Occhio all’avversaria: la nostra lente d’ingrandimento sull’Arcanthea Lucca ospite al PalaMIT2B

(foto da Pallacanestrolucca.com)

Analizziamo quest’oggi l’avversaria della Mobyt Ferrara nella partita inaugurale della stagione 2013/2014: la Arcanthea Lucca. Nella scorsa stagione i toscani si sono imposti in entrambe le sfide contro i biancazzurri, sia durante la gestione Morea, sia in quella di coach Furlani. Scarto di due punti nella partita giocata a Ferrara, ben dodici al ritorno.

La squadra costruita per questa stagione è capace di fare molto male, con riconferme di giocatori rodati ed esperti e con ottimi innesti sia italiani sia stranieri: Parente, Santarossa, Banti e Barsanti ( infortunato da inizio precampionato), sono alla seconda esperienza consecutiva insieme in maglia biancorossa. Rudy Valenti, ingaggiato quest’anno, è un giocatore di enorme esperienza che ha militato per anni nella vecchia Legadue. I tre under, Motta, Di Giacomo e Sgobba, sono esterni di grande tecnica mentre i due americani (uno dei due ha già esperienza in Europa) sapranno come far divertire il pubblico toscano.

Anche lo staff tecnico è di buonissimo livello: il coach Roberto Russo, confermato per la terza stagione consecutiva, dopo la promozione in DNA dopo la stagione 2011/2012 (stesso anno in cui la Mobyt ha vinto lo stesso campionato ma in un girone differente), ha dimostrato alla dirigenza di saper condurre egregiamente questa squadra. Il general manager Lorenzo Marruganti è un dirigente esperto, approdato a Lucca nel 2012 dopo una stagione a Teramo in Serie A, e può vantare anni nella Mens Sana Siena a fianco di Minucci e Recalcati.

IL ROSTER (Statistiche relative alla stagione 2012/2013)

Davide Parente (1983, playmaker, 187 cm): soprannominato White Chocolate dai tifosi toscani, nato a Torino, è stato l’emblema della squadra nelle ultime due stagioni. Trascinatore della squadra durante l’anno della promozione in DNA, nell’ultimo anno ha disputato 34 partite con 17 punti, 3 rimbalzi, 3 recuperi e 2 assist di media a partita e con una valutazione media di 11, chiudendo al secondo posto la classifica dei realizzatori. E’ un playmaker dotato di grande fisico che può sfruttare sia le sue doti di grande passatore sia la sua innata capacità di trovare il canestro, ed è il beniamino del pubblico lucchese.

Walter Santarossa (1978, centro, 200 cm): giocatore di grande esperienza e con un buon tiro da 3 punti, ha esordito in Serie A nel 2011 con Livorno dopo la promozione dalla Legadue alla quale collaborò come pedina chiave, vanta una serie di chiamate nelle Rappresentative Nazionali Giovanili: memorabile la sua prestazione difensiva agli Europei Under 20 dove, contro la Germania, limitò a soli 10 punti un certo Dirk Nowitzki, campione NBA con i Dallas Mavericks. Ha trascorso la maggior parte della sua carriera tra Serie A e LegaDue in squadre come Caserta, Biella (dove è esploso difensivamente), Novara e Reggio Calabria, mentre dal 2009 passa in DNA dove vanta tre promozioni consecutive in LegaDue con Trapani, Trento e, appunto, Lucca (12 punti, 6 rimbalzi e 2 palle recuperate con valutazione media di 13,7). E’ un atleta di grande talento cestistico su entrambi i lati del campo e con una leadership indiscutibile, ma il suo marchio di fabbrica è la difesa, con cui cercherà di contrastare ogni lungo del campionato.

Michael Deloach (1986, guardia, 183 cm): nato in North Carolina e cresciuto nel college di Northfolk, ha già alle spalle esperienze europee in Polonia e in Repubblica Ceca dove ha concluso l’ultima stagione con più di 20 punti di media. E’ un giocatore di ottime qualità tecniche e attiche, per certi versi molto simile a Davide Parente con cui ha già cominciato a prendere confidenza, basti guardare le partite di precampionato, e con il quale potrà creare molti danni alle difese avversarie.

