Il campionato ai raggi X: tutto quello che c’è da sapere sulle avversarie della Mobyt

A una settimana dall’inizio della stagione 2013/2014 è giunta l’ora di dare uno sguardo più da vicino alle altre squadre che compongono il campionato di Legadue Silver. Per cominciare: questo nuovo tipo di format si basa su un girone unico da 16 squadre (come la vecchia Divisione Nazionale A). La novità sta nel fatto che, a stagione conclusa, la prima classificata del girone (automaticamente promossa), ha la possibilità di disputare i playoff con le squadre della lega superiore (Legadue Gold), mentre le squadre posizionatesi dalla seconda alla nona posizione giocheranno i classici playoff per la promozione. Sono aboliti i playout, quindi le ultime tre squadre qualificate saranno automaticamente retrocesse alla Divisione Nazionale B (la vecchia B2 per intenderci).

Uno sguardo alle squadre partecipanti:

ACMAR RAVENNA
Coach: Lanfranco Giordani.
Ultimo campionato disputato : vincitrice DNB Girone B (neo promossa in Legadue Silver).
La stella: Luca Bedetti (1989, guardia, 193 cm).
Il veterano: Francesco “Charlie” Foiera (1975, centro, 206 cm).
La giovane promessa: Andrea Locci (1993, centro, 206 cm).

La società ha confermato in blocco tutto l’organico che, l’anno passato, ha dominato il campionato di DNB con promozione e vittoria in Coppa Italia: a ciò si aggiungono alcuni innesti ragionati, con esperienze importanti in Europa (Sollazzo). La squadra punta alla salvezza, senza però tralasciare un possibile ultimo posto nei play off.

AFFRICO FIRENZE
Coach: Gabriele Giordani.
Ultimo campionato disputato: vincitrice DNB Girone B (neo promossa in Legadue Silver).
La stella: Brendan Wood (USA, 1989, guardia, 189 cm).
Il veterano: Marco Pazzi (1979, centro, 203 cm).
La giovane promessa: Luca Schiano (1992, ala grande, 198 cm).

Squadra che ha già affrontato Ferrara in precampionato (Memorial Mazzoni di Cento), ha attuato un ottimo colpo di mercato: mettere sotto contratto la coppia Simoncelli-Pazzi, che ha fatto vincere la Coppa Italia a Castelletto Ticino la stagione scorsa. Questa l’ossatura della squadra, a cui si accompagnano un paio di americani con esperienza nelle minors europee e alcuni giocatori di completamento che possono dare minuti importanti partendo dalla panchina. Per questa stagione Firenze sogna la salvezza, ma nei prossimi anni sarà una squadra da tenere d’occhio.

ARCANTHEA LUCCA
Coach: Roberto Russo.
Ultimo campionato disputato: DNA (7° posizione).
La stella: Davide Parente (1983, playmaker, 187 cm).
Il veterano: Walter Santarossa (1978, centro, 200 cm).
La giovane promessa: Matteo Motta (1992, guardia, 192 cm).

Avversaria casalinga dei biancoazzurri per la giornata inaugurale del campionato, Lucca è una squadra costruita su un giusto mix di vecchi e nuovi volti, con due americani già avvezzi ai campionati europei e italiani di grande esperienza (uno su tutti il veterano Rudy Valenti). I giovani lucchesi sono di enorme talento, ad esempio Motta e Sgobba, quest’ultimo già ampiamente rodato da minuti importanti in DNA. Con l’infortunio della guardia Barsanti, che lo terrà ai box fino a febbraio, la società dovrà ripiegare su un nuovo acquisto e tutti gli altri giocatori dovranno dare il massimo per sopperire alla grave assenza, soprattutto in termini offensivi. Una squadra che quest’anno può fare molto bene.

ASSIGECO CASALPUSTERLENGO
Coach: Andrea Zanchi.
Ultimo campionato disputato: DNA (4° posizione).
La stella: Logan Aronhalt (USA, 1989, guardia, 190 cm).
Il veterano: Filippo Masoni (1982, guardia, 190 cm).
La giovane promessa: Luca Vencato (1995, playmaker, 190 cm).

Grande spazio ai giovani quest’anno per l’Assigeco, i vari Vencato, Rosselli, e Donzelli (tutti nel giro delle nazionali giovanili) dovranno dimostrarsi degni dei tanti minuti a loro assegnati. Non saranno soli, anzi, sono affiancati dai riconfermati Ricci e Chiumenti e da un veterano di tutto rispetto come Filippo Masoni. Tanta curiosità per il cubano Sant-Roos, papabile, l’anno venturo, al draft NBA. Una squadra che mira alla salvezza.

BASKET NORD BARESE CORATO
Coach: Giulio Cadeo.
Ultimo campionato disputato: vincitrice DNB Girone C (neo promossa in Legadue Silver).
La stella: Darren Moore (USA, 1989, guardia, 193 cm).
Il veterano: Ryan Amoroso (1985, ala grande, 206 cm).
La giovane promessa: Pablo Gamaleri (1993, guardia/ala piccola, 194 cm).

