La sfida al Napoli il crocevia, 3 punti per entrare tra le prime quattro

Mancano pochi metri al traguardo e il Kaos Futsal di Leopoldo Capurso si trova in testa al gruppone centrale, a guidare la volata decisiva, quella che può portare la squadra estense a recitare un ruolo da protagonista negli attesissimi play off scudetto. Mentre Asti sorseggia il suo drink sul lettino, bello spaparanzato sotto il primo sole veramente estivo dell’anno in attesa di sapere chi sarà l’ottava in classifica (presumibilmente una tra Pescara, Napoli e Martina Franca, e se dovessero essere gli abruzzesi se ne vedrebbero delle belle), le altre lottano, e non c’è pericolo che si passino la borraccia come fecero Coppi e Bartali sul Col D’Izoard. Ognuno va per la sua strada, in salita o in discesa che sia, e solo venerdì prossimo sarà possibile tirare un bilancio definitivo sulla regular season, senza dubbio la più incerta degli ultimi anni. Sì, perchè, a guardare il calendario, il Real Rieti – giusto per fare un esempio – può ancora ambire ad una testa di serie, pur trovandosi al sesto posto a due giornate dalla fine. Ogni ribaltone è da mettere in preventivo, ecco perchè il Kaos deve chiudere la pratica già contro Napoli per non trovarsi con l’acqua alla gola e la pessima situazione di dover far risultato, magari pieno, in Piemonte nella giornata conclusiva.

Nella buona e nella cattiva sorte, Napoli è sempre uno snodo cruciale nella stagione dei neri. Un girone fa, con una prestazione non eccezionale ma solida, il quintetto estense centrò l’accesso alle Final Eight, salvando un’andata decisamente sottotono. Ma quella fu la gara della svolta. Nel momento più difficile, i giocatori hanno saputo tirare fuori il meglio di loro, almeno sotto il profilo nervoso, riuscendo a trovare il bandolo della matassa e a dare il via ad una rimonta fino ad ora inarrestabile. 0 sono le sconfitte nel girone di ritorno, come 0 sono le sconfitte fuori casa. Il PalaMit2B è inviolato nel 2014, e a Ferrara solamente la Lazio è riuscita a non perdere. Finalmente sembra essere nato il giusto feeling tra il parquet del maggiore impianto cittadino e la squadra di Marco Calzolari, ma come in tutte le storie d’amore travagliate che si rispettino ce ne sono voluti di sforzi e sacrifici. CocoAl Kaos non sono mai mancati, e ora ecco che con l’arrivo della primavera è tempo di raccogliere i frutti, sperando che con Napoli non arrivi una pericolosa nevicata fuori stagione a compromettere il lavoro di mesi. Perchè una casella tra le prime 4 del campionato non è ancora stata messa sotto chiave. Basterebbe tenere dietro Lazio e Luparense al termine di questa giornata, poi il grosso sarà fatto e ad Asti si potrà giocare con la mente quantomeno libera dall’obbligo di dover vincere senza se e senza ma.

E’ con Napoli che il Kaos non deve contemplare altro risultato al di fuori dei 3 punti. Battere i partenopei non sarà una passeggiata di salute (Pereira assente per infortunio). E’ vero che la classifica dei rivali è quella che è e che in casa DHS servirà un grande finale di stagione per non restare fuori dai play off, ma i ribaltoni sono all’ordine del giorno in Serie A, quindi guai a dare per scontata la vittoria contro vecchie volpi come Bico Pelentir e Fornari, stelle di una rosa di giocatori esperti, scomodi e furbi. Per informazioni chiedere al Pescara, là ne sanno qualcosa di beffe dell’ultimo minuto. La squadra di Oranges sale a Ferrara con l’intento di muovere la classifica, quindi almeno di non perdere, per poi giocarsi il tutto per tutto all’ultima giornata in casa contro il Pescara nello scontro diretto. Ma Capurso coltiva un sogno che si chiama Scudetto, e con lui tutto lo staff, tutto l’organico e soprattutto la società intera, mai così ambiziosa come quest’anno. E non fare bottino pieno sabato pomeriggio vorrebbe dire rallentare nel momento cruciale.

Motivo in più per voler vincere? Fare l’ennesima bella figura in diretta Rai. Le telecamere della tv nazionale – sconfitta interna contro Asti a parte – sono un vero e proprio talismano in campionato. A Rieti arrivò il roboante 7 a 0 che rilanciò il Kaos in classifica, poi il bel pari casalingo con la Lazio, seguito dal successo sempre a scapito degli amarantocelesti, sempre a bocca asciutta contro i neri. Una tradizione che Capurso spera di allungare contro Napoli, per poter finalmente chiudere nel cassetto i cattivi presagi e per una settimana, una soltanto, preparare la sfida più difficile nella calma più totale.

Striscione KaosIl Kaos si riunisce attorno a Pietro – La gara tra Kaos Futsal e Napoli sarà anche il momento dedicato alla solidarietà nei confronti di Pietro, giovane anima di tre anni colpita da neuroblastoma, la cui famiglia ha bisogno di supporto economico per potersi recare negli Usa a curare questo terribile male. Prima e durante la partita saranno allestiti appositi banchetti per una spontanea raccolta fondi, a dimostrazione di quanto lo sport sia sensibile a tematiche di questa importanza. L’iniziativa abbraccia anche la società Bonfiglioli Ferrara, che avrebbe dovuto giocare la sua ultima partita casalinga di campionato proprio al termine di Kaos-Napoli, ma che purtroppo non scenderà in campo per mancanza di un… avversario. Brindisi, infatti, ha fatto sapere alla società estense che non si presenterà per problemi interni organizzativi.

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