Finora tanta discontinuità, ma anche molto talento: lente d’ingrandimento su Recanati

Reduce da una settimana abbastanza intensa, la Mobyt è già pronta per un’altra sfida, questa volta sul parquet del Basket Recanati. I marchigiani vengono da una vittoria importante sul campo della Dinamica Mantova che ha interrotto la striscia negativa di tre sconfitte consecutive. I gialloblu stanno attraversando un momento non proprio idilliaco, il loro record attuale è di 5 vinte e 7 perse. Anche nella passata stagione, la società della città natale di Giacomo Leopardi, era iscritta al campionato di DNA, conclusosi, come per la Mobyt, con i playout, vinti 3-0 contro la Liomatic Perugia.

Quest’anno la società ha puntato su alcune conferme importanti dall’anno scorso, per citarne un paio Gnaccarini e Stefanini, affiancando loro alcuni giovani di ottime speranze, alcuni già con esperienze precedenti in DNA (Fantinelli). Il vero colpo di mercato è stato il ritorno in Italia di Ryan Pettinella, vecchia conoscenza del basket del nostro paese e veterano indiscusso delle minors europee. Per quanto riguarda i due visti disponibili alle squadre di Silver, la società marchigiana ha scelto di mettere sotto contratto due americani, uno con già esperienza in Europa (Mosley) e uno appena uscito dal college, Starring.

Quest’estate la società marchigiana ha deciso, inoltre, di puntare su una nuova figura come guida della panchina: Massimo Bernardi, allenatore pluridecorato (soprattutto a livello giovanile) e con un bagaglio tecnico-tattico da non sottovalutare. Romagnolo di nascita, ha cominciato la sua carriera da allenatore all’inizio degli anni Novanta (dopo essere stato anche un giocatore niente male) con le giovanili del Basket Rimini, allenando e vincendo due scudetti con giocatori del calibro di Carlton Myers, Massimo Ruggeri e Franco Ferroni. Nel 1992/93 ha la sua prima opportunità da head coach con la prima squadra del Basket Rimini, allora in Serie A1. Nel corso della sua lunga carriera ha seduto su tante panchine importanti sia in B1 (Ragusa, Trapani, Ozzano) sia in LegaDue (Sassari, Fabriano, Capo d’Orlando).

IL ROSTER

7.Marco Gnaccarini (1981, playmaker, 182 cm): cresciuto nelle giovanili della Scavolini Pesaro, è approdato nel 2002/03 nella Virtus Montecchio in B2 per la sua prima esperienza da pro. I due anni successivi li passa a Fabriano in C1, prima di approdare a Senigallia in B2, con la quale conquista anche una promozione in A Dilettanti. Prima di arrivare a Recanati, ha giocato una stagione a Roseto in DNB con la quale non è riuscito, per un pelo, a conquistare la promozione in DNA fermandosi alle semifinali playoff, sconfitti da Agrigento, vincitrice del torneo. La passata stagione in maglia Recanati è stata per lui molto positiva, finita con 9,5 punti (50% al tiro da due) a referto e un ottimo 9,6 di valutazione media. Giocatore guizzante,dal grande cuore,verve ed orgoglio, è uno che dà tutto, il 100% sia in gara sia in allenamento. Ottimo giocatore da pick&roll, difensore a tutto campo, è uno che ama uscire dai blocchi, tirare oppure crearsi conclusioni in uno contro uno, potendo giocare, grazie alle sue doti tecniche ed atletiche, sia da playmaker che da guardia pura.

8.Attilio Pierini (1981, ala grande, 201 cm): vera e propria bandiera della squadra, “Attila”, capitano di questa squadra, è stata la prima riconferma di quest’estate, per la sua undicesima stagione in maglia gialloblu. Cresciuto nel settore giovanile di Porto Recanati, ha avuto trascorsi a Porto San Giorgio (C1) e Castelraimondo (C2), prima di ritornare a casa fino ad oggi. Negli undici anni trascorsi a Recanati è stato fautore dell’ascesa dei gialloblu dalla Serie C1 all’attuale Silver, risultando uno dei migliori giocatori di sempre della compagine marchigiana (miglior bomber della stagione 2007/08, 3° posto per punti alle spalle di Mario Boni). Nell’ultima stagione ha messo a referto ben 14,4 punti e 4,6 rimbalzi di media a partita. Ala grande dal fisico statuario, è uno specialista a rimbalzo e vero dominatore sotto le plance.

