Asti vola in finale di Winter Cup, il Kaos cede con onore 5 a 3

Ancora una volta i sogni di gloria vengono interrotti sul più bello, l’appuntamento con la storia è dunque rimandato. Un Kaos Futsal generoso esce sconfitto, ma a testa alta, dalla battaglia del Pala San Quirico – oggi più che mai una bolgia a tinte black&orange – e deve dire addio alla possibilità di conquistare la Winter Cup; la squadra di Tiago Polido, invece, potrà difendere il titolo vinto l’anno scorso nella finale di domani. Neppure un stoico Timm – per l’ennesima volta in versione saracinesca -, rimasto in campo malgrado un problema di crampi, è bastato a fermare l’impeto dei piemontesi. I ragazzi di Capurso subiscono la maggior esperienza degli avversari, ma soprattutto pagano a caro prezzo alcune sciocchezze evitabili, come, ad esempio, il cartellino rosso di Halimi.

1° TEMPO

Kaos finalmente con la rotazione al completo: Timm sostituisce lo squalificato Laion fra i pali, mentre Andrè ha vinto il ballottaggio con Titon. Asti, invece, presenta notevoli defezioni a livello di organico: sono assenti Jordi Torras e il portierone Putano, rimpiazzato da Casalone. La partenza è da brividi: neanche il tempo di trovare la posizione più comoda in tribuna che, dopo 10 secondi, con tre passaggi Asti va già in gol. De Luca, da dentro l’area, non perdona Timm e con una bordata sotto la traversa gonfia la rete per l’ 1 a 0. I padroni di casa potrebbero già mettere in ghiaccio la partita sugli sviluppi di una punizione al limite dell’area – generosamente concessa per un retropassaggio non consentito al portiere – ma questa volta è la traversa a dire di no a De Luca. Un uno-due in avvio che avrebbe stordito anche uno dei migliori pugili non spezza però le reni al Kaos, anzi. Tuli, in uno dei pochi acuti della sua serata, trova al 2’ 02” il gol del pareggio grazie anche alla complicità di Casalone, che si distende goffamente e si lascia passare il pallone sotto la pancia. Asti prova a riprendere il pallino del gioco, ma non riesce a trovare il pertugio vincente: Timm e il palo dicono di no, prima a Jonas e poi a Ramon. Gli estensi aspettano cauti e provano a colpire in contropiede quando gli uomini di Polido inevitabilmente concedono qualcosa. La partita rimane bloccata fino a quando Ramon al 9’40” non decide di mettersi in proprio, saltare secchi due uomini, e servire un assist al bacio a Chimanguinho, che deve solo deve depositare in rete il punto del 2 a 1. Poi è ancora il palo a tenere a contatto il Kaos: il legno non permette a De Luca di incrementare il vantaggio. Il folletto in maglia numero 7 si rende poi, suo malgrado, protagonista di un episodio che cambia irrimediabilmente la partita: in un accenno di rissa, indubbiamente mal interpretato dai direttori di gara, è proprio lui a pagare le maggiori conseguenze con l’espulsione. Il Kaos, allora, non si fa certo pregare e coglie con Bertoni il centro del 2 a 2 al 18’10”. Si va negli spogliatoi in perfetta parità, ma il nervosismo è alle stelle.

2° TEMPO

La seconda frazione è praticamente tutta racchiusa in un duello nel duello tra Timm e Wilhelm. Il numero 12 para tutto quello che può parare, mentre l’ex capitano della Marca Futsal sale in cattedra e con una doppietta da una grossa mano ai suoi. Halimi dopo cinque minuti perde la testa, e, causa un destro-sinistro rifilato inspiegabilmente a Duarte, viene espulso, pareggiando così il conto dei rossi. Asti, in superiorità numerica, Halimipassa nuovamente in vantaggio al 5’40” proprio con Wilhelm: 3 a 2. I piemontesi, però, vengono subito riagguantati da capitan Andrè, che, ancora con una notevole complicità di Casalone, sigla il 3 a 3 al 7’31”. L’equilibrio però viene nuovamente rotto da una sanzione arbitrale: questa volta a farne le spese è Tuli che, già ammonito, riceve il secondo giallo per via di un fallo tattico, fatto però in una zona non particolarmente pericolosa del campo. Nonostante l’inferiorità numerica, il Kaos resiste, guidato passo per passo da Capurso dalla panchina. Ma è ancora Wilhelm a infrangere i sogni di resistenza: l’argentino al 13’40” su punizione insacca la palla all’ angolino siglando il 4 a 3 e mettendo a referto la sua personale doppietta, e il Pala San Quirico si scatena. Il tecnico pugliese tenta il tutto per tutto inserendo Coco portiere di movimento al posto di uno stremato Timm, ma ben 4 pali impediscono agli estensi di prolungare la sfida ai supplementari, e proprio sui montanti si spegne ogni speranza di pareggio. Il 5 a 3 di Fortino è buono solo per le cronache e non per altro, il Kaos esce a testa alta dalla Winter Cup e ora dovrà pensare solamente alla delicatissima sfida del prossimo week end contro la Luparense.

ASTI – KAOS FUTSAL 5 a 3 (fpt 2 a 2)

Asti: Casalone, Wilhelm, Follador, De Luca, Jonas. Zanchetta, Chimanguinho, Ramon, Duarte, Romano, Da Silva, Fortino. All.: Polido.

Kaos Futsal: Timm, Vinicius, Pedotti, Bertoni, Tuli. Evandro, Coco, Kakà, Failla, Halimi, Rafael, Andrè. All.: Capurso

ARBITRI: Francesco Cirillo (Rovereto), Carmelo Loddo (Reggio Calabria), Marco Brasi (Seregno) CRONO: Simone Ballario (Torino)
MARCATORI: 0’11” De Luca (A), 2’04” Tuli (K), 9’40” Chimanguinho (A), 18’10” Bertoni (K). Secondo tempo 5’40” e 13’40” Wilhelm (A), 7’31” Andrè (K), 19’44” Fortino (A)
AMMONITI: Pedotti (K), Bertoni (K), Duarte (A), Ramon (A), Jonas (A), Tuli (K)
ESPULSI: 17’44” De Luca (A). Secondo tempo 4’10” Halimi (K), 12’42” Tuli.

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