Il 13mo turno di campionato ha sancito la definitiva ascesa di Asti in cima alla classifica. Il quintetto piemontese di Polido ha confermato l’ottimo momento di forma seppellendo letteralmente il Città di Sestu per 6 a 1 e nel week end che verrà punta a confermare il titolo in Winter Cup conquistato nella passata stagione. Al secondo posto, ecco sopraggiungere la Lazio, che con il bel 4 a 2 fatto registrare sul campo della Rapidoo Latina si toglie di dosso le scorie dell’ultima sconfitta è sorpassa la Luparense, fermata sul pareggio a Corigliano dai terribili calabresi, ancora inviolati davanti al pubblico amico del PalaBrillia. Delusione Kaos, battuto in extremis dal Real Rieti a domicilio, e ora gli amarantocelesti volano al quarto posto. Prima vittoria stagionale, invece, per il Napoli; a farne le spese è il Pescara di Colini, che dopo 2 sconfitte consecutive vede ormai lontano il primo gradino del podio. I partenopei, invece, si iscrivono ufficialmente alla lotta per la salvezza.
ASTI-CITTA’ DI SESTU 6-1 (3-0 p.t.)
Ennesima prova di forza dei neroarancio al Pala San Quirico. Il Città di Sestu si rivela avversario troppo debole per impensierire la truppa del portoghese Polido, che parte subito bene con la rete di Torras dopo appena 14” di gioco. Le doppiette di Chimanguinho e Romano, oltre alla singola marcatura di Bocao, fanno il resto, mentre è di Rufine il gol della bandiera sardo.
ASTI: Casalone, Follador, Romano, Fortino, Duarte, Torras, Romano, De Luca, Chimanguinho, Bocao, Putano, Casassa. All. Polido
CITTA’ DI SESTU: Zanatta, Rocha, Massa, Rufine, Beto, Cau, Mascia, Mura, Serpa, Nurchi, Ruggiu, Pasculli. All. Cocco
MARCATORI: 0’14’’ p.t. Torras (A), 15’03’’ Chimanguinho (A), 16’51’’ Romano (A), 4’02’’ s.t. Bocao (A), 5’19’’ Romano (A), 8’47’’ Rufine (S), 11’32’’ Chimanguinho (A)
ARBITRI: Daniele Di Resta (Roma 2), Gianfranco Di Padova (Termoli), Carlo Adilardi (Collegno) CRONO: Donato Lazzizzera (Sesto San Giovanni)
NAPOLI-PESCARA 5-3 (2-1 p.t.)
Cade incredibilmente anche a Napoli il Pescara di Fulvio Colini, battuto 5 a 3 dopo una partita giocata a viso apertissimo dai partenopei, che ora avvicinano il Latina e sperano in un grande girone di ritorno per salvarsi. A nulla servono ai biancazzurri gli sforzi nel finale con Ercolessi portiere di movimento; la frittata era ormai già stata fatta in precedenza e il gol finale di Pedrito è la ciliegina sulla torta nella domenica perfetta del Napoli.
NAPOLI: Soso, Botta, Javi Rodriguez, Bico, Pedrito, Galletto, Bertoni, Pantanella, Milucci, Pazzi, Vega, Liccardo. All. Oranges
PESCARA: Capuozzo, Ercolessi, Rogerio, Canal, Nicolodi, Leggiero, PC, Salas, Dambrosio, Cavuto, Chiavaroli, Tatonetti. All. Colini
MARCATORI: 5’20’’ p.t. Salas (P), 8’44’’ Bertoni (N), 20’ aut. Leggiero (N), 3’06’’ s.t. Rogerio (P), 9’42’’ Galletto (N), 13’37’’ Bico (N), 15’20’’ Canal (P), 17’13’’ Pedrito (N)
AMMONITI: Salas (P), Vega (N), Botta (N), Galletto (N), Bico (N)
ESPULSI: Salas (P) al 16’34’’ s.t. per somma di ammonizioni
ARBITRI: Vincenzo Tafuro (Brindisi), Walter Mameli (Cagliari), Nicola Maria Manzione (Salerno) CRONO: Luca Vincenzo Caracozzi (Foggia)
FABRIZIO CORIGLIANO-LUPARENSE 1-1 (0-1 p.t.)
Resta ancora inviolato il PalaBrillia di Corigliano. Nemmeno i campioni d’Italia in carica della Luparense riescono nell’impresa di tornare dalla Calabria con i 3 punti in tasca, nonostante il vantaggio iniziale firmato Merlim. Il Fabrizio tiene bene il campo, non lascia spazio ai lupi e, in apertura di ripresa, trova il pareggio con Leandrinho, uno dei giocatori più interessanti dell’intero campionato. L’1 a 1 non è un risultato propriamente spettacolare, ma per i padroni di casa è sicuramente prestigioso. Gli uomini di Fernandez, invece, rallentano il passo e vengono sorpassati da Lazio e Asti.
FABRIZIO CORIGLIANO: Martino, De Luca, Leandrinho, Vieira, Delpizzo, Ariati, Tres, Dentini, Morrone, Lo Buglio, Vangieri. All. Toscano-Cimino
LUPARENSE: Miarelli, Mauricio, Merlim, Giasson, Waltinho, Fabiano, Dalla Cà, Caverzan, lo Giudice, Restaino, Taborda, Morassi. All. Fernandez
MARCATORI: 1’46’’ p.t. Merlim (L), 1’33’’ s.t. Leandrinho (C)
AMMONITI: De Luca (C), Taborda (L), Caverzan (L)
ARBITRI: Damiano Calaprice (Bari), Francesco Bertini (Empoli) CRONO: Luca Rutigliano (Bari)
RAPIDOO LATINA-LAZIO 2-4 (1-0 p.t.)
Finisce nelle mani della Lazio il derby tra i biancocelesti e il Latina al PalaBianchini. Niente da fare per la neopromossa di Basile, costretta a cedere di fronte alla netta supremazia della squadra capitolina, tornata a marciare a pieno regime dopo l’ultimo ko in casa contro Asti. Il primo gol della partita lo segna l’ex Bacaro a fine primo tempo, ma nella ripresa la Lazio si esalta e in 15′ si porta sul 3 a 1. Battistoni accorcia sul 2 a 3 e prepara i suoi per il gran finale, ma Manfroi chiude definitivamente ogni speranza di rimonta siglando la sua doppietta personale.
RAPIDOO LATINA: Gilli, Bacaro, Avellino, Arellano, Battistoni, Menini, Lara, Terenzi, Vernillo, Natalizia, Rosati, Chinchio. All. Basile
LAZIO: Molitierno, Corsini, Paulinho, Marquinho, Mentasti, Raubo, Escosteguy, Schininà, Chilelli, Manfroi, Sordini, Leofreddi. All. Mannino
MARCATORI: 18’11’’ p.t. Bacaro (RL), 9’39’’ s.t. Paulinho (L), 14’31’’ Manfroi (L), 14’58’’ Mentasti (L), 18’27’’ Battistoni (RL) 18’38’’ Manfroi (L)
AMMONITI: Mentasti (L), Battistoni (RL), Paulinho (L), Lara (RL), Natalizia (RL), Avellino (RL), Schininà (L), Gilli (RL)
ARBITRI: Filippo Ragalà (Bologna), Alessandro Maggiore (Bologna) CRONO: Mario Filippini (Roma 1)