Scatta sabato sera alle 18 l’undicesima giornata di Serie A per il Kaos Futsal, chiamato all’impresa davanti al pubblico del Pala Hilton Pharma contro l’Acqua&Sapone di Massimiliano Bellarte. Squadra tosta ed estremamente completa in ogni reparto, quella abruzzese, ma non per questo da temere più del dovuto in quanto anche gli estensi, seppur rimaneggiati in lungo e in largo, hanno motivo (e obbligo) di sperare in un risultato positivo per poter avvicinare ancora di più la zona Final Eight: “Lottiamo per raggiungere questo traguardo – afferma mister Leopoldo Capurso nell’intervista della vigilia -, ma sappiamo che non sarà affatto semplice battere l’A&S”.
Eh no, non sarà per nulla una passeggiata. Ma d’altronde quale lo è stata fino ad ora? Però è sicuramente meglio arrivare al prestigioso appuntamento sull’onda di due successi consecutivi (contro Gruppo Fassina Luparense e Napoli) piuttosto che dover recuperare i cocci di un inizio di stagione nato storto e, per fortuna, ora parzialmente ricomposto. Parzialmente, sia chiaro, perchè “Ci sentiamo ancora convalescenti, non del tutto guariti – afferma Capurso -. In più continuiamo a perdere pezzi per strada: Pedro Espindola, infatti, difficilmente potrà scendere in campo, mentre Schininà e Coco avranno bisogno di più tempo per tornare a disposizione. Anche Luan si è infortunato in settimana, e così sarà Timm a doversi accomodare in panchina per far da vice a Putano, titolare sì, ma pur sempre reduce anch’egli da una noia fisica. Insomma, abbiamo attraversato momenti migliori, ma questo non vuol dire che dobbiamo partire già battuti, anzi. Vogliamo vincere per continuare a rialzarci”.
Che Acqua&Sapone dovremo aspettarci? “Sicuramente forte, molto forte. In estate al Pala Roma hanno cambiato tanto, rivoluzionando quasi tutto l’organico. Ma per alcuni campioni che sono partiti, altri sono arrivati. Parlo di Mimì, Sidney, Jonas e Burrito, tutti giocatori capaci di fare la differenza in campo aperto, e per questo motivo dovremo essere bravi a non concedere spazi in difesa. In più l’A&S può contare su Stefano Mammarella in porta, il fiore all’occhiello di un reparto arretrato difficile da bucare. Ma non credo che sarà una partita bloccata, mi aspetto tanto spettacolo e tanta intensità, saranno gli episodi a far pendere la bilancia da una parte o dall’altra, speriamo a nostro favore”.
Le frecce a disposizione di Capurso, purtroppo, sono le solite note. Questo significa che, per ora, l’infermeria non ne vuole sapere di svuotarsi, anche se dalla Spagna è rientrato Tuli: “Ma non credo di inserirlo in rotazione – confida il tecnico -. Dopo quindici giorni di stop l’ho trovato in forma ma forse gli manca il ritmo partita. Vedrò nelle ultime ore, ma l’intenzione è di dare fiducia a Turmena, Halimi e Titòn come cambi. Chiederò a Pedotti e Vinicius l’ennesimo sforzo nell’interpretare entrambe le fasi di gioco, mentre da Duio mi aspetto che confermi l’eccellente stato di forma. Kakà merita una menzione a parte: sappiamo cosa può dare e quanto può essere decisivo per noi. Il periodo è negativo, fatica a segnare ma ha il supporto di tutta la squadra e siamo sicuri che con il tempo ritroveremo la nostra pantera”.