COME PRIMA, PIU’ DI PRIMA… PER AIUTARE CHI HA BISOGNO, PER PROVARE A DIMENTICARE LA PAURA, ANCHE PER AIUTARE LA SPAL RIBADIAMO IL NOSTRO APPELLO: DOMENICA TUTTI ALLO STADIO!

Il terremoto prima di tutto e di tutti. Le persone che ha ucciso, i danni che ha fatto, la paura che ha seminato. Poi le iniziative della società e dei tifosi (tante) e la sensibilità concreta per aiutare chi ha più bisogno. In mezzo la Spal, la nostra Spal, che domenica si gioca la stagione in un clima che senza la tragedia di cui sopra sarebbe stato certamente più spensierato. Ma la linea della sobrietà è sacrosanta e anche nel bel comunicato di estensi Curva Ovest che abbiamo pubblicato ieri emerge come condizione basilare e prerogativa imprescindibile. L’ultima cosa è relativa alla nostra scelta di questa settimana. Una scelta giornalistica ma più che altro da tifosi, come spesso se non sempre ci succede, per invitare Ferrara a provare a distrarsi e a ricominciare persino da una partita di calcio. Una partita non qualsiasi. Quella nostra ultima riga, cioè, alla fine di ogni servizio che riporta “E domenica tutti allo stadio”. Insistiamo con il nostro tormentone che, anzi, estrapoliamo in questo breve articolo perché la presenza del popolo ferrarese domenica al Paolo Mazza è importante da ogni punto di vista. C’è una raccolta fondi da alimentare – e ci appelliamo alla consueta generosità della nostra gente – ma c’è anche una squadra da sostenere che di suo può fare molto per allentare la morsa di questi giorni di paura infernale. Una squadra di bravi ragazzi, l’abbiamo scritto tante ma tante volte che merita tutto l’affetto possibile e merita anche, proprio come tutti quelli vicini al bianco e l’azzurro, di completare un campionato tormentato con una rispettosa ma liberatoria festa. Uno dei tanti cori della tifoseria spallina si conclude con una frase-appello che facciamo nostra: “I ragazzi han bisogno di noi”. Ecco, oggi, ieri ma anche domani sono in tanti ad aver bisogno di noi intesi come cittadinanza, come ferraresi. Ecco perché andiamo avanti convinti nell’insistere nel nostro invito che ribadiremo fino a domenica. Domenica che, appunto… TUTTI ALLO STADIO!

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