E’ successo in A: Asti cade dopo 41 partite, impresa del Pescara

La 14ma giornata del campionato di Serie A passerà alla storia almeno per due motivi. Intanto è da segnalare il secondo posto del Kaos Futsal, mai così in alto a pochi turni dal termine della regular season. Poi, sotto i colpi del redivivo Pescara, crolla l’imbattibilità infinita dell’Asti (5 a 1 per i biancazzurri), che durava da ben 41 partite, divise negli ultimi 3 campionati (play off esclusi). La sconfitta dei piemontesi era nell’aria, e solamente 10 giorni fa in Coppa Italia la Lazio aveva battuto il quintetto di Polido con un netto 7 a 2. I neroarancio restano comunque saldamente al primo posto, complice la sconfitta dell’Acqua&Sapone sul campo del Martina Franca per 4 a 2, risultato che ha permesso agli estensi di Capurso di agganciare proprio gli abruzzesi a quota 24 punti. Netta vittoria dell’Alter Ego Luparense sul DHS Napoli per 6 a 2 e prevedibile goleada della Lazio sui giovani della Marca Futsal: al PalaGems finisce addirittura 30 a 1.

PESCARA-ASTI 5-1 (3-0 p.t.

La sconfitta che non ti aspetti. Contro il Pescara, squadra in evidente difficoltà da inizio campionato, cade l’imbattibilità della capolista Asti, che lascia al PalaRigopiano 3 punti che avrebbero voluto dire quasi matematicamente primo posto a 3 giornate dal termine della regula season. E’ un ko che fa male nelle proporzioni, perchè è solamente sul 5 a 0 per gli abruzzesi che la squadra di Polido trova il gol della bandiera. Grande impresa del quintetto di Patriarca, galvanizzato dallo storico successo e ora più che mai mina vagante in vista dei play off, a dimostrazione che in questo campionato non si può proprio dare nulla per scontato.

PESCARA: Zaramello, Leggiero, Mauricio, Morgado, Nicolodi, Romano, Francia, Duarte, Giasson, Jonas, Chiavaroli, Barigelli. All. Patriarca 
ASTI: Casalone, Lima, Vampeta, Patias, Wilhelm, 
Celentano, Ramon, Fortino, Marquinho, De Oliveira, Novak, Casassa. All. Polido
MARCATORI: 
3’42’’ e 16’47’’ p.t. Leggiero (P), 17’35’’ Jonas (P), 2’23’’ s.t. Nicolodi (P), 5’30’’ Jonas (P), 15’29’’ Wilhelm (A)
ARBITRI
: Mauro Albertini (Ascoli Piceno), Gennaro Luca De Falco (Catanzaro) CRONO: Daniele Ferretti (Roma 1)

ALTER EGO LUPARENSE-DHS NAPOLI 6-2 (2-0 p.t.)

L’Alter Ego Luparense di Fulvio Colini riprende la sua marcia verso il quarto posto battendo il Napoli di Oranges, in calo dopo l’ottimo inizio nel girone di ritorno. La vittoria dei Lupi non è quasi mai stata in discussione, a partire dalla doppietta di Canal nel primo tempo. Ad inizio ripresa arriva la rete di Waltinho a rendere ancor più in salita il pomeriggio dei partenopei, che accorciano le distanze con Noro, ma non possono nulla sulle marcature di Bertoni, Taborda e ancora Canal. Il 6 a 2 porta la firma di Fornari, che con questo gol resta ai piani alti della classifica marcatori.

ALTER EGO LUPARENSE: Putano, Ercolessi, Caputo, Honorio, Canal, Bertollo, Nora, Bertoni, Taborda, Waltinho, Ferraro, Morassi. All. Colini
DHS NAPOLI: Garcia Pereira, Botta, Bico, Fornari, Lucho Gonzalez, 
Galletto, Pipolo, Evandro, Abdala, Milucci, Noro, Simeone. All. Oranges
MARCATORI: 
1’19’’ e 13’54’’ p.t. Canal (L), 1’28’’ s.t. Waltinho (L), 13’05’’ Noro (N), 15’27’’ Bertoni (L), 17’20’’ Taborda (L), 19’03’’ Canal (L), 19’44’’ Fornari (N)
AMMONITI: 
Caputo (L), Bico (N)
ARBITRI
: Angelo Galante (Ancona), Francesco Cirillo (Rovereto) CRONO: Mauro De Coppi (Conegliano)

LC SOLITO MARTINA-ACQUA&SAPONE EMMEGROSS 4-2 (1-0 p.t.)

