Andrejic avvisa Asti: Vogliamo confermarci al vertice

Si sa che nella vita le buone maniere contano. E il Kaos Futsal Under 21 da tempo ne coltiva una che sarebbe bene non perdere mai: vincere. L’abbiamo detto e ridetto ormai milioni di volte, ma ringalluzzisce sempre il morale andare a rispolverare il palmares della selezione giovanile del club di Marco Calzolari e Angelo Barbi, una splendida realtà in questi ultimi anni di calcio a 5. Cinque titoli in altrettante stagioni, e l’ultimo sollevato in ordine di tempo è lo scudetto di categoria, risultato che ha dato il diritto alla squadra allenata da Velimir Andrejic di prendere parte alla Supercoppa Italiana, competizione che la vede campionessa in carica.

Magari non il vessillo più prestigioso in ambito nazionale, ma partire sin da settembre con una coppa da aggiungere alla bacheca è sempre un quid in più che può già far prendere la giusta piega alla difficile stagione che il Kaos U21 sta preparando con solerzia e impegno in palestra agli ordini di “Vezza” e con un nuovo capitano da seguire, Ettore Fadiga, ferrarese doc classe 1992. Domenica si torna in campo nel match secco contro Asti, unica rivale che in questo 2013 ha saputo creare qualche grattacapo ai “neri”, prendendosi anche il lusso di eliminarli in Coppa Italia. Chi vince alza la Supercoppa, e i tanti aficionados che alle 18 riempiranno gli spalti del PalaBoschetto sperano di poter esultare.

La squadra è pronta per non deludere i tifosi?
“Sì, siamo pronti. In fase di rodaggio, work in progress, ma siamo pronti”, ha detto saggiamente Andrejic, voce severa ma battuta sempre pronta. “Nel corso dell’estate abbiamo cambiato tanto rispetto alla passata stagione. Sicuramente iniziare a vincere sin da subito sarebbe importante per il nostro giovane gruppo e andrebbe ad accrescere la nostra autostima, comunque già alta. Ovvio che dobbiamo ancora lavorare tanto ma vincere la Supercoppa sarebbe un ottimo punto di partenza. Comunque l’importante è giocare partite del genere, indipendentemente dal risultato”.

Ancora Asti all’orizzonte. Sarà un testa a testa anche quest’anno con i piemontesi?
“Vedremo nel corso della stagione. Anche loro hanno apportato notevoli cambiamenti ma possono contare su tre o quattro fuoriquota di rilievo. Noi cerchiamo ci colmare questo possibile gap con entusiasmo, corsa, bel gioco. Speriamo di ripetere la splendida stagione passata perchè credo che per la società sia importante essere sempre nelle zone di vertice. Siamo un punto di riferimento non solo regionale ma anche nazionale. Il Kaos è sempre protagonista alle Final Eight di Coppa Under 21, in campionato arriviamo sempre almeno ai quarti di finale dei play off; i risultati si ripetono ciclicamente, il che vuol dire che stiamo lavorando bene anche in ottica prima squadra”.

Infatti non saranno pochi i ragazzi che durante l’anno si divideranno tra Under 21 e Serie A. Quanto è importante la loro presenza?
“Molto perchè danno tanto in più a livello di esperienza ai ragazzi che invece fanno solamente l’U21 e possono darci una grossa mano. Ci aspettiamo molto da Zannoni, Fadiga e Petriglieri che da quest’anno dovranno recitare la parte dei protagonisti, perchè un conto è fare i comprimari, un altro diventare punti di riferimento”.

Si sbilanci. Promette spettacolo per domenica?
“Noi cerchiamo sempre di scendere in campo per divertirci e divertire. Contro Asti abbiamo sempre fatto partite di altissimo livello. Ci proviamo. Certo che se questa partita fosse arrivata un po’ più avanti avremmo avuto più tempo per inserire i nuovi e affinare l’intesa in campo, perchè dei “vecchi” ne sono rimasti pochi. Non abbiamo avuto occasione per inserire Failla ma inutile piangere sul latte versato, in una partita secca può succedere di tutto e il primo mini bilancio lo faremo tra un mese”.

12 convocati, la lista da spuntare è ampia ma Andrejic ha già le idee chiare. Dalla Serie A arriveranno il portiere Juninho, Tuli, Zannoni e Failla a rinforzare la truppa. Poi palla al campo e alla gradinata del PalaBoschetto, c’è una Supercoppa da conquistare.

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