9.Andrea Gurini (1994, guardia/ala piccola, 190 cm): prodotto del vivaio gialloblu, è stato per tre anni aggregato in prima squadra, prima di essere mandato in prestito, la passata stagione (5,4 punti), alla locale Pallacanestro Recanati (DNC), per fargli fare le ossa in vista di questa stagione, richiamato all’ovile da coach Bernardi.

13.Matteo Fantinelli (1993, playmaker/guardia, 195 cm): faentino di nascita, ha trascorso i primi anni delle giovanili alla Fortitudo Bologna, prima di passare all’altra sponda, concludendo la trafila con la maglia della Virtus. Dopo un biennio trascorso a Faenza a far un’utile esperienza in proiezione futura di carriera, nel 2010/2011 é ritornato alla Canadian Solar Bologna esordendo in prima squadra, mentre nel 2012/2013 in prestito alla Dinamica Dwb Mirandola in DNA ha disputato un ottimo campionato con 22,9 minuti d’impiego, 6.1 punti a partita con il 59% da 2, il 27% da 3. Fantinelli è un playmaker dall’ottima struttura fisica: ha braccia lunghe, piedi veloci e mani reattive e, grazie alla sua struttura può giocare anche da guardia. in questa tranche di girone d’andata ha già fatto registrare 10,8 punti, 4,4 rimbalzi e 2,8 assist di media, con un ottimo 51,1% al tiro dal campo.

14.Sean Mosley (USA, 1989, guardia, 192 cm): nato a Baltimora, ha frequentato la Maryland University, giocando con la maglia dei Terrapins in Division I dell’NCAA (10,2 punti di media nel suo ultimo anno). La passata stagione l’ha trascorsa con la maglia del Kotwica Kolozberg, nella massima serie polacca dove ha ottenuto 15,2 punti, 6,2 rimbalzi e 2,5 assist di media in 33 partite annuali. Mosley è una guardia forte e versatile con punti in doppia cifra sulle mani (top 5 dell’ACC per percentuale al tiro da 3 punti, con il 37%, nel suo ultimo anno al college) ed è tra l’altro un ottimo difensore, è stato infatti uno dei migliori difensori perimetrali ACC, e disposto a sacrificare le proprie statistiche per il miglioramento della squadra. Ha già cominciato, in queste prime partite di stagione, a far sognare il pubblico di casa con cifre da capogiro quali 21 punti e 7 rimbalzi di media a partita.

15.Marco Flamini (1994, playmaker/guardia, 170 cm): ha iniziato a dieci anni partendo dal settore minibasket della città leopardiana, seguendo le orme del fratello Luca. Aggregato sin dalla preparazione in estate al roster della DNA, Marco gioca stabilmente nell’Under 19, nel campionato di promozione,con oltre 30 minuti a partita  e nella Serie C/Regionale. Quest’anno ha già collezionato due convocazioni, senza però aver avuto il privilegio di calcare i parquet di Silver.

18.Fabio Stefanini (1993, ala piccola/ala grande, 197 cm): ha mosso i primi passi nella Scavolini Pesaro dove ha svolto tutta la trafila delle giovanili contribuendo alla conquista del titolo italiano Under 17. Nel 2009 é stato acquistato dalla Umana Reyer Venezia, attualmente proprietaria del suo cartellino. Nella stagione 2011/2012 é stato dato in prestito alla Goldengas Senigallia in DNB. Arrivato nella Stagione 2012/2013  all’ermo colle  dopo un avvio in sordina è esploso nella seconda parte del campionato grazie alla cura Coen con 22.3 minuti d’impiego, 47 punti all’attivo con high contro la Viola Reggio Calabria  (17 p.) con il 48% da 2 ed il 28% da 3 con una media di 8,4 punti a partita passata poi a 9,2 nella “post-season” negli  spareggi con Perugia. Le sue performance gli sono valse la convocazione in Nazionale Under 21 ed all’Improving Summer Camp 2013 di Caorle (VE) ,il raduno collegiale organizzato dalla F.I.P.  tra  migliori Under 21 italiani per una tournée in Cina. Riconfermato in estate dal club gialloblu, ha all’attivo in questo inizio di Adecco Silver un impiego di 15,44 minuti complessivi  con 6 punti all’attivo (1,5 di media).