Squadra giovanissima e con un mercato estivo che non ha convinto. Il primo colpo dei pugliesi è stato l’ex guardia dei Roseto Sharks, Petrucci. Riportano in Italia Ryan Amoroso, già visto nei nostri campionati con la maglia di Imola. Ultimo acquisto, l’americano Darren Moore con grande esperienza in Europa, chiamato dalla presidenza per cercare di garantire quella salvezza che sembra ancora lontana.

BASKET RECANATI
Coach: Massimo Bernardi.
Ultimo campionato disputato: DNA (playout).
La stella: Ryan Pettinella (1984, centro, 2010 cm).
Il veterano: Attilio Pierini (1981, ala grande/centro, 201 cm).
La giovane promessa: Matteo Fantinelli (1993, playmaker/guardia, 195 cm).

Cambio di coach dopo le delusioni della passata stagione, finita con la salvezza guadagnata con la vittoria nei playout di DNA. La società ha puntato su alcun riconferme importanti come Gnaccarini e Stefanini, affiancandogli alcune giovani, interessanti promesse con esperienze già in DNA come Fantinelli. Hanno riportato in Italia Ryan Pettinella, dopo tante esperienze nelle minors europee, e hanno ingaggiato due buonissimi giocatori d’oltreoceano: la guardia Starring (con tanti punti nelle mani nel suo ultimo anno al college) e Sean Mosley, giocatore che potrebbe mettere i sigilli sulla salvezza della compagine marchigiana.

BAWER OLIMPIA MATERA
Coach: Giovanni Benedetto.
Ultimo campionato disputato: DNA (2° posizione).
La stella: Anthony Jones (USA, 1984, playmaker/guardia, 199 cm).
Il veterano: Massimo Rezzano (1982, ala grande/centro, 203 cm).
La giovane promessa: Antonio Iannuzzi (1991, centro, 208 cm).

La società lucana, per altro già ottima nella scorsa stagione, ha puntato sull’esperienza: dapprima le riconferme dell’italo-argentino Sebastian Vico e del giovane centro Antonio Iannuzzi (inseguito, durante l’estate, anche da alcune squadre della Gold), poi gli innesti di due giocatori di passaporto americano con pedigree europeo (Jones e Austin). Anche quest’anno bisognerà aspettarsi un’ottima stagione da questa squadra, una delle più accreditate per i posti playoff in Silver.

FORTITUDO MONCADA AGRIGENTO
Coach: Franco Ciani.
Ultimo campionato disputato: DNA (3° posizione).
La stella: Alessandro Piazza (1987, playmaker, 172 cm).
Il veterano: Manuele Mocavero (1980, centro, 204 cm).
La giovane promessa: Andrea Portannese (1993, playmaker, 182 cm).

La società ha condotto una linea di mercato basata sulle riconferme (Anello, Giovanatto) e sull’innesto di alcuni giocatori di grande esperienza: Alessandro Piazza (dopo la sua non felice esperienza alla Viola Reggio Calabria) e Manuele Mocavero. Mancava solo il grande nome, sembrava essere quello di Alvin Young (giocatore del decennio in LegaDue) il quale, però, ha rifiutato all’ultimo costringendo presidente e ds a rimettersi in fretta sul mercato per trovare un sostituto, arrivando al nome di Kwame Vaughn (unico straniero del roster), appena uscito da California State. Anche Agrigento potrebbe essere una delle squadre favorite per la promozione.

LIOMATIC GROUP BARI
Coach: Francesco Raho.
Ultimo campionato disputato: DNA (playout).
La stella: Armando Iannone (1990, playmaker/guardia, 192 cm).
La giovane promessa: Francesco Infante (1992, centro, 200 cm).

La stagione 2013/2014 è un nuovo inizio per la società del capoluogo pugliese: dopo aver firmato in fretta e furia con il coach Francesco Raho si è deciso di dare largo spazio ai giovani (spicca infatti l’assenza di un vero e proprio veterano). Niente americani, ma due comunitari, Jovanovic e Latinovic, entrambi molto giovani, di nazionalità serba e con un minimo di esperienza europea. A meno di interventi a campionato in corso, la stagione in arrivo sarà molto complicata per i pugliesi.

PAFFONI FULGOR OMEGNA
Coach: Giampaolo Di Lorenzo.
Ultimo campionato disputato: DNA (5° posizione).
La stella: Mike James (USA, 1990, guardia/ala piccola, 185 cm).
Il veterano: Massimo “Farouk” Farioli (1977, centro, 202 cm).
La giovane promessa: Francesco De Nicolao (1993, playmaker, 182 cm).

Per una squadra che fino all’ultimo non era neanche sicura dell’iscrizione al campionato, il mercato è stato abbastanza positivo. Le riconferme di Masciadri, Paci (ritornato dall’infortunio alla spalla del finale della scorsa stagione) e Farioli, ossatura della squadra; gli innesti di giovani di grande potenzialità, Bianchi e De Nicolao e l’acquisto di due americani con esperienze europee, possono garantire alla squadra la salvezza e, difficile ma non impossibile, un posto ai playoff.

