“A Napoli servirà un’impresa”. E quando mai in questi ultimi anni non è stato così al Pala Cercola? Sa già cosa aspettarsi mister Leopoldo Capurso per quella che, molto probabilmente, potrebbe essere la sfida decisiva (venerdì sera alle ore 21 in diretta RaiSport) per il Kaos Futsal in vista della volata finale per la qualificazione al tabellone di Coppa Italia. L’ottavo posto, momentaneamente occupato da Asti (ma non è sui piemontesi che bisognerà fare la corsa), è lontano ma raggiungibile con un colpo di reni sul rettilineo finale. Certo è che in Campania non sono ammessi passi falsi, e dopo il 4 a 1 sulla Luparense gli estensi sperano proprio di potersi lasciare la crisi alle spalle: “Non è stato un periodo facile – ammette il tecnico pugliese nella classica intervista del pre partita -, ma sabato scorso, con una prestazione più muscolare che tecnica, siamo riusciti a venirne a capo, ritrovando la fiducia che nelle ultime uscite ci aveva fatto difetto. Abbiamo battuto un avversario ostico, ma soprattutto superato le nostre paure e i nostri blocchi psicologici, proprio quello di cui avevamo bisogno prima di questa trasferta tosta”.

A vedere la classifica, la Lollo Napoli potrebbe non sembrare un ostacolo insormontabile: due i punti in classifica ottenuti dai partenopei in otto gare disputate, frutto di due pareggi nelle prime tre apparizioni. Poi solo sconfitte, ben cinque consecutive, e un esonero. Ivan Oranges ha fatto spazio a Mauricio De Andrade, che dovrà ridare slancio ad un campionato preparato con ben altre aspettative. “Napoli ha un organico importante – chiosa Capurso – e ha pagato a carissimo prezzo le tante assenze pesanti. Contro di noi, però, recupererà pedine fondamentali, e questo ci complicherà ulteriormente la vita. Ma noi andiamo avanti con fiducia, sappiamo di poter fare molto di più di quello che abbiamo fatto fino a questo momento e vogliamo ritrovare la serenità dei tempi migliori. E’ una partita che dobbiamo vincere assolutamente, non abbiamo alternative”.

Messaggio forte e chiaro quello lanciato da Capurso, che in settimana, però, ha dovuto fare i conti con gli ormai abituali problemi di salute dei suoi giocatori. Se le buone notizie arrivano dal recupero di Halimi (fondamentale nella rotazione in quanto italiano), a destare preoccupazione sono le condizioni di salute di Pedro Espindola, tra i migliori in campo contro la Luparense: “Il suo rientro ha sicuramente giovato a tutta la squadra. Ci ha garantito tanta quantità in più nel reparto arretrato e, a più ampio raggio, la sua presenza si fa sempre sentire anche in altre zone del campo. Dopo essere stato fermo per due mesi, adesso sta risentendo un po’ di queste ultime due partite, ma conto di averlo a disposizione per Napoli”. Chi non ce la farà sicuramente sono Coco, Timm e Schininà, oltre a Tuli, ancora in Spagna per motivi personali: “Sono assenze pesanti e lo sarebbero per qualsiasi squadra, non solo per il Kaos. Non rientreranno nell’immediato, ma spero di tirare fuori il meglio da chi farà parte dei dodici che mi porterò in panchina”. Tra questi, ci sarà Duio, già apparso in palla sin dall’esordio di sabato scorso: “E’ un giocatore che dà grande qualità alla manovra ed è bravo in entrambe le fasi, difensiva e offensiva. Averlo dalla nostra parte è sicuramente un’arma in più e dobbiamo farne tesoro. Con lui e Pedro in squadra parliamo di un’altra storia”. E intanto si aspetta l’esplosione di Turmena: “Ha grandi doti, questo è evidente. Deve solo abituarsi al ritmo di un campionato altamente competitivo come la Serie A. Ha bisogno di lavorare”. Telenovela portiere: tra Timm e Putano, rotti o semplicemente influenzati, dovrebbe spuntarla ancora Luan: “L’obiettivo è di non mettere troppa pressione sul nostro giovane classe 98, per questo proveremo a recuperare Putano. Ma qualora la febbre non dovesse permettergli di entrare in campo, sarà ancora Luan a difendere i nostri pali e ha già dimostrato di poterlo fare con buoni risultati”.