Kaos, che colpo! Per la porta arriva Putano, si giocherà il posto con Timm

Botti di fine giugno in casa Kaos, e che frastuono. Il futsalmercato esplode definitivamente, e a lanciare in aria il mortaretto è ancora Leopoldo Capurso, che, perso Laion in porta, non è stato a girarsi i pollici fra le dorate spiagge pugliesi, anzi. Grazie ad una trattativa lampo e ben nascosta da occhi indiscreti, il tecnico di Bisceglie ha messo a segno un gran colpo, riuscendo a strappare il sì per la prossima stagione alle mani esperte e sicure di Davide Putano. Ora, con in rosa anche l’emergente Timm – pronto alla definitiva consacrazione dopo la grande serie in finale Scudetto contro Pescara -, la porta del Kaos Futsal è chiusa a doppia mandata.

E’ di poco fa, infatti, l’ufficialità dell’ingaggio da parte della società estense di patron Marco Calzolari del portierone palermitano, classe 1985 e contrattualmente svincolato dopo la positiva stagione ad Asti che lo ha visto alzare al cielo Coppa Italia e Winter Cup. Per l’azzurro – già a Ferrara nella stagione 2007/2008 – si tratta, dunque, di un ritorno, ma con ambizioni ben diverse rispetto alla prima apparizione. Il mister, raggiunto telefonicamente, non nasconde la soddisfazione per il buon esito dell’operazione: “Sono davvero molto contento di aver riportato Davide Putano a Ferrara, perché, tenuto conto di quale sarà il profilo del prossimo campionato che andremo a fare, avevamo assolutamente bisogno di un portiere come lui, di grande affidabilità ed esperienza. Sarebbe stato difficile, e forse un po’ avventato, mettere di fianco a Timm un ragazzino alle prime armi, mentre un portiere nel giro della Nazionale non può che aiutarlo a crescere; sono sicuro che gli darà una grossa mano”. Il Kaos sta diventando una realtà importante nel mondo del calcio a 5 italiano, come confermano le parole di Capurso: “Il fatto che i ragazzi per venire a giocare qui da noi rinuncino ad altre proposte, spesso economicamente più vantaggiose, non può che renderci orgogliosi: a Ferrara, finalmente, anche il futsal è diventato una realtà solida e ambita”.

Anche il diretto interessato, Putano, non si è sottratto a qualche domanda di rito, non nascondendo una certa soddisfazione per il suo ritorno in città otto anni dopo.

PutanoPartiamo dalla trattativa: sembra essere stata abbastanza rapida e improvvisa. Com’è nata?  
“Dal momento in cui sono uscito dal contratto con Asti diverse squadre mi hanno contattato, anche con offerte importanti, ma quando mi ha chiamato Capurso per conto del Kaos non ho perso tanto tempo a tergiversare nelle trattative. Ci siamo accordati per una stagione in un battibaleno perché si è visto subito che da entrambi le parti c’era voglia di lavorare insieme”.

Questo, dopo la parentesi 2007/2008, è, a tutti gli effetti, un ritorno. Cosa ti aspetti dalla tua seconda esperienza al Kaos Futsal?
“Dopo la grande stagione che il Kaos ha fatto quest’anno, ovviamente, le aspettative sono alte, e saremo chiamati quantomeno a ripeterla. Penso sia normale che i tifosi ambiscano a grandi traguardi; si sono abituati a vincere, ed un vizio difficile da abbandonare. Dovremo provare a migliorarci, so già che non sarà per nulla facile, ma sono convito che ci riusciremo, perché i presupposti ci sono tutti.”

Ora sarai alla corte di mister Capurso e ti troverai a lavorare con un portiere giovane ma affidabile come Timm, ventenne dalle grandi prospettive, cosa ne pensi?
“Sono davvero felice perché, dopo tanti anni di carriera, ho finalmente la possibilità di lavorare con mister Capurso. Per quanto riguarda Timm, sono pronto a contendergli il posto da titolare com’è giusto che sia all’interno di una squadra, ma sono anche più che disposto ad aiutarlo, dispensando consigli che spero vivamente possano essergli utile per la sua crescita professionale. Ma comunque, pur essendo ancora un under 21, ha già dimostrato di essere pronto a giocare partite importanti: ho ancora ben impresse nella mente le parate che ha fatto ad Asti in gara 3 dei quarti di finale play off dopo l’espulsione di Laion…”

Cosa rappresenta secondo te, nel panorama del calcio a 5 attuale, il Kaos dopo che ha anche ufficializzato l’ingaggio di un altro giovane talento come Schininà?
“Il Kaos si sta candidando ad essere una delle squadra più importante d’Italia grazie al fatto che ha una società molto seria e in forte crescita alle spalle. Oltre che di Timm, mi prenderò cura pure di “Lillo”, lo metterò a posto io (ride; ndr), siamo amici. Ma, scherzi a parte, sono contento che un giovane di grande prospettiva come Angelo possa crescere in un contesto sano come quello ferrarese.”

Quindi il Kaos parte assolutamente come una delle favorite nella corsa al prossimo scudetto?
“Credo che Pescara ed Asti siano ancora le squadre da battere, ma il Kaos può tranquillamente dire la sua, se si fa gruppo, remando tutti dalla stessa parte, e lavorando duramente… nulla ci può essere precluso a prescindere.”

Credit foto: Constantin Pletosu

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