La vittoria ottenuta in extremis contro la Lazio – si tratta di una prima volta assoluta – nell’anticipo del Venerdì ha permesso al Kaos Futsal di mister Leopoldo Capurso di ritornare a mettere in cascina i tre punti, che mancavano da due giornate, e in un sol colpo guadagnare almeno una posizione classifica, forse addirittura due, qualora il Pescara non dovesse vincere in casa con Rieti.

Partita bella ed elettrizzante decisa negli ultimi minuti, che ha molto coinvolto un finalmente focoso Pala Hilton Pharma, ma che non ha convinto del tutto il mister pugliese: “Sono ovviamente molto contento dei tre punti conquistati, fanno morale, ma la squadra in generale non mi è piaciuta, troppi errori grossolani; c’è da lavorare ancora tanto, e duramente”. La scelta di schierare il portiere di movimento più anticipatamente del previsto questa volta ha pagato: “Si, non ci è andata male come con Rieti, si vede che la Dea Bendata non ci ha girato le spalle – spiega Capurso -. Ma abbiamo perso la brillantezza che ci ha contraddistinto nel nostro filotto di cinque vittorie. Questo non ci fa giocare bene e quindi commettiamo errori anche madornali”. E’ tuttavia paradossale: una volta che il Kaos non va ai mille all’ora, il risultato arriva, mentre tante volte prestazioni notevoli non sono state premiate come avrebbero meritato.

Due note liete, però, ci sono. La difesa ha retto molto bene e di conseguenza sofferto poco il grande talento del numero 10 biancoceleste Manfroi, nonostante la mancanza di una pedina importante come Vinicius squalificato. E poi il nuovo acquisto Pedro Espindola sembra essersi integrato subito al meglio nello scacchiere estense, dimostrando di avere un grande potenziale e tanta personalità. Capurso elogia la prova d’esordio del brasiliano: “Ha fatto un’ottima partita, speriamo continui su questa strada perchè per noi sarà molto importante”.

Espindola, dunque, tra i più positivi assieme a Gio Pedotti, instancabile uomo ovunque, e Tuli. Lo spagnolo quando si accende crea sempre scompiglio nelle difese avversarie, così come in occasione del gol del 2 a 2 – creato letteralmente dal nulla con la complicità di un non impeccabile Molitierno -, che ha permesso ai suoi di rientrare subito in partita. Però pure il talentuoso numero 6 non è pienamente soddisfatto del match: “E’ stata una partita molto difficile, anche se alla Lazio mancavano tre giocatori importanti, da cui siamo usciti vincitori, ma dobbiamo migliorare molte cose perchè non abbiamo fornito una buona prestazione”.

Ora si volerà in Sardegna, a Sestu, per riprendere la marcia di avvicinamento alla cima della classifica. Trasferta che, però, sarà ostica, come tiene subito a precisare Capurso: “Andare a vincere là in casa da loro non sarà per nulla facile, è il loro fortino in cui hanno conquistato quasi la totalità dei punti; sarà una partita complicata da giocare con grande attenzione”. Il pensiero di Tuli è sulla falsa riga di quello del suo allenatore: “I tre punti conquistati battendo la Lazio, anche se non abbiamo giocato bene, ci danno molta fiducia e quindi andremo a Sestu per vincere senza però sottovalutarli poichè siamo consapevoli che per tornare a casa con la pancia piena dovremmo fare una grande gara”.