La prima avversaria della stagione ai raggi x: Givova Scafati

Fuoco alle polveri! Domenica alle 18 prenderà il via la stagione 2014/2015 della Serie A2 Silver e la nostra Mobyt sarà subito impegnata in una sfida non certo facile contro la Givova Scafati. L’ultima sfida tra queste due squadre risale alla stagione 2005/2006, quando, con una giornata di anticipo e proprio contro la Carife Ferrara, Scafati ha conquistato la promozione in Serie A.

Ritornata quest’anno nel basket che conta, dopo un anno passato in DNB causa vendita del titolo sportivo di LegaDue a Trapani, la società campana non ha perso tempo e ha messo insieme un roster che sulla carta è uno dei migliori dell’intera lega. Il vero colpo di mercato della Givova è stato quello di scovare una coppia di americani con già diverse esperienze da senior alle spalle, uno su tutti il play Reggie Hamilton, grande realizzatore già visto nella massima serie nazionale con Pesaro. Altri nomi caldi del mercato estivo sono il veterano Bisconti reduce da una buona stagione passata a Roseto, il play Ruggiero come cambio di Hamilton e il giovane di passaporto romeno Ionut Zaharie, uno dei migliori nella disastrosa stagione del CUS Bari.
Un’altra notizia bomba di quest’estate per i tifosi gialloblù è il ritorno in organico di un pro come Andrea Ghiacci (in molti se lo ricordano con la maglia del Basket Club Ferrara), dopo un anno passato lontano dai campi da gioco causa infortuni; l’età che, purtroppo, avanza.

Alla guida della panchina scafatese è stato chiamato Francesco Ponticiello, reduce da una stagione caratterizzata da alti e bassi in quel di Reggio Calabria. Allenatore molto rispettato nel panorama italiano, “Ciccio” ha cominciato la sua carriera a Sant’Arpino portandolo alla promozione in Serie C. Da lì la parabola del coach ha cominciato la sua fase ascendente: prima due promozioni consecutive con la squadra della sua città di nascita, il Sant’Antimo, poi una breve parentesi a Sarno prima e a Cefalù poi. Sale di categoria nella stagione 2000/2001 quando passa a Cefalù in serie B1, prima di approdare per due stagioni a Matera in LegaDue Silver e Reggio Calabria. Grande conoscitore della pallacanestro tricolore è un vero volpone nello scovare giovani talenti tra le squadre giovanili e nei campionati minori.

IL ROSTER

5.Vincenzo Di Capua (1987, playmaker, 186 cm): confermato dopo la promozione della passata stagione (7,8 punti, 1,6 recuperi e 4 assist di media a gara), Di Capua è un playmaker dalla grande visione di gioco, capace di mettere ordine in campo e dalle doti realizzative abbastanza spiccate. Prima riconferma dell’anno dopo una stagione passata di tutto rispetto, il giocatore originario di Castellammare di Stabia verrà utilizzato da coach Ponticiello come cambio del play americano titolare per portare in campo un po’ di stabilità ed esperienza.

6.Luca Izzo (1995, playmaker, 175 cm): giovane promessa del vivaio gialloblù, questa è la sua terza stagione da under in maglia Givova (3,5 punti e 1 assist di media a gara, l’anno scorso). È un giocatore concreto, fa le cose essenziali sia per lui che per la squadra ed è molto bravo a coinvolgere i compagni. Tutte queste qualità e la sua incredibile umiltà lo stanno portando ad ottenere diversi riconoscimenti a livello personale: innanzi tutto i minuti sempre più in crescita con la prima squadra, poi il raggiungimento dell’Interzona con la sua Under 19 e infine la convocazione, durante l’estate, in nazionale under 19 di coach Capobianco.

7.Leonardo Zaccariello (1982, guardia, 190 cm): altro confermato dal gruppo della promozione, Zaccariello è originario di Massa Marittima, ma nella sua carriera ha girato quasi in tutta Italia, da Latina a Pistoia, passando per Vigevano e Ferentino, Trieste dove ha vinto la DNA, senza tralasciare la Nazionale che lo ha visto tra i convocati dell’Under 20 nel 2002. L’ultima stagione a Scafati lo ha portato a cifre di tutto rispetto (9 punti, 2,5 assist a partita). Difensore mortifero sul portatore di palla, è proprio la difesa, insieme alle assistenze per i compagni, ad essere il punto di forza di questo giocatore, oltre ad una buona mano in fase realizzativa, basti pensare al 70% da 2 punti e il 38% da 3 nella passata stagione.

19.Andrea Ghiacci (1981, ala piccola, 200 cm): vecchia conoscenza del pubblico ferrarese, torna a calcare i parquet di categoria dopo un anno passato a combattere contro gli infortuni. Giocatore di grande esperienza, comincia la sua carriera nelle giovanili della Pallacanestro Reggiana. Da lì passa, per la sua prima stagione da pro, nella vecchia B1 con la maglia di Mestre; ma la sua carriera si è svolta principalmente in LegaDue. Infatti ha avuto l’opportunità di vestire i colori di diverse compagini passate per il suddetto campionato: Castelmaggiore, Ferrara, Caserta (con la quale ha ottenuto una promozione in Serie A nel 2008), Casale Monferrato e proprio Scafati. In molti se lo ricorderanno a Ferrara per quello che, nel corso della carriera, è diventato il suo vero e proprio marchio di fabbrica: la difesa. Andrea, infatti, è un difensore asfissiante, capace di tenere il primo passo in palleggio di giocatori molto più atletici di lui; inoltre, in fase di non possesso, non perde quasi mai d’occhio il suo diretto attaccante rendendo davvero ostico il lavoro degli avversari. Certo, non è più un ragazzino, ma è sicuramente un giocatore da non sottovalutare.

