Sul campo della Pavidea Steeltrade Piacenza la strada per Ferrara nel cuore ha cominciato ad essere veramente ripida. Le ragazze di coach Benini sono tornate a casa senza punti, cedendo dopo quattro set di fronte alle padrone di casa. Adesso sarà necessario ripartire da zero, cancellando queste ultime due settimane, ed impegnarsi per scendere ogni sabato sul campo e portare a casa punti. Serviranno costanza ed il massimo impegno di tutti, impegno che ieri sera è arrivato troppo tardi. Non sono mancate le proteste in campo, tra il terzo ed il quarto set sono stati dati due cartellini gialli e gli animi in campo si sono decisamente scaldati. Ma andiamo con ordine.
Il primo ed il secondo set hanno mostrato tutti i problemi che condizionano la squadra da mesi. Ferrara nel Cuore subisce fin da subito le avversarie e non riesce a tener loro testa: Piacenza, forte del fattore campo ne approfitta immediatamente. Il time out tecnico fischiato sull’8-3 è solo il preambolo di un primo set che scivola via all’insegna della rincorsa, Ferrara non riesce a concretizzare le azioni e Piacenza in difesa non aiuta. Da cinque i punti di distacco diventano otto e non si può più fare nulla per modificare le sorti del primo parziale. Si cambia campo sul 25-17.
All’alba del secondo set entra in campo Giulia Tamagnone per Federica Corradini, ma il cambio di regia non aiuta le ferraresi, cui serve molto altro per tenere in mano le redini della partita. Il secondo set è la copia del primo, se non peggio. Piacenza attacca e realizza senza troppa fatica, ed in pochi minuti tra le due squadre ci sono nove punti di distanza. Dopo il time out chiamato a discrezione di coach Benini, le biancazzurre provano a rimontare, ma è troppo tardi. Piacenza porta a casa anche il secondo set per 25-19.
Con il terzo set arriva la reazione di Ferrara: dopo una brutta partenza in cui le biancazzurre continuano a subire ad otto punti di svantaggio, le lunghezze si accorciano e le biancazzurre portano il punteggio a meno cinque. Il tempo è poco, a Piacenza manca un solo punto per chiudere il match senza problemi e la battuta è affidata a Linda Cervellati. Sono momenti in cui l’unica cosa da fare resta concentrarsi sulla battuta, infastidire l’avversario e recuperare tutto ciò che si può. Linda fa centro e trova la giusta grinta per fare il miracolo. Da 24-19 il punteggio si porta sul 24-25, e le sue compagne non possono fare altro che aiutarla in questa impresa titanica. È la volontà che fa la differenza e pallone dopo pallone Ferrara dimostra di avere l’animo giusto. Il terzo set si chiude in favore delle ferraresi per 26-28. Applausi per le biancazzurre e per una Linda Cervellati fondamentale nella volata finale.
A questo punto le lamentele in campo, per l’andamento dei set e per l’arbitraggio, cominciano ad essere rumorose. Ancora prima di ricominciare a giocare viene assegnato un cartellino giallo a Laura Legnani: il centrale ferrarese sarebbe stato sanzionato per proteste contro l’arbitro, ma è tutto ancora da chiarire. Sul principio del quarto set una delle titolari avversarie ferma il gioco, lamentando un intervento scorretto di Valentina Solmi sulla sua caviglia, probabilmente scendendo da un muro. Se prima la situazione era contenibile, ora il campo si è fatto rovente: le ragazze discutono sotto rete e le panchine non sono da meno. Viene assegnato il secondo cartellino giallo al tecnico piacentino, il clima creatosi non può che portare a due reazioni. Una delle squadre subirà la pressione del campo, l’altra la sfrutterà a proprio vantaggio. Ferrara non trova la chiave di lettura giusta per uscire da questa situazione scomoda, e lascia campo libero alla Steeltrade, che chiude il set in maniera impeccabile e manda a casa le ferraresi sul 25-13. Piangere sul latte versato serve a poco, ed il match contro Piacenza deve essere archiviato in fretta, se si vuole puntare ancora alla salvezza. Ferrara non potrà più permettersi errori, e dovrà fare di tutto per ottenere punti.
POST PARTITA:
Il presidente Legnani e coach Benini sono abbastanza concordi sull’andamento del match. Le parole di Benini: “L’unica cosa di cui posso essere contento è che le ragazze hanno visto per l’ennesima volta che si può mettere in difficoltà anche una squadra forte come la Steeltrade, se si vuole. Resta il fatto che entriamo in partita troppo tardi e siamo penalizzati dalla mancanza di concentrazione dei primi due set. Non voglio sindacare su come è andata la partita, sugli animi in campo e sull’arbitraggio. Lunedi ricominciamo a lavorare”
TABELLINO
Corradini 1; L. Legnani 6; I. Caggio 3; L. Cervellati 16; V. Solmi 17; V. Avanzi 1; F. Canella 7, V. Rivaroli.