Lo scorso venerdì 23 agosto, nell’intima cornice del giardino del ristorante Archibugio, si è tenuta la presentazione ufficiale del Kaos2013/14. Un clima di grande entusiasmo ed euforia è trapelato dai volti e dalle parole di tutti i presenti; squadra e staff tecnico al completo, hanno ascoltato con grande attenzione le parole di mister Capurso, Calzolari e Barbi, a loro agio nei panni dei padroni di casa. E’ toccato al primo, allenatore e manager del Kaos per la seconda stagione consecutiva, il privilegio di dare inizio alla serata: il tecnico pugliese, dopo aver salutato i vecchi giocatori e accolto con un caloroso benvenuto i nuovi arrivati, ha indicato quelle che saranno le prerogative del suo progetto e della sua squadra, definita come una grande famiglia contraddistinta da linearità e coerenza esemplari. Il fil rouge sarà composto da rispetto delle regole, impegno e spirito di squadra, un mix ideale per mettere insieme la formula magica di un gruppo in cui ogni elemento dovrà dare il massimo sempre e comunque per offrire a se stesso, ai compagni e al pubblico uno spettacolo di sport all’ insegna dell’onestà e della correttezza. Il mister si è detto molto fiducioso rispetto alla futura esperienza in serie A, quinta nello storico dei “neri”, e a proposito del campionato di massimo livello ha dichiarato: “Mai, a memoria d’uomo, ricordo un campionato così difficile. Tutti i roster sono di altissimo livello, ma sono convinto che anche il Kaos potrà dire la sua alla grande in questa bellissima competizione. L’ultima parola spetta al campo”.
Starà quindi al mister, con il suo lavoro, e ai ragazzi tradurre questi ideali sul parquet di una competizione che, anche se un po’ di timore reverenziale non può non emergere, potrebbe permettere al Kaos di togliersi soddisfazioni non da poco. Nel cammino della squadra non ci saranno partite facili e sarà fondamentale non ogni singolo incontro, ma ogni singolo allenamento. Dai toni entusiastici del mister si capisce che il Kaos ha affidato il proprio destino ad un personaggio positivo e genuino, che ha fatto di questo sport una vera e propria missione di vita, un amore a 360 gradi che i suoi ragazzi dovranno trasmettere agli spettatori della nuova sede dei neri, il PalaMIT2B (exPalaCarife). Altra missione del tecnico sarà quella di far conoscere questo sport, ancora sottovalutato, ai ferraresi e soprattutto ai giovani. A questo proposito, Capurso ha parlato del lavoro che partirà quest’anno per avvicinare i ragazzi delle scuole di Ferrara al calcio a cinque: la società entrerà negli istituiti ferraresi durante le lezioni di educazione fisica per trasmettere agli allievi la passione per questa disciplina spettacolare.
Una vera e propria scommessa quella di quest’anno, definito da Calzolari “l’anno della consacrazione”. Ottimista per quello che secondo lui è “il Kaos migliore di sempre”, il patron ha sottolineato che quest’ anno, all’insegna della continuità, proseguendo sulla linea tracciata un’estate fa, nessun obiettivo sarà precluso. La sfida più stimolante, per il numero uno del Kaos, è legata al PalaMIT2B, impianto da 3000 persone. “Vincere, divertire e portare pubblico al palazzo, esprimendo un bel gioco. Dopo sforzi enormi e dopo essere stati penalizzati per anni, finalmente siamo stati premiati con il cambio di location e dimostreremo di meritarcela. Vogliamo farci amare dal pubblico e allargare la visibilità nella nostra città”.
Termina la conferenza stampa il presidente Barbi, orgoglioso della rosa quest’ anno ulteriormente migliorata nella qualità dei giocatori. Il presidente si è rivolto ai ragazzi insistendo sull’ importanza di fare gruppo e auspicando un solerte impegno nel creare un ambiente in cui lavorare con armonia e complicità. Lo spirito di gruppo dovrà fare da collante fino al termine della stagione, mentre è durante gli allenamenti in palestra che ogni giocatore dovrà dare il massimo cercando di mettere in imbarazzo il mister nelle scelte. Non dovranno esserci nervosismi e mal di pancia e chi andrà in tribuna dovrà essere il primo tifoso della squadra, magari al fianco del pubblico, sempre numeroso nelle precedenti apparizioni estensi del Kaos al Pala Boschetto. Adesso l’obiettivo è di aumentare il seguito per questa disciplina. Un breve brindisi per la stagione che verrà, foto e chiacchiere di rito, anche un buffet pre cena prima della partenza per il ritiro di Zocca (fino a venerdì 30). Il clima è sereno e ora si inizia a fare sul serio. L’entusiasmo è alle stelle, tutto prosegue secondo tabella di marcia. Ora non rimane che guardare al campo e seguire con interesse e grande partecipazione una stagione tutta da gustare.