20.Rei Pullazi (1993, centro, 203 cm): Formatosi nelle giovanili della Virtus Roma, si è messo in evidenza nella stagione 2011/2012 con la maglia del Pool Eurobasket Roma in DNC con 24 presenze all’attivo (10,9 p. di media, 11,3 rimbalzi in 24,1 minuti di utilizzo) e sempre nella stessa stagione ha conquistato con la squadra della Virtus Acea Roma il terzo posto alle Finali Nazionali Under 19 disputatesi ad Udine, guadagnandosi il titolo di miglior giocatore, inserito nel quintetto ideale. Nella Stagione 2012/2013 dopo aver iniziato il campionato nel Pool Eurobasket Roma,si è trasferito all’Autosoft Scauri in DNB disputando complessivamente 34 partite tra regular season e playoff realizzando 3,8 punti e 6,6 di valutazione media. Il suo pregio è la forza di volontà, mentre il suo difetto è la mancanza di concentrazione. Ha già avuto l’opportunità, in questa stagione, di dare il suo apporto concreto alla squadra, mettendo a referto 2,8 punti e 1,9 rimbalzi di media in 12 partite da lui disputate.

22.Daman Starring (USA, 1988, guardia, 191 cm): nato a Las Vegas in una famiglia di cestisti, ha iniziato la sua carriera nella prima squadra della All Sea Vieuw League Onori a El Toro High School nel 2007. Nel secondo anno 2008/2009 ha giocato nel Centenario (NCAA) dove è rimasto un biennio, quindi il passaggio per tre anni all’University of California Irvine Anteaters nella quale “Star” ha disputato la sua migliore stagione (12,9 punti, 3,9 rimbalzi e 2 assist di media). Mentalità da duro, difensivista, Damon ha buoni punti sulle mani e vuole dimostrare tutto il suo valore e le sue potenzialità in questo campionato, cosa per altro abbastanza scontata dopo le prime 13 partite di quest’anno dove ha realizzato, di media, 13,5 punti, 3,3 rimbalzi e 2,2 assist.

33.Lorenzo Tortù (1993, ala piccola/ala grande, 200 cm): nativo di Porto San Giorgio, è cresciuto nel settore giovanile della Scavolini Pesaro conquistando uno scudetto Under 17 e divenendo ben presto aggregato fisso all’organico della prima squadra in Serie A con cui è sceso in campo quattro volte. L’anno scorso doppio tesseramento per il giovane esterno marchigiano, sia con la Scavolini nella massima serie sia con con la Pisaurum Pesaro (DNC) con la quale ha realizzato 17 punti in 30 minuti di media per partita. Possiede una struttura fisica importante che abbinata alla buona reattività di piedi e alla grande forza esplosiva ne fanno un grande atleta,con un tiro da 3 affidabile e in costante miglioramento. Può anche giocare in avvicinamento se marcato da un difensore più piccolo, e mettere palla a terra per attaccare uno contro uno. Quest’anno ha già all’attivo 53 minuti complessivi con 29 punti (high di 16 contro Agrigento) ed è stato uno dei maggiori fautori della vittoria contro Corato.

34.Ryan Pettinella (1984, centro, 206 cm): grande colpo di mercato di quest’estate per il Basket Recanati, il centro USA (ma con la cittadinanza italiana) si è formato nella Penn Quakers ed alla Monroe Community College (NCAA) e nell’ultimo anno delle giovanili alla Virginia Cavaliers ha concluso la stagione con 2,9 punti di media e 2,7 rimbalzi. Nel 2008/09 approda per la prima volta in Italia, precisamente a Montegranaro, prima di trasferirsi a Veroli (LegaDue), in sostituzione del lungo titolare (2,8 punti e 3,8 rimbalzi in 14 minuti di media). La stagione successiva vola a Vico (Spagna, dove rimane per un “anno sportivo”, prima di arrivare al Grindavik, in Islanda, dove ha giocato 24 partite con 3,6 punti e 3,2 ribaldi di media. Pettinella è un centro molto fisico, un vero guerriero sotto i tabelloni (come Mason Rocca per intenderci), disponibile a lottare su ogni pallone, tenace difensore che, all’occasione, può dare anche una grande mano in attacco all’interno dell’area pitturata.

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