È andata sprecata la prima occasione di dimostrare il carattere per Ferrara nel Cuore, che ieri sera ha ceduto contro la Pallavolo Volta Mantovana per tre set a zero sul campo avversario. Dopo un buon inizio le ragazze di coach Benini non sono riuscite ad imporsi, lasciando alle padrone di casa la libertà di dominare il match.
Il sestetto iniziale vede scendere in campo Legnani, Caggio, Cervellati, Avanzi, Solmi, Corradini al palleggio e De Vivo libero. Le biancazzurre cercano di tenere testa alle mantovane restando sempre ad uno o due punti di distanza, ed i centrali vengono serviti con regolarità. Anche Federica Corradini trova spazio per portare a casa un paio di punti durante il set, ma i primi problemi si presentano dopo il secondo time out tecnico, fischiato sul 16-14 per Volta Mantovana. Un muro su Linda Cervellati è la buona occasione per le ragazze di casa di blindare la difesa e cominciare la volata verso la vittoria del primo set. Seguono una ricezione sbagliata dalle ferraresi e due attacchi delle mantovane, e per Ferrara i punti subiti segnano la battuta d’arresto: sono gli errori delle biancazzurre a segnare il punteggio finale del primo set, che termina 25 a 20.
Le battute finali del primo parziale hanno lasciato segni profondi a Ferrara nel Cuore, che rientra in campo deconcentrata e non riusce più a riprendere in mano le redini del gioco. Coach Benini è costretto a chiamare un time out discrezionale sul 5 a 2 per riprendere le sue, ma la partita sembra ormai compromessa. Le mantovane acquistano 5 punti di vantaggio e continuano ad imporsi senza sosta. Sul 10 a 4 entra Giulia Tamagnone al posto di Federica Corradini per provare a cambiare qualcosa nei meccanismi in campo, ma con pochi risultati. Volta Mantovana trova un punto debole nella difesa ferrarese, ed è proprio Anna De Vivo a subire la difesa e la ricezione senza poter fare molto. La distanza è troppo ampia, un recupero sembra impensabile, e coach Benini invoca di nuovo l’aiuto della panchina: entra in campo Francesca Canella, sostituendo una Valentina Solmi poco reattiva e poco incisiva in attacco. Nonostante le sostituzioni, non c’è nulla che possa migliorare la prestazione delle biancazzurre: il secondo set termina 25 a 15.
Il terzo set a questo punto è una formalità: Ferrara nel Cuore non riusce più a recuperare una situazione già molto difficile e non trova più il carattere giusto per poter salvare l’orgoglio. Volta Mantovana domina tutto il campo di casa, attaccando senza troppi problemi e difendendo la propria metà. Ferrara resta ferma a nove punti, mentre Volta Mantovana continua ad accumulare vantaggio. Entra Antonellini per Cervellati sul 17 a 9, e resta ben poco altro da ricordare, in questo finale di gara brutto da ricordare, con Ferrara che non ha opposto nessun tipo di resistenza alla cavalcata delle ragazze di casa. Il terzo set si conclude 25 a 15 e le squadre rientrano in spogliatoio.
POSTPARTITA
Deluso il presidente Legnani, ci riassume i suoi sentimenti così: “Abbiamo lasciato scivolare via in modo veramente stupido una delle sei occasioni che avevamo a disposizione per dimostrare un po’ di orgoglio. Volta avrebbe dovuto subire la pressione della partita, questi tre punti per loro erano fondamentali ed avremmo dovuto metterle in difficoltà dal punto di vista della tensione. Invece le abbiamo lasciate giocare come se non ci fossero avversari in campo, ed si sono prese addirittura la libertà di continuare a battere sul libero. In questi casi, tutti noi dobbiamo ragionare. L’unica nota di merito è per Valentina Avanzi, che ha continuato a lottare fino alla fine del match.”
TABELLINO
Corradini 2; Legnani 5; Caggio 7; Cervellati 7; Avanzi 8; Solmi 4 Canella 2; Tamagnone 1; Antonellini; De Vivo (L)