Scintille nello scontro al vertice tra Tigers e 4Torri, finale amaro per i granata

La partita clou della settimana, quella tra la prima e la seconda in classifica, l’hanno vinta i Tigers per 81-77 dopo un tempo supplementare ed una bellissima partita. In un Palavending un po’ buio e con due lampade, proprio sopra un canestro, fuori uso, si è assistito ad un bellissimo spettacolo illuminato, questo sì, da due squadre che meritano il posto che occupano.

La partita è stata equilibrata, con i granata per niente intimoriti dal dover affrontare a domicilio la capolista, in vetta fin dalla prima giornata. L’incontro inizia con un’ottima Despar in fase difensiva capace di concedere la miseria di 11 punti alla squadra di gran lunga miglior realizzatrice del torneo. Il primo quarto si chiude con i granata in vantaggio di sette lunghezze, arrivato fino a 11. Sugli scudi in quel momento c’è la grande difesa Despar e i ritrovati Pasquini e Govi che assieme ne insaccano 10 dei 18 (a 11) conclusivi. Solo i nove tiri liberi concessi ai padroni di casa hanno permesso agli avversari di rimanere in scia ad una super concentrata Despar. Alla fine del quarto i Tigers andranno a canestro su azione solo due volte. Nel secondo quarto i forlivesi rimettono in ordine le idee e ricuciono, anche grazie al risveglio di Mossi, lo strappo passando dal meno 13 (massimo gap dell’incontro arrivato al tredicesimo minuto) al meno 3 (35 a 32) risultato che manda le squadre negli spogliatoi. Le statistiche di metà partita parlano di una Despar caricata di falli e con diversi giocatori con la spia del limite raggiungibile, accesa. I granata ci sono e i loro occhi parlano chiaro; sono pronti a giocarsela fino in fondo.

Al rientro dagli spogliatoi la squadra di Cavicchioli continua a difendere con il piglio giusto, ma i Tigers hanno il merito di crederci sempre e continuano così a rosicchiare il vantaggio granata riducendolo a un sol punto prima di quella che, normalmente, è l’ultima frazione di gioco. Alla fine del penultimo quarto il conteggio falli, che aveva messo in preallarme i ferraresi, aumenta la pressione per i granata che si vedono, dopo trenta minuti, fischiate 18 infrazioni contro le 12 avversarie. Nel frattempo un ottimo Chiusolo (il migliore fin qui visto) è impeccabile nella fase difensiva e punge tanto in attacco. A dargli una mano continua ad essere Pasquini che però deve fare i conti con i tanti falli commessi (e i pochi subiti). Dalla parte arancio-nera è ottimo l’apporto del neo arrivato Cacciavillani che ne mette 12 in saccoccia (grazie anche ad un 8 su 9 dai liberi). Da ricordare anche il grande impatto che Parmeggiani riesce a dare nei ritmi dell’incontro e un ottimo Magni, con testa e gambe non da under. Negli ultimi dieci giri d’orologio capitano molte cose che portano entrambe le squadre ad assaporare la vittoria ma poi, grazie alla tenacia avversaria, vedersi riprese. Sostanzialmente il quarto si srotola con un bellissimo testa a testa che pare interrotto a poco meno di due minuti dalla fine, quando i Tigers allungano di quattro. Ma i granata non mollano e prima Pasquini e poi Parmeggiani firmano il pareggio che porterà le squadre all’overtime.

Stiamo assistendo ad un bellissimo spot per il basket nostrano, girato da un gruppo di ottimi giocatori, giusti protagonisti, e nessuno dovrebbe rovinarlo. Si entra nell’extra fase con tre giocatori granata gravati di 4 falli (Agusto, Albertini e Pasquini). Dall’altra nessuno è al quarto fallo e in casa Tigers c’è, sicuramente, molta più tranquillità in questo senso. Le due squadre continuano la loro partita con un’intensità non certo da supplementare e anche gli errori, proprio per questo, sono tanti da entrambe le parti, anzi da tutte le parti. Alla fine però a guastare la serata arriva un episodio abbastanza singolare: dopo un fallo fischiato (non cattivo, né eclatante), arriva un tecnico per una normale reazione del giocatore incriminato. In un supplementare ancora in bilico la vera punizione, in questo caso, non è per il giocatore ma per la squadra, che fin lì ha lottato e per la stessa partita. I Tigers non si fanno scappare l’occasione di rifarsi sotto a meno di un minuto e mezzo dalla fine. La vittoria per i forlivesi arriva con un altro fischio contestato – su azione di rimbalzo in attacco – a due decimi di secondo dal termine.

Tigers Basket – Despar 4 Torri 81-77 (11-18, 21-17, 22-20, 13-12, 14-10)
Tigers Basket 2014: Alessio Tugnoli 21 (8/12, 0/3), Fabio Giampieri 5 (1/2, 1/3), Marco Mossi 17 (4/12, 1/3), Andrea Gurini 5 (2/9, 0/4), Alessio Valentini 8 (2/6 da due), Agostino Donati 11 (4/8 da due) N.E.: Francesco Poggi, Alessandro Villa, Luca Agatensi, Gabriele Rossi. All:: A. Conti
Tiri Liberi: 27/36 – Rimbalzi: 50 38+12 (Marco Mossi 16) – Assist: 11 (Alessio Tugnoli, Marco Mossi 3)

Despar 4T: Mario Chiusolo 12 (3/6, 1/2), Filippo Govi 5 (1/4, 1/1), Simone Parmeggiani 10 (5/9, 0/6), Andrea Lugli 5 (1/1, 1/7), Aldo Martini 2 (1/1 da due), Fabio Pasquini 14 (6/16 da due), Matteo Magni 9 (3/6, 0/1), Giovanni Agusto 15 (5/12, 1/3), Filippo Albertini 5 (2/5, 0/2) N.E.: Denis Bergamin, Tommaso Fenati, Francesco Brandani. All. M. Cavicchioli, vice: A. Paggetti
Tiri Liberi: 11/16 – Rimbalzi: 49 35+14 (Giovanni Agusto 10) – Assist: 20 (Mario Chiusolo, Andrea Lugli, Fabio Pasquini 4) – Cinque Falli: Albertini e Pasquini.

Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.

Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.

0