Anche Angelo Barbi, come Marco Calzolari, Leopoldo Capurso, i giocatori e tutto lo staff del Kaos, si lancia in questa esperienza ferrarese. Una conquista per il presidente “nero” il passaggio nella nostra città, e adesso tutto è pronto per iniziare. Impossibile non chiedergli cosa si aspetta dalla squadra dopo l’ottima stagione scorsa e il soddisfacente mercato estivo. “Quest’anno sarà un campionato anomalo: dieci squadre tutte fortissime, si può veramente vincere e perdere da chiunque. Ci aspettiamo una crescita da parte del gruppo rifondato nella passata stagione. Pensiamo di aver operato bene sul mercato e sicuramente abbiamo migliorato la squadra sotto l’aspetto offensivo. Kakà è il nostro punto di riferimento offensivo, ma ora non vogliamo più dipendere dai suoi gol. Coco Wellington e Pereira ci daranno una grossa mano nella metà campo avversaria”.
E cosa si aspetta, invece, da Ferrara e dal pubblico estense?
“Lo conosciamo già e in passato non ci ha mai fatto mancare affetto e calore. In quelle poche partite del girone di ritorno disputate al PalaBoschetto abbiamo visto sempre tanta gente, e la cosa che ci ha fatto più felici è che chi è venuto una volta è poi anche tornato. Molto dipenderà dai risultati che otterremo sul campo, lo sappiamo, ma la disciplina merita, è un gioco molto veloce e lo spettacolo è sempre assicurato. Noi abbiamo tanto entusiasmo da offrire e mi sento di poter dire che Ferrara è in buone mani, l’obiettivo è di creare difficoltà a tutte le squadre che verranno a giocare in casa nostra”. E se lo dice il presidente c’è da crederci.