Cos’è mancato al Kaos Futsal in questo controverso inizio di campionato? Uno scoglio al quale appigliarsi nei casi di emergenza, una roccia che non avesse mai e poi mai paura di andare in battaglia. Un lottatore di oltre 190 centimetri, magari biondo e con la barba folta. E che risponda al nome di Pedro Espindola. Detto fatto, e con il suo rientro in campo dopo il fastidioso infortunio – non ancora del tutto smaltito – patito sin dal ritiro precampionato, la squadra di Leopoldo Capurso ha ritrovato prima di tutto solidità nel reparto difensivo, fino a questo momento tenuto in piedi solo grazie ai muscoli e ai nervi degli instancabili Pedotti e Vinicius, e poi anche la vittoria. Una coincidenza? “Non è stato facile guardare i miei compagni in difficoltà dalla tribuna e non poter far niente, quindi sono contento di essere tornato a disposizione grazie al lavoro dello staff. Non è assolutamente mio il merito del 4 a 1 rifilato alla Luparense, ma che in difesa il mister ora abbia più scelta è fuori discussione. Nel calcio a 5 è difficile vincere subendo tanti gol e se hai un buon pacchetto arretrato parti già con un discreto vantaggio e tanta sicurezza in più. Ci stiamo assestando ma non credo che il mio rientro sia più importante di quello di qualsiasi altro membro della squadra: ognuno ha il suo compito, il mio è di difendere e dare una mano dove c’è bisogno di aiuto, cerco solo di prendermi le mie responsabilità”.
E che Pedro non sia uno che facilmente si tira indietro l’ha capito bene anche mister Capurso, che già l’anno scorso ha iniziato a provarlo pivot per far rifiatare Kakà nei momenti d’emergenza: “Eh, ci provo, ma non è la mia posizione naturale – continua il baluardo brasiliano -. Non ho mai giocato davanti in carriera ma ringrazio tutti per la fiducia, il mio impegno è sempre massimo e ho voglia di migliorare dove so di poter dare di più”. Intanto con la Luparense la differenza l’ha fatta la difesa: “Secondo me sì. Certo, sono un difensore e posso essere di parte in questo giudizio, ma se si prendono pochi gol, perdere è veramente difficile. Bisogna solamente restare concentrati e non mollare mai la presa sulla partita”.
Anche a Napoli contro la Lollo sarà fondamentale subire poco per uscire dal Pala Cercola con 3 punti vitali: “Venerdì andremo ad affrontare una gara simile a quella appena vinta con la Luparense. Sia noi che i partenopei stiamo vivendo un inizio di stagione complicato e la classifica lo testimonia, ma per noi è troppo importante vincere per continuare a sognare l’ingresso in Final Eight. Napoli squadra alla nostra portata? Sì, ma non ci sentiamo inferiori a nessuno. Sicuramente recupereranno tanti giocatori rispetto alle ultime gare, ma questo non ci deve spaventare”.