Matteo Motta (1992, guardia, 192 cm): figlio d’arte, padre e zio sono stati entrambi giocatori di Serie A, proviene dall’Aurora Desio in DNC, dove ha registrato 12 punti di media in 24 minuti per gara, nelle 19 partite da lui disputate. Fortemente voluto da coach Russo, è un ragazzo di grande tecnica e con un ottimo tiro da 3 (34 %), caratteristica che certamente quest’anno gli farà avere spazio, starà a lui non deludere la fiducia del suo allenatore.

Rodolfo Valenti (1980, ala piccola, 198 cm): originario di Fabriano, ha esordito in LegaDue a 21 anni a Montegranaro per poi passare tutta la sua carriera giocando da protagonista sia in LegaDue (Soresina, Reggio Emilia, Imola) che in Serie A (Cantù), passando anche vicino a casa nostra, a Cento, giocandovi per due stagioni. Nell’ultima stagione all’Andrea Costa Imola in LegaDue ha segnato 11 punti di media e catturato 7 rimbalzi a partita. Giocatore non di grande tecnica, ma con un fisico (è in grado di difendere efficacemente su giocatori che lo superano per peso e altezza) e una voglia di fare pazzesca.  Può togliere qualcosa alla squadra dal punto di vista dell’atletismo, ma sarà sicuramente un giocatore fondamentale per l’andamento della stagione.

Emanuele Di Giacomo (1994, ala piccola, 201 cm): giovane di proprietà della Virtus Roma, con cui è arrivato alle finali nazionali Under 19 lo scorso anno con 8 punti e 8 rimbalzi di media, ha all’attivo anche una stagione in DNC a Marino. Uno dei tre under alla corte di coach Russo.

Giorgio Sgobba (1992, ala piccola/ala grande, 200 cm): scuola Mens Sana Siena, nelle ultime stagioni ha giocato in DNA prima a Fabriano e poi a Mirandola, dove ha concluso la stagione con 5 punti e 3 rimbalzi di media. Anche lui fortemente voluto dal suo allenatore, il quale ha speso parole molto lusinghiere definendolo “un giocatore multifunzionale, pronto e disponibile per aumentare il bagaglio tecnico nella posizione di numero 3, ma giostrerà anche in quella da 4”.

Diego Banti (1983, ala grande/centro, 204 cm): cresciuto cestisticamente tra Montecatini e Livorno, ha alle spalle sei stagioni in LegaDue con Montecatini, Vigevano e Casalputerlengo e due promozioni dalla DNA alla LegaDue con Montecatini e Veroli. E’ il quarto giocatore riconfermato dalla passata stagione, conclusasi con 8 punti e 6 rimbalzi di media a partita in poco meno di 32 minuti di media. Giocatore solido e concreto (difficilmente lo potremo vedere fare la giocata a effetto per il pubblico), ma alla fine della partita il peso della sua prestazione si sente sempre. Ottimo rimbalzista, soprattutto in movimento, e dotato di un buon tiro dalla media, ha anche doti atletiche che gli permettono di giocare uno contro uno per andare fino a canestro.

Lorenzo Panzini (1990, playmaker/ala piccola, 186 cm): nato ad Ancona, ha esordito in prima squadra a soli 14 anni collezionando 10 punti in 8 presenze. Nel suo palmares ci sono ben tre promozioni dalla DNA alla LegaDue (Vigevano nel 2009, Bercellona Pozzo di Gotto nel 2010 e Ferentino 2012) e una stagione in Serie A con Montegranaro. Bravo a gestire i ritmi dell’attacco e a guidare la squadra in difesa, può diventare pericoloso sugli scarichi dalla linea dei tre punti ed essere decisivo nei momenti importanti.

Demetrius Conger (1990, guardia/ala piccola, 198 cm): nato a Brooklyn, ha frequentato il prestigioso college di St. Bonaventure dove è stato terzo giocatore di tutti i tempi nella storia della franchigia a chiudere con più di 1000 punti, 500 rimbalzi e 200 assist. Giocatore molto versatile, alla sua seconda esperienza fuori dagli USA, ma la prima in Italia, è arrivato a precampionato quasi concluso, dopo la rescissione del contratto da parte della società con Kelvin Martin. Demetrius si dice pronto ed allenato (durante l’estate ha partecipato a un camp predraft NBA con i Washington Wizards), e voglioso di fare bene in un campionato professionistico.

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