Nei pochi minuti in cui è stato attorniato da cronisti e fotografi, Erik Panizzi ha potuto rendersi conto rapidamente di quali consistenti attenzioni verranno rivolte a lui e ai suoi compagni nel campionato ormai alle porte. Il terzino nativo di Guastalla (Reggio Emilia), ultimo acquisto in ordine di tempo del tandem Vagnati-Mattioli, non è comunque parso particolarmente a disagio nell’entrare al Centro di via Copparo. Classe 1994, Panizzi arriva in comproprietà dalla Reggiana: è un mancino naturale con alle spalle una buona manciata di presenze in Prima Divisione con la maglia granata. Ironia della sorte, il suo battesimo nei professionisti è avvenuto proprio al Paolo Mazza di Ferrara in occasione di un incontro di Coppa Italia di Lega Pro disputato nel 2011 tra l’allora Spal1907 e la stessa Reggiana.
Queste le parole del nuovo arrivato: “Sono un terzino di spinta, che ama molto attaccare. Posso fare ancora grandi progressi per quel che riguarda la fase difensiva e spero di farli qui, dando il mio contributo alla squadra. Ho davvero voglia di essere protagonista e conto di giocarmela con Fantoni per una maglia da numero tre, anche se sono consapevole che il titolare in questo momento è lui. L’esperienza con la Nazionale di Lega Pro? Felice di esserci passato, è qualcosa che aiuta ulteriormente a crescere”.
Il presidente Walter Mattioli non è voluto mancare alla presentazione: “Panizzi è stato scelto dopo una valutazione accurata e fa parte di quel gruppo di giovani di prospettiva in cui io credo molto, a prescindere dal discorso legato all’età media della squadra. Pensate che lo stesso direttore generale della Lega Pro Francesco Ghirelli mi ha fatto complimenti, dicendomi che ho preso un ottimo giocatore”.
IL BALLO DELLE PUNTE – A margine della presentazione di Panizzi, Mattioli e Vagnati non hanno potuto evitare le domande sulle trattative con l’attaccante Andrea Ferretti del Carpi. “Abbiamo parlato e credo che ci risentiremo tra stasera e domani” ha affermato laconicamente il direttore generale Vagnati. “Il giocatore è in una situazione delicata perché ha appena cambiato procuratore, quindi aspettiamo di capire le sue intenzioni. Il nostro interesse rimane, ma abbiamo anche le alternative”. Così il presidente: “Non credo che l’attesa durerà oltre giovedì: entro quel giorno la S.P.A.L. dovrà avere un altro attaccante”