Mentre il Kaos Futsal è partito per il ritiro di Zocca agli ordini di mister Julio Fernandez, c’è chi proseguirà la sua marcia di avvicinamento al campionato di Serie A in un modo decisamente alternativo, ma sicuramente non meno nobile, anzi. Il mondiale di futsal è alle porte, e l’Italia di Menichelli vuole recitare un ruolo da protagonista, così come Kakà e Marco Ercolessi, convocati dal Ct azzurro per prendere parte alla rassegna iridata che si svolgerà in Colombia dal 10 settembre al 2 ottobre.
Ma se per l’universale di Abano Terme la chiamata era fuori discussione, per il pivot italo-brasiliano il discorso è totalmente diverso. Infatti, dopo aver sfiorato gli Europei del 2014 e del 2016, finalmente la sua grande occasione di lasciare il segno in maglia azzurra è arrivata: “Sono contentissimo – afferma Kakà direttamente dal ritiro -. Giocare una kermesse come il mondiale non sarà facile, ma voglio dare il massimo per aiutare la squadra a raggiungere un traguardo importante”. Come potrebbe essere una medaglia: “Ho tantissima fiducia in questo gruppo perché veniamo da una preparazione dura ed efficace. Vogliamo arrivare alla fase a gruppi (contro Paraguay, Vietnam e Guatemala; ndr) al top della condizione, ma siamo consapevoli che la strada sarà piena di curve e che sarà necessario dare il 110% per andare avanti, anche per rispetto di chi vorrebbe essere qua al posto nostro”.
Poi, ma solamente da ottobre, si penserà al Kaos: “Ma prima di tutto devo ringraziare la società, senza la quale non sarei qua. Stesso discorso per lo staff tecnico e per i miei compagni, sono stati fondamentali nel mio cammino. Un pensiero speciale va alla mia famiglia, che mi è sempre stata vicina, anche nei momenti più difficili della mia carriera. E’ per loro che voglio tornare in Italia con una medaglia al collo, per poi aiutare il Kaos a raggiungere i traguardi che merità, anche alla luce dell’ottimo mercato estivo”.