“Dobbiamo vincere e convincere. È fondamentale per noi iniziare il girone di ritorno in maniera positiva”. Cosi esordisce nell’intervista pre partita, senza troppi giri di parole, il nuovo allenatore del Kaos Futsal, Velimir Andrejic. Il tecnico serbo, accomodatosi (nuovamente, a distanza di 4 anni dall’ultima volta) sulla panchina estense dopo l’avvicendamento con Leopoldo Capurso deciso da Marco Calzolari, non fa trapelare alcun tipo di ansia da prestazione, anzi, è carico in vista del match casalingo al PalaHiltonPharma con il Fabrizio Corigliano (calcio d’inizio fissato alle 21 con diretta su RaiSport): “Non possiamo permetterci di fallire davanti ai nostri tifosi – continua ‘Vezza’ -. Già due squadre sono tornate a casa da Ferrara baldanzose con tre punti in saccoccia e questo non è accettabile per un club che ambisce ad occupare posizioni di vertice; il nostro palazzetto deve tornare ad essere un fortino ostico da espugnare per i nostri avversari”.

La rotazione dei ferraresi, viste le assenze di capitan Pedotti, squalificato, e Tuli, volato in Spagna per problemi familiari, è abbastanza facile da pronosticare; unica novità il rientro fra i 12 di Coco. Il fantasista brasiliano, però, non ancora al cento per cento della forma fisica, probabilmente assaggerà il parquet con il contagocce. Tra i pali sicuramente ci sarà Joao Timm perché Putano ha ancora dolore alla mano destra. “Se vi aspettavate stravolgimenti epocali siete fuori strada – spiega Amdrejic -, anche perchè gli uomini a disposizione per questa partita non sono poi così tanti. Su Gio, a causa della diffida, potrò contare solamente dalla prossima giornata, Tuli, invece, non c’è, giustamente, perché al momento deve pensare a cose molto piú importanti del futsal. Poi non so nemmeno ancora se
potrò schierare Vinicius: è da una settimana che sta convivendo con un’infiammazione al ginocchio e solo domani mattina, dopo un consulto medico, potrò sciogliere ogni dubbio”.

I ragazzi sentono la pressione per una gara così importante? La vittoria non è obbligatoria, ma quasi; piú che altro, forse, servirebbe per addolcire e chiudere col piede giusto un 2015 contraddittorio. “Sinceramente – racconta il manager balcanico -, non li ho visti agitati durante la settima. Sono determinati e concentrati perchè sanno che questa partita con Corigliano può rappresentare il crocevia di un’intera stagione”. Andrejic poi conclude con un pensiero che lascia presagire buone sensazioni: “Sono fiducioso, la vittoria è alla portata e faremo il possibile per andarcela a prendere. Ovvio che non dovremo assolutamente scendere in campo pensando di avere già i tre punti in tasca, guai sottavalutare gli avversari, soprattutto se sono come Corigliano. I calabresi han fatto un girone d’andata di tutto rispetto, sovvertendo ogni pronostico che li battezzava come meteore”, ma arriveranno al Pala Hilton con la rosa decisamente ristretta, scossa da alcune cessioni importanti – su tutte, quella di Japa Vieira – che hanno notevolmente ridimensionato la qualità della rosa a disposizione di Toscano.