UNA SUPER SPAL ANNIENTA IL FOGGIA E CONQUISTA ALLO ZACCHERIA TRE PUNTI FONDAMENTALI PER CONTINUARE A SPERARE NELLA SALVEZZA DIRETTA. L’UNO DUE DEI FERRARESI NEL PRIMO TEMPO E’ DECISIVO E MERITATO

FOGGIA (3412): Botticella; De Leidi, Gigliotti, Lanzoni; Velardi (dal 26’ pt Defrel), Meduri, Wagner, Frigerio (dal 1′ st Reali); Venitucci; Lanteri, Pompilio, (dal 19′ st Ferreira).
A disp.: Leo, Lacerenza, Cortesi, Marinaro.
All.: Stringara.
SPAL (4141): Capecchi; Ghiringhelli, Zamboni (dal 14′ st Beduschi), Pambianchi, G. Rossi; Bedin; Cosner (dal 41′ st Canzian), Agnelli, Castiglia, Fortunato (dal 28′ st Taraschi); Arma.
A disp.: Costantino, A. Vecchi, Migliorini, Piras.
All.: S. Vecchi.
ARBITRO: Brasi di Seregno (assistenti De Filippis di Vasto e D’Amato di Battipaglia).
MARCATORI: Fortunato (S) al 40′ pt; Zamboni (S) al 45′ pt.
NOTE: giornata primaverile. Spettatori circa 1.500 di cui 8 ferraresi. Ammoniti Agnelli (S), De Leidi (F), Lanzoni (F), Fortunato (S), Gigliotti (F), Canzian (S). Espulso: Defrel (F) al 42′ st. Calci d’angolo 3-2 per il Foggia. Recupero 2′ pt e 5′ st.

di Carlo Di Bitetto

FOGGIA. Impresa spallina qui allo Zaccheria di Foggia dove i satanelli aspettavano gli estensi convinti di poter mettere in cantiere i tre punti necessari a chiudere subito la pratica salvezza. Invece no. E c’è solo da far i complimenti alla squadra di mister Vecchi che è scesa in Puglia per giocarsela dall’inizio e dimenticare subito la sconfitta patita domenica in casa a opera della Reggiana. Così è stato e i biancazzurri, oggi con un’insolita ma affascinante maglia bianca con banda trasversale azzurra, hanno meritato il successo costruito grazie a un grande primo tempo che ha frastornato fin da subito un Foggia disorganizzato e all’inizio troppo prudente fin dallo schieramento scelto dal tecnico Stringara.
La partita non è stata bruttissima, soprattutto nella prima frazione, fatta di squadre cortissime e continui rovesciamenti di fronte. Gli ospiti, spinti dal foggiano Agnelli, senza dubbio il migliore in campo, si sono resi pericolosi due volte prima di trovare il vantaggio. In entrambe le occasioni il protagonista è stato il bomber Arma, bravissimo a conquistarsi due chance facendo sedere mezza difesa rossonera ma, stra per lui, meno bravo nella conclusione. Sfortunato nella prima circostanza, il capocannoniere della Spal ha invece toppato la seconda per la disperazione dei suoi compagni. A quel punto il Foggia ha preso coraggio ma non è riuscita mai a impensierire gli avversari che, anzi, hanno trovato il vantaggio con un tiro potente di Fortunato su azione ancora una volta cominciata da Agnelli. E’ il 40’ minuto e l’uno a zero per gli estensi ci sta tutto. Stringara, poco prima, aveva provato a riportare in avanti il baricentro dei suoi ma senza risultati perché in difesa Zamboni e Pambianchi non mollano un secondo e a centrocampo Agnelli ma anche Bedin e Castiglia dominano sia in fase di copertura sia nel far ripartire l’azione. Allo scadere, poi, è proprio capitan Zamboni, davvero un lusso per la categoria, a chiudere ogni discorso, con un colpo di testa che non lascia scampo a Botticella.
Nella ripresa il Foggia, modificato e più spregiudicato, parte benino ma la Spal oggi è veramente superiore. La partita può anche riaprirsi ma un altro dei giocatori più esperti della Spal, il portiere Capecchi, compie un miracolo e poi un’altra signora parata. Il Foggia, a questo punto, sparisce. Corre, ci prova ma la confusione regna sovrana e occasioni vere non ce ne sono più. La Spal si limita a controllare e a ripartire senza nemmeno dover fare cose clamorose nonostante l’assenza penalizzante di Zamboni costretto a uscire per un infortunio al ginocchio che all’inizio sembrava gravissimo ma poi è parso meno preoccupante per i suoi anche se è difficile che non si tratti di una distorsione. E’ questa l’unica brutta notizia di un mercoledì da leoni per i ferraresi che con questo successo, in attesa di conoscere l’entità della penalizzazione aspettano le altre partite di stasera con qualche speranza in più di evitare i playout. Playout che vista la Spal dello Zaccheria sembrano davvero penalizzanti per una squadra ben messa in campo e forte di alcune individualità sopra la media per la categoria. Per il Foggia, invece, un’altra delusione anche se la salvezza resta davvero a una manciata di punti. Ma non sarà Stringara a pilotare la squadra in queste ultime giornate visto che il tecnico è stato clamorosamente esonerato nel dopo partita. Al suo posto potrebbe tornare Bonacina.

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