva passa in prestito al Vicenza, in serie B, divenendo uno dei punti di forza della formazione grazie a prestazioni convincenti e alla rete del 2 a 2 messa a segno contro la Juventus a quindici minuti dalla fine del match. Nello stesso anno debutta in nazionale Under 21 sotto la guida del Ct Pierluigi Casiraghi e riesce anche a segnare un gol. Nella stagione 2007-2008, viene ceduto di nuovo in prestito con diritto di riscatto all’Avellino ma le sue tre reti non riescono a contribuire alla salvezza della squadra irpina. Ritorna a Bologna e qui, con l’arrivo in panca di Siniša Mihajlovic, si aprono per lui nuove speranze, infrante però da un grave infortunio riportato al ginocchio che lo costringe ad una lunga riabilitazione. Torna a solcare il rettangolo di gioco nel 2009 a Vicenza, ma la precaria condizione fisica non gli permette di giocare con regolarità. Passa per Cesena e Gubbio; il 31 gennaio 2012 il Parma lo cede in prestito per sei mesi al Como, con cui segna all’esordio contro il Foggia e domenica scorsa in casa con il Pisa.
Come mai la tua scelta è ricaduta sul club comasco?
“Su consiglio del capitano Urbano, mio amico di vecchia data col quale ho giocato a Vicenza. Erano arrivate diverse richieste per me, però Orlando mi ha assicurato che il Como è una società con ottime strutture e sicuramente avrei trovato posto nella formazione”.
In effetti l’ultima tua stagione giocata per intero ci riporta a tre anni fa, ad Avellino.
“Ho sempre faticato a giocare con regolarità per via del mio ruolo, sono trequartista puro e preferisco giocare palla a terra, il calcio moderno invece è più fisico, basato sulla corsa. Ma posso dire di aver trovato in Manari l’allenatore ideale che ha compreso le mie caratteristiche di gioco e subito mi ha messo alla prova nonostante non giocassi da un anno e otto mesi, è stato un esordio indimenticabile!”
Quanto ha gravato l’infortunio al ginocchio sulla tua carriera finora?
“Direi che è stato determinante perché è arrivato nel mio momento migliore, ero stato convocato per due anni consecutivi nell’Under e mi stavo preparando per andare alle Olimpiadi. Mi ha penalizzato molto, soprattutto a livello psicologico, la riabilitazione è stata lunga e l’ho scontata cara questa lunga assenza. La gente fa in fretta a dimenticarsi il tuo nome e ciò che hai fatto, non è sempre facile dover ricominciare daccapo in un posto ogni volta diverso”.
Vogliamo aggiungere anche il tuo carattere, non proprio accondiscendente, diciamo così, visto che sono noti alcuni screzi con diversi allenatori.
“Ammetto di non avere un carattere facile, sono un giocatore che piace o non piace, non c’è una via di mezzo”.
Con quale tecnico hai trovato maggiore intesa?
“Mi sono trovato molto bene con Angelo Gregucci, a Vicenza, e Guido Carboni, ad Avellino. Ma il tecnico che penso mi abbia dato di più è stato Siniša Mihajlovic, senza alcuno dubbio. E’ stato un vero maestro per me ed è proprio con lui che ho raffinato la mia tecnica sui calci piazzati, in seduta mi fermavo a provare e riprovare e mi ha dato mille consigli sulla postura, mi ha insegnato anche qualche trucco”
Sei stato designato come il nuovo Beppe Signori. Durante la tua esperienza bolognese hai avuto modo di conoscerlo o di allenarti con lui?
“Lo conosco bene, abbiamo condiviso molte sedute di allenamento ma non abbiamo mai giocato insieme. Bologna ha rappresentato la mia formazione, non solo per il fatto che ci abbia giocato dai dieci sino ai diciannove anni, ma perché qui ho avuto modo di conoscere la tecnica di giocatori come Bellucci, Roberto Baggio e Di Vaio, dei veri miti per me”.
Dunque il tuo obiettivo è quello di ritornare nella tua città natale?
“Al momento sono in comproprietà tra Parma e Bologna, sicuramente il mio obiettivo è tornare a Bologna, si deciderà tutto a giugno ma come cado, cado in piedi, Parma non mi spiace affatto”.
Insomma appuntamento a mercoledì, quando ti vedremo al Mazza…
“Ci spero proprio, perché per me è una sorta di derby, quando ero nelle giovanili del Bologna aspettavamo tutti con ansia di giocare con la Spal, vorrei rivivere quell’emozione. Inoltre, conosco molto bene l’ultimo arrivato Davide Marchini, anche se so che è squalificato: con lui ho giocato sempre a Bologna. Io sto “pedalando” per migliorare la mia condizione fisica che non è ancora al top: qui a Como c’è il clima giusto per lavorare in questo senso”.
LA PROBABILE FORMAZIONE
COMO (4231)
Giambruno; Diniz, Urbano, Conti, Som; Ardito, Palumbo; Ciotola, Paonessa, Toledo; Tavares.
All.: Chiarenza.
BALLOTTAGGI
Palumbo-Lulli-Vicente 40%-40%-20%
Tavares-Ripa 50%-50%
INFORTUNATI
nessuno
SQUALIFICATI
Ghidotti (d)
Salvi (c)
Portieri
Ciapessoni, Giambruno e Twardzik
Difensori
Ambrosini, Bellitta, Conti, Diniz, Filosa, Ghidotti, Imburgia, Som e Urbano
Centrocampisti
Ardito, Ciotola, Doumbia, Lulli, Palumbo, Salvi, Tena, Terraneo, Toledo e Vicente
Attaccanti
Asiedu, Bardelloni, Paonessa, Ripa, Romano e Tavares
IL CAMMINO
1a giornata 04/09/2011 Como-Pro Vercelli 1-0
2a giornata 11/09/2011 Foligno-Como 1-2
3a giornata 18/09/2011 Como-Sorrento 2-2
4a giornata 25/09/2011 Reggiana-Como 2-4
5a giornata 02/10/2011 Como-Foggia 0-0
6a giornata 09/10/2011 Como-SPAL 0-2
7a giornata 12/10/2011 Pisa-Como 1-0
8a giornata 16/10/2011 Como-Benevento 2-1
9a giornata 23/10/2011 Viareggio-Como 1-2
10a giornata 30/10/2011 Como-Tritium 1-2
11a giornata 06/11/2011 Taranto-Como 3-1
12a giornata 13/11/2011 Como-Carpi 1-0
13a giornata 20/11/2011 Avellino-Como 3-3
14a giornata 27/11/2011 Como-Pavia 2-1
15a giornata 04/12/2011 Monza-Como 1-1
16a giornata 11/12/2011 Como-Lumezzane 2-1
17a giornata 18/12/2011 Ternana-Como 2-1
18a giornata 08/01/2012 Pro Vercelli-Como 2-0
19a giornata 15/01/2012 Como-Foligno 2-2
20a giornata 22/01/2012 Sorrento-Como 2-0
21a giornata 29/01/2012 Como-Reggiana 1-2
22a giornata 05/02/2012 Foggia-Como 1-2
23a giornata 12/02/2012 SPAL-Como rinviata
24a giornata 25/02/2012 Como-Pisa 1-2
I MARCATORI
8 reti: Filippini (5 su rig.)
7 reti: Tavares
3 reti: Ciotola e Ripa
2 reti: Paonessa, Toledo e Urbano
1 rete: Bardelloni, Doumbia, Levandowsky e Som