Leopoldo Capurso (mister Kaos)

“Grande, vittoria, abbiamo dato una risposta a noi stessi, a dei dubbi sorti sulla validità di questo gruppo e ritengo che, anche quando non abbiamo vinto, ce la siamo sempre giocata alla grande. Oggi abbiamo fatto la cosiddetta partita perfetta, sofferto il necessario e resistito al loro ritorno nel primo tempo. La vittoria è arrivata grazie alle nostre ripartenze, fondamentale nel quale abbiamo peccato fino a questo momento. Le abbiamo giostrate con più maggiore attenzione, e questo è il risultato. E’ un’iniezione di fiducia per tutto l’ambiente, per i ragazzi, per me stesso e per quello che è il nostro percorso, che dev’essere sicuramente di livello superiore. Ora dobbiamo rimanere con i piedi per terra, nonostante la vittoria a casa di una squadra che al PalaMalfatti aveva fatto bene con Lazio e Luparense. Lo 0-7? E’ un risultato anche troppo ampio che dimostra quanta qualità c’è in questa squadra e invito tutti a credere fino in fondo a questo fantastico gruppo, senza alcuna riserva. Non so se riusciremo a qualificarci per le Final Eight, ma sicuramente faremo il massimo per centrare l’obiettivo e poter far tornare a tutti il sorriso”.

Qual è stato il momento cruciale della partita?
“Lo 0-3 di Kakà: Rieti, a quel punto, ha dovuto forzare con il portiere di movimento, situazione in cui noi siamo molto bravi a chiudere gli spazi. Laion è riuscito a parare tutto quello che gli passava vicino, ci ha tenuto in piedi e siamo usciti mantenendo la porta inviolata, e anche questo è un dato che fa morale. Ne sono sicuro, laa partita l’abbiamo vinta all’inizio del secondo tempo”.

Buone le prestazioni di Kakà, Pereira e Vinicius, due che fino ad ora avevano deluso le attese.
“Kakà ha dimostrato di essere il classico genio e sregolatezza, è venuto su bene, con una concentrazione massimale. Aveva sofferto la sconfitta interna con il Martina Franca come tutti noi ma ha saputo ritrovare la brillantezza che tutti noi gli riconosciamo. Vinicius ha avuto a disposizione un minutaggio importante per via delle assenze di Jeffe ed Urio ed è uno che sa come muoversi con il portiere di movimento. Siamo stati a dir poco perfetti nella marcatura. Pereira? Luci e ombre, ma ha fatto bene anche lui. Si è sbloccato con il gol che ha fissato il risultato, è importante per la sua fiducia personale”.

Roberto Chiereghin (allenatore in seconda)

“Partita difficile, di sofferenza, la partita che ci aspettavamo. Sono contento che la squadra abbia sfruttato le occasioni facendo i movimenti provati in settimana. Sapevamo che loro sarebbero saliti subito per metterci in difficoltà, dovevamo resistere cercando di difenderci senza abbassarci troppo, continuando a pressarli alti per tenerli lontani dalla porta. Stavolta abbiamo sofferto di meno dopo il vantaggio e questo è importante. E’ stata una grande prestazione. La squadra si è ritrovata in un campo difficile e nella partita più complicata. Ho finalmente rivisto il gruppo che conosco”.

Vinicius Dos Santos

“Stiamo lavorando bene, facciamo quello che serve per vincere, io credo in noi. Siamo tutti ragazzi con la testa sulle spalle, abbiamo voglia, non siamo qua solo per prendere lo stipendio. Lavoriamo per vincere, la cattiveria è tornata, ora speriamo di trascorrere una settimana tranquilla. La prossima partita con l’Acqua&Sapone sarà complicata, ma ho la certezza che non siamo da decimo posto. Ora pensiamo a qualificarci per la Coppa Italia. Sappiamo di dover lavorare di più in settimana e aggiustare quello che non va. Adesso manca all’appello la vittoria in casa nostra”.

E’ finalmente passato il tuo periodo negativo?
“Sì, sono stato male 2 o 3 mesi, non riuscivo a trovare il giusto ritmo e la prestazione buona, non stavo bene. Ma oggi mi sono fatto trovare pronto, stiamo lavorando bene, il mister ha fatto le scelte giuste. Siamo tutti a disposizione della società. Il mister deve scegliere sempre tra giocatori forti, è questo il pregio del gruppo”.