Per Meret si aspetta solo la firma, irrompe Cerri per l’attacco. Difesa: Ligi, Rigione o Bonifazi?

Ad una settimana dal raduno, l’argomento principale di discussione tra i tifosi spallini è ovviamente il mercato. La società biancazzurra ha più volte dichiarato di voler consegnare a Semplici la squadra più completa possibile, ma non sarà tutto facile come sembra. Si era detto che l’acquisto di Antenucci sarebbe stato un argomento in più per convincere i pezzi grossi del mercato a vestire la casacca della SPAL. Vero, ma non del tutto. Alcune società della cadetteria hanno, per ovvie ragioni, più disponibilità economica e dunque sono più appetibili.

In ogni caso il ds Vagnati non perde la speranza di poter agganciare qualche giocatore importante, tanto che nelle ultime ore circola nell’aria un cauto ottimismo su alcuni profili.

Il numero uno al quale Branduani cercherà di soffiare il posto sarà il classe 1997 Alex Meret, portiere attualmente a contratto con l’Udinese. La società friulana lo gira volentieri in prestito alla SPAL, in quanto crede che in Emilia il ragazzo possa giocare con continuità: almeno all’inizio, infatti, partirà titolare. Di lui si dice un gran bene, tanto che lo stesso Antonio Conte lo ha convocato come quarto portiere nel ritiro pre-Europeo. Davanti a Meret (che domani si legherà alla società ferrarese), la SPAL sta cercando un profilo da aggregare alla già formata retroguardia estense. Nelle ultime ore sono infatti cresciute le quotazioni per Alessandro Ligi (1989), Michele Rigione (1991, reduce dalla mancata iscrizione del Lanciano) e soprattutto per Kevin Bonifazi (1996). Il primo è giocatore di sicuro affidamento, di proprietà del Bari, ma nell’ultima parte della scorsa stagione al Vicenza. Il secondo, centrale nativo di Napoli, fu uno dei punti di forza del Catanzaro imperforabile di Oscar Brevi nel 2013-2014 ed è reduce da una buone stagione (38 presenze) a Lanciano, nonostante la retrocessione degli abruzzesi dopo i playout con la Salernitana. La mancata iscrizione in Lega Pro dei rossoneri libererà il giocatore a costo zero e pare che la SPAL si sia concretamente interessata. Il terzo è invece un giovane in forza al Torino che nell’ultima stagione l’ha girato in prestito a Benevento e Casertana. Voci di corridoio danno il piemontese in arrivo a Ferrara già venerdì per la firma, ma da via Copparo arrivano le smentite. Tra ventiquattr’ore ne sapremo di più.

Sul fronte offensivo è pura bagarre. Dopo aver incassato il ‘no’ di Catellani, la SPAL è alla ricerca di un profilo adeguato alla serie B e sicuramente non si affiderà ad una scommessa. In questo senso la pista Alessandro Cesarini si è raffreddata. Il giocatore e il suo entourage vogliono la SPAL e hanno messo in pausa diverse richieste provenienti dalla serie cadetta e dalla Lega Pro. L’impressione però è che in via Copparo si guardi altrove e, a meno di clamorosi capovolgimenti di fronte ora improbabili, ci sentiamo di escludere che il giocatore del Pavia possa giocare all’ombra del castello estense il prossimo anno. Quindi chi prende la SPAL? Le vie del calciomercato sono infinite, si sa, ma pare che i contatti tra Vagnati e la Juventus stiano dando i frutti sperati. Dopo un anno con la maglia del Cagliari, pare infatti che Alberto Cerri (1996) il prossimo anno vestirà la maglia della SPAL. Se la trattativa con l’attaccante della Nazionale U21 dovesse andare in porto, sarebbe davvero un colpo importantissimo messo a segno dalla società biancazzurra. Cerri ormai da anni è sul taccuino di fior di osservatori, fin dai tempi delle giovanili del Parma. Fisico da vero e proprio ariete (194 centimetri di altezza), dopo aver assaggiato la B per la prima volta a Lanciano (19 presenze, 4 gol) nell’ultima stagione ha preso parte alla trionfale marcia del Cagliari verso la serie A, scendendo in campo 26 volte e segnando 3 gol. Ferrara potrebbe essere la piazza giusta in cui dimostrare tutto il suo potenziale ancora parzialmente inespresso.

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