Se non è un’impresa questa, poco ci manca. Capitombolo non preventivato per la vincitrice della Coppa Italia, l’Acqua&Sapone di Bellarte, che viene colta di sorpresa dalla reazione d’orgoglio della LC Solito Martina, priva di alcuni giocatori importanti come Fininho e Dao, tornati in Brasile con netto anticipo rispetto al termine del campionato. A far gridare di gioia il PalaWojtyla ci pensano Caio e Luft nel primo tempo, ai quali risponde il solo Calderolli. Ancora Luft tiene a debita distanza gli abruzzesi, in odore di rimonta quando Zanchetta trafigge Micoli. Ma Manfroi chiude i conti a meno di 5′ dalla fine.

LC SOLITO MARTINA: Micoli, Manfoi, Luft, Bocao, Paulinho, Castellana, Arellano, Scatigna, Ferri, Solidoro, Caio, Fedele. All. Basile
ACQUA&SAPONE EMMEGROSS: Mammarella, Chaguinha, Leitao, Cuzzolino, Calderolli, Giansante, Egea, Zanchetta, Caetano, Coco Schmitt, Aguinaldo, Scordella. All. Bellarte
MARCATORI: 1’40’’ p.t. Caio (M), 4’20’’ s.t. Luft (M), 9’45’’ Calderolli (A), 11’16’’ Luft (M), 12’20’’ Zanchetta (A), 15’30’’ Manfroi (M)
AMMONITI: Cuzzolino (A), Chaguinha (A), Coco Schmitt (A), Bocao (M)
ESPULSI: Cuzzolino (A) al 2’20’’ s.t. per somma di ammonizioni
ARBITRI: Alessandro Maggiore (Bologna), Filippo Ragalà (Bologna) CRONO: Dario Pezzuto (Lecce)

LAZIO-MARCA FUTSAL 30-1 (17-0 p.t.)

Poco, pochissimo da dire sulla straripante vittoria della Lazio sulla Marca Futsal. 30 i gol che i biancocelesti rifilano ai poveri veneti, che con questa sconfitta si posizionano all’ultimo posto in classifica, dal quale, a meno di clamorosi miracoli, difficilmente riusciranno a staccarsi. Sfida buona per ridisegnarela classifica marcatori: ne approfittano Hector (7) e Bacaro (6), e obbiettivo quarto posto sempre vivissimo.

LAZIO: Patrizi, Bacaro, Paulinho, Ippoliti, Ruben, Salas, Di Eugenio, Raul, Hector, Egidi, Mentasti, Basile. All. D’Orto

MARCA FUTSAL: Ferretton, Caselli, Suraci, Zagatti, Haddadi, Santi, Crepaldi, Calmonte, Pedron, Martinelli. All. Calmonte

MARCATORI: 2’02” p.t. Ippoliti (L), 3’20” Paulinho (L), 3’50” Bacaro (L), 5’30” e 6’58” Hector (L), 7’58” Raul (L), 10’37” Paulinho (L), 11’13” Ippoliti (L), 13’53” Ruben (L), 14’12” Salas (L), 14’31” Bacaro (L), 15’26” Hector (L), 16’14” Salas (L), 17’04” Hector (L), 17’29” Paulinho (L), 18′ Salas (L), 19’23” Mentasti (L), 0’14” s.t. Salas (L), 1’17” Bacaro (L), 2’34” Paulinho (L), 4’55” Hector (L), 5’10” Crepaldi (M), 6’22” Ruben (L), 8’25” Mentasti (L), 11’45” e 15’01” Bacaro (L), 15’20” Hector (L), 15’47” Ippoliti (L), 17’09” Hector (L), 19’16” Ippoliti (L), 19’39” Bacaro (L)

ARBITRI: Vincenzo Tafuro (Brindisi), Ferruccio Prisma (Crotone) CRONO: Giovanni Colombi (Tivoli)

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