Altro derby, sabato arriva Ravenna. Martelossi e Bulgarelli: Ci serve il sostegno del pubblico

Non c’è due senza tre e dopo quelli con Fortitudo Bologna e Mantova, arriva un altro derby per il Kleb Basket Ferrara, questa volta contro Ravenna, reduce dal successo nell’ultima giornata su Imola, mentre gli estensi devono invertire al più presto la marcia che li vede in striscia negativa da tre partite. Per questo l’appuntamento di sabato sera al Palazzo dello sport (ore 20,30 la palla a due) diventa di fondamentale importanza per la squadra di coach Martelossi.

Coach che in conferenza stampa ha presentato il match non senza esternare preoccupazioni in merito: “E’ un momento delicato per il Kleb, Ravenna arriva all’appuntamento con tutto il suo blasone che ne ha caratterizzato le ultime stagioni. Può contare su un roster completo ed esperto, sa come gestire i ritmi partita in fase offensiva e limitare l’avversario a difesa schierata. Non sarà per nulla facile”. Anche perché Ferrara viene da tre KO consecutivi e le complicazioni sembrano non darle tregua: “Non ci aspettavamo di iniziare la stagione in questa maniera, devo essere sincero. Il livello fisico medio del campionato è superiore rispetto agli altri anni, bisogna saper gestire falli e contatti e anche la preparazione degli arbitri deve seguire di pari passo questa crescita della A2. Credo di essere alla guida di un gruppo forte, formato da persone serie, professionisti esemplari, forse ipersensibili e non è necessariamente un vantaggio. I tanti errori commessi e che continuiamo a commettere dipendono  anche da questo dettaglio. Però su una cosa sono sicuro: l’impegno c’è, va apprezzato e contro Ravenna, per la prima volta, chiedo al pubblico che deciderà di venire al palazzo un sostegno in bianco. Sulla fiducia, perché lo meritiamo, lo meritano i ragazzi, lo merita la società, soprattutto in un momento delicato come questo, sia in partita che nel lavoro settimanale. I nostri tifosi non devono pensare di trovare salvatori della patria o eroi, ma sicuramente vedranno una squadra che si sbuccerà le ginocchia per restare attaccata al risultato. Faremo errori, ma proveremo a commetterne il meno possibile. Perché questo appello? Semplice, perché tra squadra e città c’è sempre stata una splendida simbiosi e ora abbiamo bisogno più che mai del supporto della nostra gente”.

Anche perché Erik Rush, una delle stelle della squadra, non sarà della contesa a causa dell’infortunio alla caviglia che lo ha costretto a saltare anche la trasferta di Mantova: “Purtroppo l’infortunio non si è ancora risolto e faremo un punto della situazione la prossima settimana. Serve recuperarlo il più in fretta possibile, è nell’interesse di tutti quanti”.
Inizio di stagione difficile, quindi, per il Kleb, ma anche sorprendente: “Non era stato messo in preventivo. Però pensiamo di poter pescare soluzioni diverse partita dopo partita e tornare sui livelli espressi nella vittoria contro Montegranaro alla prima giornata: lì la palla è girata a dovere e le percentuali sono state buone. Serve alzare il ritmo, sia in transizione che a difesa schierata, magari cercando quel passaggio extra che può fare la differenza. Non siamo stati costruiti per dominare le statistiche, né per segnare da tre punti a ripetizione, ma trovare il canestro dalla distanza con più continuità è fondamentale e credo che tra i miei giocatori ci sia chi ha nelle corde almeno 6-9 punti a partita da dietro l’arco”, conclude Martelossi.

Al suo fianco nella conferenza stampa della vigilia c’è il presidente Fabio Bulgarelli, che fa eco alle parole del suo coach, intervenendo anche sul tema mercato: “Siamo corti, lo sappiamo, ma i problemi con la Vis sono stati superati e restiamo vigili sul mercato. Non so se il nostro sia un problema di amalgama o proprio di costruzione della squadra. Nel primo caso servirebbe solamente tempo per permettere ai giocatori di assorbire determinate caratteristiche. Se invece a livello tecnico dovesse mancare qualcosa non esiteremo ad intervenire, sempre nel rispetto delle regole consentite dal mercato attuale. Molto dipenderà dalla partita con Ravenna a mio avviso. Mi piacerebbe vedere una squadra che lotta dall’inizio alla fine, senza uscire subito dalla partita come successo contro Imola. Se dovesse ripresentarsi una situazione simile agiremo immediatamente sul mercato perché non c’è più tempo da perdere. Mi accodo anche io all’appello al pubblico fatto da coach Martelossi: ci serve il sostegno del palasport per uscire da questo momento delicato”.

Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.

Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.

0