La Bawer Matera ai raggi X: per coach Benedetto tanto potenziale e due americani di talento

Domenica si gioca la seconda giornata di questa stagione e la Mobyt è impegnata in trasferta contro la Bawer Olimpia Matera. Diamo uno sguardo più da vicino a questa squadra, già incontrata nella stagione precedente, con cui i biancazzurri hanno collezionato una vittoria in trasferta (con 9 punti di scarto) e una sconfitta in casa di soli 2 punti.

La società lucana, reduce da una stagione di altissimo livello in cui è stata eliminata in finale di playoff da Torino (promossa in LegaDue Gold), ha puntato sull’esperienza nel mercato estivo. Prima sono arrivate le riconferme di Vico, del giovane centro Iannuzzi e dell’espertissimo Rezzano. Sono poi stati acquistati tre giovani di belle speranze: Daniele Toscano (ex Basket Nord Barese), Luca Bolletta e Dario Costa. I due americani, Jones e Austin, sono entrambi giocatori con tanti punti nelle mani, ampiamente rodati nei campionati europei (entrambi hanno disputato l’ultima stagione nel massimo campionato ungherese), hanno già dimostrato le loro doti di grandi realizzatori nelle amichevoli precampionato.

Il coach Giovanni Benedetto, confermato fino al 2015 dopo la scoppiettante stagione precedente, ha enorme esperienza nelle maggiori piazze del basket italiano. Ha seguito per anni le nazionali italiane under 20 e under 22, ha centrato due promozioni dalla DNA alla LegaDue (con Latina nella stagione 2008/2009 e con Trapani nel 2011) ed ha avuto importanti trascorsi anche in Serie A. Da sottolineare la presenza, come nuovo team manager, di un’ex conoscenza del pubblico ferrarese, Cristiano Grappasonni,che ha militato nella squadra della nostra città per due stagioni consecutive, durante il campionato di LegaDue.

IL ROSTER

5.Carlos Sebastian Vico (ARG/ITA, 1986, playmaker, 192 cm):  Uno dei giocatori riconfermati dalla stagione passata, riconferma fortemente voluta dal suo coach. Ha esordito nei campionati italiani durante la stagione 2007/2008 con il Silver Basket Porto Torres (B1), per poi passare la stagione successiva nelle fila del Sant’Antimo Basket con cui ha disputato due stagioni in DNA, fino ad approdare a Matera nel 2010, con cui disputerà la sua terza stagione consecutiva. Ottimo realizzatore (16 punti di media a partita nella passata stagione e 13 segnati domenica nella prima di campionato contro l’ Affrico Firenze) e difensore velenosissimo, in grado di far registrare l’anno scorso 2,5 recuperi di media per gara.

7.Antonio Iannuzzi (1991, centro, 208 cm): Scuola Mens Sana Siena, ha trascorso due ottime stagioni in terra laziale, con la maglia del Basket Ferentino, per poi approdare a Matera nell’estate 2012 disputando un eccellente stagione coronata da 14,2 punti e 7,6 rimbalzi in 27 minuti di utilizzo medio (nella prima partita di questa stagione, 8 punti e 5 rimbalzi). Ottimo giocatore sotto i due tabelloni e dotato di grande forza fisica, può dare filo da torcere a centri molto più esperti di lui.

8.Massimo Rezzano (1982, ala grande/centro, 203 cm): Grande riconferma di quest’anno, Rezzano è un vero combattente su entrambi i lati del campo, oltre ad avere ottime doti da tiratore, soprattutto dai tre punti. Con una carriera di tutto rispetto alle spalle, soprattutto in LegaDue (Veroli, Brescia, Osimo), la scorsa stagione è stato determinante per il buon andamento della squadra lucana. Può rivestire il ruolo di ala grande oppure di centro con ottimi rendimenti in entrambi i frangenti, passando con facilità dal gioco interno a quello esterno. Una pedina importantissima nella scacchiera di coach Benedetto.