20.Antonio Ruggiero (1981, playmaker, 190 cm): l’altro “anziano” del roster, anche lui riconfermato all’interno del gruppo della passata stagione e anche lui ex Basket Club Ferrara per un’annata sportiva. Reduce da una passata stagione piuttosto altisonante (13 punti, 3,7 assist e 4,7 rimbalzi di media), quest’anno sarà in campo per dispensare esperienza e “saggezza” nel gioco. Ottimo tiratore sia da due che da tre punti (rispettivamente 58% e 39% nella passata stagione), non è estraneo ad assist visionare e millimetrici con cui serve i compagni. L’unica sua pecca, forse, è da sempre la fase difensiva in cui si prende, troppo spesso, dei turni di riposo… ma si sa, nella pallacanestro, se anche uno solo non difende, a rimetterci è tutta la squadra.

21.Jeremy Simmons (USA, 1989, ala grande, 204 cm): primo americano del mercato estivo per i gialloblù, è reduce da una stagione passata in maglia Al Ittihad Jeddah, campioni in carica del campionato nazionale dell’Arabia Saudita. Nativo di Zachary, ha frequentato l’University of Charleston vestendo la maglia dei Golden Eagles nel campionato NCAA Division III dove ha dato dimostrazione di grande crescita nel corso degli anni. Finito il college parte per l’Europa dove gioca una stagione nella penisola caucasica tra le fila dello Sokhumi, prima di approdare come detto, in Arabia Saudita (12 punti, 7,1 rimbalzi e 1 assist di media a gara). È un “4” di peso che, grazie al suo fisico e alle sue doti atletiche, può essere schierato anche come primo lungo in certi quintetti. Fonda il suo gioco soprattutto sul piano atletico, quindi rimbalzi, stoppate e “sportellate” sotto i tabelloni. La tecnica è arrivata durante gli anni dell’università dove è riuscito ad affinare il suo tiro diventando un giocatore davvero temibile.

23. Reginald Lamont Hamilton (USA, 1989, playmaker/guardia, 180 cm): la vera stella della squadra, già vista per una breve parentesi in Italia con la maglia di Pesaro prima e Ferentino poi. La carriera di “Reggie” inizia alla Oakland University, dove gioca per tre stagioni con la maglia dei Golden Grizzlies nel campionato di Division I dell’NCAA divenendo, nel suo anno da senior, il miglior marcatore della lega (quasi 26 di media). Nell’estate 2012 diventa la scommessa estiva della V.L. Pesaro, ma dopo qualche mese viene ceduto in LegaDue a Ferentino. A fine stagione ritorna nella natale America per prendere parte alla D-League della NBA sotto i colori degli Idaho Stampede (squadra affiliata agli Utah Jazz) dove in 24 presenze mette a referto 8,5 punti di media. Nel gennaio 2014 approda, infine, in Polonia alla corte del Siarka Tarnobrzeg (5 punti e 1 assist di media) prima di ricominciare l’esperienza italiana targata Givova. È un giocatore piuttosto estroso, difficile da marcare in 1vs1 e capace di segnare in tante maniere. Farà sicuramente divertire il pubblico gialloblù e se si mettesse nell’ottica di lavorare bene e costantemente, potrebbe diventare uno dei giocatori più temibili della categoria.

24.Ferdinando Matrone (1995, centro, 207 cm): giovane promessa del vivaio gialloblù, Ferdinando anche quest’anno farà meritatamente parte della prima squadra (3 punti e 2,7 rimbalzi di media l’anno scorso). Fisico longilineo con buonissimo atletismo e con una tecnica che, nelle ultime due stagioni, ha avuto una grandissima crescita sia vicino che lontano da canestro. Ancor di più è un giocatore cresciuto nell’atteggiamento e nello stare in campo.

32.Luca Bisconti (1982, centro, 206 cm): sembrava molto vicino a Latina durante l’estate, ma a sorpresa è arrivata la firma con Scafati. Così il pivot ex Roseto ritrova l’amico di vecchia data Ruggiero e va a rinforzare il reparto lunghi della Givova. Palmares piuttosto invidiabile per il “Bisco”, che vanta tre promozioni consecutive in LegaDue (Latina, Barcellona Pozzo di Gotto e Trapani) tutte da protagonista, più una decennale carriera in DNA. L’anno scorso l’ha passato a Roseto dove ha messo insieme cifre di tutto rispetto (11,9 punti e 6 rimbalzi di media). È un uomo di esperienza, tecnica e grande senso del gioco, in grado, all’occasione, di fare il “gioco sporco” tra difesa e rimbalzi senza mettersi in mostre più di tanto dall’altra parte del campo.

35. Alin Ionut Zaharie (ROM, 1994, ala piccola/ala grande, 200 cm): Forse il miglior under della categoria lo scorso anno, passato a Ferrara con la maglia della Liomatic Group Bari (10,4 punti, 5,4 rimbalzi e 1,2 assist a gara) e, per l’ultima partita della stagione, con quella di Roseto (29 punti e 22 rimbalzi complessivi in 8 partite). Ragazzo dal passaporto romeno, nonostante la giovane età ha un fisico imponente che gli permette di essere schierato anche come ala grande e una tecnica individuale di altissimo livello. Cresciuto nel settore giovanile del Torino Basket prima e dell’Aquila Trento poi (con cui ha debuttato in LegaDue) è pronto per la sua seconda stagione da senior in maglia Scafati. Un rinforzo fondamentale che permetterò a coach Ponticiello di concedere aria ai veterani senza andare minimamente ad intaccare la qualità media sul parquet.

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