PROGER CHIETI
Coach: Nino Marzoli.
Ultimo campionato disputato: DNA (playout).
La stella: Showron Glover (USA, 1987, playmaker, 180 cm).
Il veterano: Mattia Soloperto (1980, centro, 210 cm).
La giovane promessa: Rocco Mavelli (1994, ala piccola, 196 cm).

Oltre all’importante conferma di Raschi e al rinnovo di Gialloreto, il vero colpo di mercato delle “Furie” abruzzesi è stato il lungo ferrarese Mattia Soloperto, non certo uno scorer da prima pagina, ma un giocatore di grande esperienza, fisicità e atletismo, che saprà guidare gli under di questo roster, tutti selezionati tra i giovani aggregati al raduno. Grandi aspettative per lo spettacolare playmaker Glover, grande realizzatore e leader in tutti i campionati da lui affrontati (Rep. Ceca, Australia, Svizzera).

PALLACANESTRO MANTOVANA STINGS
Coach: Alberto Morea.
Ultimo campionato disputato: DNA (ripescata).
La stella: Alex Ranuzzi (1986, guardia/ala piccola, 196 cm).
Il veterano: Jordan Losi (1980, playmaker, 182 cm).
La giovane promessa: Mirza Alibegovic (1992, guardia, 195 cm).

Ripescata dopo la sconfitta ai playoff, la squadra lombarda ha composto il suo roster molto gradualmente: prima sono arrivate le riconferme di Losi e Pignatti, ma anche del giovane Piunti, centro messosi in evidenza nella passata stagione, poi è arrivato il colpo grosso: la guardia bolognese Alex Ranuzzi considerato dai più tra i migliori “3” italiani della categoria. A raduno  già iniziato è poi arrivata la firma di Mike Nardi, italo-americano, vecchia conoscenza dei nostri campionati nazionali. Squadra da tenere d’occhio.

REMER BLU BASKET TREVIGLIO
Coach: Adriano Vertemati.
Ultimo campionato disputato: DNA (8° posizione).
La stella: Francesco Ihedioha (1986, ala grande, 196 cm).
Il veterano: Emanuele “Lele” Rossi (1982, centro, 208 cm).
La giovane promessa: Tomàs Kyzlink (CZ, 1993, guardia, 195 cm).

La società bergamasca ha puntato su un roster tutto nuovo, facendo partire un nuovo ciclo basato sul contratto biennale del riconfermato Vertemati. Per quanto riguarda i nuovi acquisti italiani, è stata la società che ha fatto i colpi migliori, con le firme di Marino, Rossi e Ihedioha che sono stati tra i più quotati nel loro ruolo dell’ultima DNA. I due stranieri sono tutti da scoprire, particolare attenzione al ceco Kyzlink, considerato uno dei prospetti più incoraggianti d’Europa. Una squadra competitiva che punta in alto, magari alla possibilità di disputare i playoff con le squadre di Legadue Gold.

ROSETO SHARKS
Coach: Phil Melillo.
Ultimo campionato disputato: DNB (retrocessa, ma ripescata per scambio titoli).
La stella: Kevin Sowell (Usa, 1981, playmaker/guardia, 191 cm).
Il veterano: Luca Bisconti (1982, centro, 206 cm).
La giovane promessa: Pierpaolo Marini (1993, ala grande, 192 cm).

Confermati dalla stagione precedente Stanic, Leo e Marini, Sowell arriva dal Sud America dove ha dato sfoggio delle sue doti di grande realizzatore mentre Bisconti è un lungo navigato in questa categoria. La storica società abruzzese punta alla salvezza, obiettivo che sembra essere pienamente alla sua portata.

VIOLA REGGIO CALABRIA
Coach: Francesco Ponticello.
Ultimo campionato disputato: DNA (10° posizione).
La stella: Gennaro Sorrentino (1985, playmaker, 190 cm).
Il veterano: Marco Caprari (1976, ala piccola, 193 cm).
La giovane promessa: Nunzio Sabbatino (1992, playmaker, 190 cm).

Dopo l’addio in extremis dell’ex playmaker Alessandro Piazza (il quale era il perno su cui la squadra doveva ripartire), la società calabrese ha optato per un roster fatto da un buon mix tra conferme e nuovi arrivi. I due americani, Bell e Kirkland, sono stati chiamati direttamente dagli States e hanno ottime doti di spettacolarità e realizzazione. Ammannato e Caprari sono due conferme molto importanti, mentre il giovane Sabbatino (uno dei migliori della scorsa stagione), avrà come punto di riferimento per crescere, un play navigato del calibro di Gennaro Sorrentino, sceso di categoria nonostante molte squadre di Gold gli facessero la corte. La squadra di coach Ponticelli ha tutti i numeri per disputare un campionato di vertice.

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