11.Marco Maganza (1991, centro, 204 cm): Esperienze importanti per il lungo friulano, già in campo con le maglie di Trieste e Brescia (dove ha festeggiato anche la vittoria del campionato seppur con un basso minutaggio personale). Nell’ultima stagione a Recanati in DNA, ha segnato 5,8 punti a gara e conquistato 5 rimbalzi con una media di 15 minuti a gara (4 punti e 3 rimbalzi all’esordio con Matera). Si tratta di un ottimo rimbalzista, prezioso per le suor capacità difensive e per le sue doti atletiche, può alternarsi al meglio con il coetaneo Iannuzzi ed al contempo, in alcuni frangenti, giocarci insieme.

12.Luca Bolletta (1992, ala grande, 198 cm): Fin da giovanissimo ha scalato con Patti le varie categorie della LNP (in C nel 2008/2009, in B nel 2009/2010 e in A nel 2010/2011), nell’ultima stagione ha vestito la maglia di Chieti, disputando una buona stagione in DNA (12,3 minuti a partita con 3,4 punti realizzati). E’ un ala con dimensione perimetrale che può giocare sia da “tre” che da “quattro”, molto pericoloso dalla linea dei tre punti.

13.Daniele Toscano (1993, ala piccola, 196 cm): Originario di Fondi, ha disputato vittoriosamente l’ultima stagione in DNB con la maglia della Nord Barese Corato, conquistando la promozione (5,2 punti in  14 minuti a gara). Un tassello importante sul quale il coach può puntare come innesto di qualità, freschezza e fisicità (5 punti in 13 minuti nella partita precedente).

15.Anthony Jones (USA, 1984, playmaker/guardia, 199 cm): Inizio di stagione scoppiettante per questo giocatore cresciuto nell’Indiana (Indiana Tech College); nella prima partita del campionato ha segnato 29 punti e catturato 4 rimbalzi. Come l’altro americano della squadra, anche Jones ha trascorso la stagione passata nella massima serie ungherese (15,6 punti e 3,8 assist di media) dopo aver giocato in Slovacchia, Germania, Arabia Saudita e Turchia. Combo guard con tanti punti nelle mani, è capace di segnare in tanti modi diversi, soprattutto in uno contro uno senza però disdegnare il tiro da tre punti. E’ anche un eccelso passatore, ha chiuso la sua stagione in Slovacchia con 7,1 assist di media. Dotato inoltre di enorme rapidità in difesa. Insomma, un giocatore a tutto tondo.

17.Carlo Cantone (1985, playmaker, 185 cm): Nuovo capitano dopo il ritiro di Grappasonni, anche lui riconfermato dopo una buonissima stagione conclusa con 9 punti, 1,5 assist e valutazione media di 5,5 (nella prima di campionato ha segnato solo 3 punti). Nato a Napoli, ha disputato sei stagioni consecutive al Sant’Antimo Basket (di cui una in LegaDue), dopo aver mosso i primi passi nel vivaio della Juve Caserta. Ottimo nelle incursioni in palleggio nel pitturato avversario, buonissimo a servire assist ai compagni, è un giocatore di grande esperienza e senso del gioco, fondamentale per il buon andamento della squadra soprattutto in attacco.

20.Kyle Austin (USA, 1988, ala piccola/ala grande, 203 cm): Cresciuto nel prestigioso college di Riverside, ha già avuto esperienze in Europa (Svezia, Francia). Giocatore molto versatile, grande realizzatore (nella stagione scorsa disputata nella massima serie ungherese, è stato il miglior realizzatore del campionato con 21 punti di media), ha già dimostrato al pubblico di casa di saper fare ottime cose sia nelle partite di precampionato, sia nella prima fatica stagionale (persa in casa dell’Africo Firenze) dove ha messo a referto 15 punti, 3 assist e 4 rimbalzi.

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