Secondo appuntamento consecutivo davanti al pubblico amico per la Spal di Sassarini in nemmeno una settimana e, suona strano a dirlo così, ma i biancazzurri sono subito chiamati a un pronto riscatto, dopo le ultime e deludenti prestazioni offerte contro Formigine e Mezzolara che hanno fruttato appena due punti. Dov’è finita la Spal cinica e battagliera di Camaiore? Dove quella dirompente contro il Fidenza? La squadra pare attraversare non il suo momento migliore, una difficoltà, come confermato anche dal presidente Ranzani in settimana, a questo punto più mentale che di carattere atletico. I campi pesanti, il ritardo di preparazione, le decisioni arbitrali avverse, la mancanza di attaccanti per quasi tutto il girone d’andata e chissà cosa andiamo dimenticando, da ora in poi, per il bene dell’obiettivo comune, vanno messi da parte una volta per tutte. Domani arriva il Rosignano poi, per fortuna, ecco la prima pausa stagionale che serve come il pane per ricaricare le batterie in vista di un altro mese decisamente complicato con le trasferte di Borgo San Lorenzo,  Forcoli, Bagnolo e Pavullo (tutte squadre affamate di punti), intervallate dai big-match interni contro Lucchese e Massese, a questo punto, da non fallire. Ma andiamo con ordine e pensiamo a un avversario alla volta.
Avversario peggiore, per tastare il polso degli uomini di Sassarini e per tenere alta tensione, non poteva capitare. Il Rosignano del capo degli osservatori del Milan Radicchi (che da dicembre ha preso il posto di Pinzani nel ruolo di diesse) in fondo, non è a Ferrara che deve conquistare punti importanti in chiave salvezza, senza contare che il pesantissimo 0 a 5 interno di sette giorni fa contro la Massese, testimonia a pieno le difficoltà che va attraversando la squadra di Cardinali. Stravolta nel bel mezzo del girone d’andata per motivi economici con le partenze eccellenti dei vari Scalzo, Mordagà, Brondi, Carnevale, Tommei, Giglioli e Santurro, rinforzata da un manipolo di giovani gagliardi ma inesperti ragazzi della Juniores tra fine novembre e dicembre, di reduci da quel lontano ottobre quando la Spal vinse 2 a 0 nella città della Solvay troviamo i soli Borselli e Fiaschi a cui, nelle ultime settimanel, si sono aggiunti i più esperti Marcuccetti, già capitano della Massese, Semboloni, ex Pistoiese e Mariotti, ex Lucchese. Squadra da non sottovalutare, ma nel complesso di gran lunga inferiore a Marchini e compagni.
Proprio capitan Marchini introduce l’argomento Spal: tutti disponibili a eccezione di Braiati, squalificato, rientrano anche Gallo, Massaccesi e Rosati che hanno definitivamente smaltito i rispettivi infortuni. Gli ultimi giorni di allenamenti hanno lasciato intuire che Sassarini tornerà all’ermetica difesa con Cintoi in luogo di Rizzo e le conferme di Nodari, Calistri e Fiorini; a centrocampo ci saranno in mezzo Marcolini  e  Del Mastio, under inamovibile, con Piras largo a sinistra punto fermo e il rientro di capitan Marchini dalla parte opposta. Turno di pausa, almeno inizialmente, per Laurenti. Davanti toccherà a Rocchi e Marongiu, con Cubillos pronto a entrare a gara in corso. 
Per chi non potrà essere presente fisicamente sulle tribune dello stadio, LoSpallino.com, come ogni domenica, propone sulle proprie pagine il lungo pomeriggio biancazzurro che inizierà a partire dalle ore 14.15 con la diretta testuale della partita dal “Paolo Mazza” di Ferrara. A seguire, in serata, i consueti servizi: tabellino, commento, fotografie dell’incontro, pagelle e, per finire, i contributi dagli spogliatoi dei protagonisti della giornata. A raccontare l’incontro ci saranno i nostri inviati Pasquale Matarazzo e Alessandro Cantale, mentre le interviste a fine gara saranno a cura di Andrea Magri. Sintonizzatevi quindi sulle nostre pagine e seguite insieme a noi la partita della nostra squadra del cuore. E, come sempre, FORZA SPAL!