Un gol del figlio d’arte Atzori porta i biancazzurri agli ottavi di Coppa Italia

La Spal dei giovani ha la meglio sul Venezia delle seconde linee. A decidere è la rete di un figlio d’arte all’esordio stagionale: Alessio Atzori, centrocampista della Berretti, al debutto in prima squadra e figlio di Gianluca ex difensore di A e B negli anni Novanta, prima di sedere sulla panchina di Samp, Catania e Reggina. Nel primo tempo meglio i lagunari con Zaccagni che si vede annullare una rete per dubbio off-side di Varano. Nella ripresa, la Spal entra in campo con un piglio diverso e sblocca in avvio con l’incornata di Atzori. Venezia che resta in dieci nel finale per l’espulsione di Siega.

Linea verde per Spal-Venezia di Coppa Italia. Scelta forzata per mister Brevi che deve destreggiarsi fra infortuni e squalifiche. Il Venezia, in cerca del successore di Dal Canto (in panca il tecnico della Berretti Maurizio Rossi), si affida agli esperti Legati (l’ex Padova accostato alla Spal in sede di mercato) e Franchini (anche lui ex Spal) con giovani come Zaccagni, Siega e Varano che hanno già assaggiato la prima squadra.
Al 4’ Concas perde palla e poi commette fallo su Franchini ai venti metri. Alba calcia malamente al di sopra della barra trasversale. La Spal si affaccia in avanti al 9’ con Atzori che sparacchia in Curva dopo una corta respinta di Legati. Il trio offensivo lagunare si cerca con azioni rapide e al 13’ è Laquaglia ad intercettare un invito di Siega per Varano. Gli ospiti mostrano maggior armonia di squadra, mentre i ferraresi si affidano alla corsa di Lazzari e a qualche idea di Germinale. Per vivere qualche emozione, gli infreddoliti spettatori del Paolo Mazza devono aspettare il minuto venticinque quando Albertoni si protende in avanti ad anticipare Varano innescato da Siega. Sul primo corner per gli ospiti arriva l’occasionissima con Siega che non trova lo specchio col mancino. Poco dopo Panzeri pennella sul secondo palo dove Zaccagni schiaccia debolmente, poi Varano è in fuorigioco. Venezia che spinge, ma Lazzari esegue bene la diagonale difensiva anticipando Varano. La Spal reagisce. Sulla destra, Bellemo assiste la corsa di Lazzari, il numero due premia il taglio di Veratti sul primo palo, ma la girata dell’ex Bologna trova la pronta risposta di Fortunato che ripara in corner. Al 35’ l’ex Bellaria Mattia Zaccagni evita un difensore con un numero di prestigio e calcia dalla distanza con Albertoni che deve tuffarsi sulla destra per deviare in angolo. Dagli sviluppi del corner Zaccagni trova la rete con un tiro-cross, ma l’arbitro annulla per presunta posizione attiva di fuorigioco di Varano. Episodio dubbio al 42’ con Di Quinzio che va giù in area dopo il contatto con Chin, ma l’arbitro ammonisce lo spallino per simulazione. Poco dopo Germinale prova a sorprendere Fortunato con un rasoterra da posizione defilata. Poi dalla parte opposta è Laquaglia a stoppare Varano. Ultimo sussulto della prima frazione firmato Di Quinzio con la palla che sfiora la traversa.

Lagunari che si presentano con le novità Scanferlato e Meite al posto, rispettivamente, di Legati e di un più che positivo Zaccagni. Poi la Spal pareggia il conto delle reti annullate. Di Quinzio semina un paio d’avversari, ma sulla traiettoria trova la mano di Veratti, prima di scaricare a rete, ma l’arbitro annulla. Poco dopo Di Quinzio, ben servito da Rosina, calcia a lato a tu per tu con Fortunato. Punizione calciata da Di Quinzio per il colpo di testa di Atzori, ma Fortunato blocca in due tempi. Al 55’ la Spal trova la rete del vantaggio. Di Quinzio con una finta manda a vuoto tre avversari e pennella al centro dove si inserisce con uno stacco imperioso Atzori che batte Fortunato. Altre occasioni. Germinale calcia centralmente dalla distanza. Risponde la coppia Varano-Siega con quest’ultimo che strozza a lato da buona posizione. Poi Bellemo su piazzato pesca Germinale, ma la volée dell’ex Catanzaro è allungata in corner da Fortunato. Sugli sviluppi dello stesso, Sorrentino stacca bene, ma alza sopra la traversa. Il Venezia si affida all’intesa Siega-Varano, questa volta è il numero sette a mancare la deviazione a due passi da Albertoni. Al 66’ Germinale lancia nello spazio Finotto, ma l’attaccante si fa murare da Fortunato. La Spal rischia al 70’ sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla distanza con Albertoni in difficoltà. Al 79’ il Venezia resta in dieci per l’espulsione di Siega che scalcia da dietro Rosina. Nei minuti finale succede poco: un diagonale a lato di Finotto e Scarpi che sfiora la traversa dal limite. I biancazzurri avanzano così agli ottavi.

SPAL-UNIONE VENEZIA 1-0 (0-0)

SPAL: Albertoni, Lazzari (dal 25’s.t. Ambrosini), Rosina, Concas, Laquaglia, Sorrentino, Bellemo, Atzori, Veratti (dal 39’s.t. Scarpi), Di Quinzio (dal 13’s.t. Finotto), Germinale. A disp.: Ranieri, Utzeri, Silvestri, Bulevardi. All.: Brevi.

UNIONE VENEZIA: Fortunato, Panzeri, Dell’Andrea, Chin, Cernuto, Legati (dal 1’s.t. Scanferlato), Varano, Alba (dal 32’s.t. Callegaro), Siega, Zaccagni (dal 1’s.t. Meite), Franchini. A disp.: D’Arsié, Kastrati, Scialpi, Panfilo. All.: Rossi.

ARBITRO: Sig. Bischisecchi di Livorno (assistenti: Angotti di Lamezia Terme e Evoli di Bologna)
MARCATORI: 10’s.t. Atzori (S)
AMMONITI: Di Quinzio (S), Chin (V), Dell’Andrea (V), Germinale (S).
ESPULSO: al 34’s.t. Siega (V) per gioco violento.
NOTE: serata fresca, terreno in buone condizioni. Nell’intervallo la presentazione delle formazioni del settore giovanile spallino. Spett.: 471, Corner: 10 a 3, Rec.: 2’pt; 3’s

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