Dopo l’audizione di qualche giorno fa l’ex spallino Thomas Locatelli ha chiesto è ottenuto di essere nuovamente ascoltato oggi dai procuratori federali. L’attuale giocatore dell’Arezzo è stato chiamato in causa da Gervasoni per la presunta combine di Ancona-Mantova, serie B del 2009/2010. Locatelli, che giocava con i lombardi, ha ribadito la sua assoluta estraneità ai fatti. La gara, che non fu quotata dai bookmaker, finì con una vittoria dell’Ancona e con la condanna del Mantova alla retrocessione a cui fece seguito il fallimento del club. Per difendersi dalle accuse, l’ex trequartista spallino ha portato in procura i documenti del ricorso contro il Mantova per un milione e settecentomila euro di stipendi non percepiti. Se venisse provata, a livello penale, la combine di Ancona-Mantova, Locatelli si è detto pronto ad adire azioni legali contro i responsabili che hanno infangato il suo nome. Secco il commento di Thomas: “Ho chiesto io di essere ascoltato proprio perché c’entro nulla. Se scopro che qualche mio compagno ha fatto quello che dicono il primo incazzato sono io. Sono contento di aver chiarito tutto. Sfrutto l’occasione per fare un in bocca al lupo alla Spal e al “pres” che sento ancora. Ciao”.